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Gio. Ott 3rd, 2024

Il 1° novembre si celebra la Giornata mondiale del veganismo, il World Veg Day

Il World Veg Day ha come obiettivo principale quello di ‘onorare il veganesimo’ promuovendone tutti gli aspetti positivi, ma punta anche allo scambio di idee e al confronto con chi mangia tutto, gli onnivori, e i vegetariani, che a differenza dei vegani includono nel loro regime alimentare anche latticini e uova. La Giornata nasce in Gran Bretagna nel 1994, quando l’attivista vegana per i diritti degli animali Louise Wallis cercava un contesto adatto per celebrare il cinquantesimo anniversario della Vegan Society.

Wallis – riporta Lastampa – ha fissato come data il 1° novembre, poiché cade esattamente tra il 31 ottobre, che è Halloween, e il Giorno dei Morti messicano, che cade il 2 novembre. Ma quanti sono, nel nostro Paese, coloro che hanno abbracciato questa scelta che oltre che alimentare è una scelta per la vita? Guardando al rapporto tra 2022 e 2023, la quota di vegani è in crescita (lo sono oltre 2 persone su 100) e sembra rosicchiare spazio a quella dei vegetariani, che è in calo.

Nel 2023 secondo i risultati del Rapporto Italia dell’Eurispes, la scelta vegetariana è stata intrapresa dal 4,2% del campione interpellato mentre è vegano il 2,4% (in totale 6,6%), mentre lo scorso anno i vegetariani erano il 5,4% e i vegani l’1,3%. Il 93,4% del campione totale afferma inoltre di non essere vegetariano, ma tra di essi il 7% dichiara di esserlo stato in precedenza.

E se i supermercati dedicano spazi ai prodotti plant based, il mercato si prepara, tanto che secondo una ricerca svolta da Precedence Research il mercato globale degli alimenti vegani che nel 2021 era pari a 26,83 miliardi di dollari proseguirà la sua espansione raggiungendo nel 2030 raggiungerà i 64,5 miliardi, con un tasso di crescita annuo del 10,41%.

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