Dal 1° ottobre al via il ‘trimestre anti inflazione’ effetto del Patto siglato da governo e imprese oggi a Palazzo Chigi. A breve, quindi, il paniere di prodotti del carrello della spesa e di prima necessità a prezzi ribassati o calmierati che resteranno tali fino alla fine di dicembre. ”Voglio ringraziare i rappresentanti delle 32 associazioni che rappresentano imprese, cooperative, industria alimentare, e dei beni di largo consumo e la grande distribuzione. Il sistema Italia è un modello da perseguire perché è una forza dell’Italia. Il trimestre anti inflazione comincerà domenica 1 ottobre e prevederà tutto il periodo natalizio”, spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione della firma.
“Con questo governo dall’inizio abbiamo lavorato a sostenere prioritariamente il potere d’acquisto delle famiglie. Abbiamo concentrato le pur limitate risorse che abbiamo a tantissime iniziative”, i provvedimenti sul “caro energia”, il taglio del “cuneo, l’aumento dell’assegno unico per le famiglie, il taglio dell’Iva sui prodotti per la prima infanzia, la super rivalutazione delle pensioni minime e la carta ‘dedicata a te’, ora allargata anche ai carburanti. Abbiamo cercato di sostenere soprattutto le famiglie di fronte al problema inflazionistico e lo abbiamo fatto, rivendico la scelta politica, concentrandoci sui redditi medio-bassi”, le parole della presidente Giorgia Meloni intervenendo alla firma del patto sul trimestre anti-inflazione.
“Chiaramente non possiamo affrontare da soli” la corsa dei prezzi spinta dall’inflazione “e abbiamo chiesto aiuto al mondo produttivo. Oggi abbiamo fatto un passo avanti ulteriore” con la firma del Patto anti-inflazione: “tre mesi di sperimentazione per calmierare i prezzi di largo consumo. E’ un esperimento, non so voi ma io sono molto ottimista e se funzionerà bene lavoreremo tutti quanti per prolungare l’iniziativa”, ha sottolineato.
“Il segnale più bello che” arriva con la firma “è di una Nazione che è ancora in grado di tenersi per mano, è ancora in grado di lavorare per uno stesso obiettivo, è ancora in grado di capire che non c’è provvedimento, non c’è persona, non c’è governo che può davvero risolvere un problema se la nazione non ti dà una mano. E quando si sa che c’è un problema, a maggior ragione se quel problema non dipende dalle nostre responsabilità, la capacità di lavorare tutti nella stessa direzione è un messaggio potentissimo in una nazione in cui troppo spesso ci siamo comportati come delle monadi, come se dalle scelte di ciascuno di noi non dipendesse anche il destino di tutti gli altri”, ha continuato la premier. Il patto trimestrale anti-inflazione “va al di là dell’iniziativa in sé, è un bel messaggio agli italiani di una nazione che ha la capacità di lavorare insieme, di muoversi come una comunità per raggiungere gli obiettivi. E’ un messaggio estremamente prezioso – rimarca la premier -: credo sia la prima volta che il sistema Italia firma un patto col governo per tenere sotto controllo i prezzi, il carrello della spesa e aiutare le famiglie, in particolare quelle in difficoltà”. Il patto nasce da un “lungo confronto” che ha condotto a un “risultato concreto, che dimostra al governo che non siamo soli quando ci sono da affrontare i problemi”, ma anche al sistema Italia che “c’è una guida, un governo che ha l’umiltà di chiedere una mano”.