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Sab. Lug 27th, 2024

Gli stranieri amano la cucina italiana, ma spesso si trovano di fronte a un dilemma: come pronunciare correttamente i nomi dei piatti? Un intoppo non indifferente, che trasforma un’esperienza culinaria da sogno in un incubo.

La piattaforma di apprendimento Preply ha quindi analizzato i dati delle ricerche su Google per scoprire quali sono i piatti più difficili da pronunciare per gli stranieri. In più, ha stilato la classifica dei cibi esteri con i nomi più storpiati dagli italiani. 

I 20 cibi italiani che gli stranieri pronunciano male

Secondo la ricerca di Preply, questi sono i 20 nomi dei cibi italiani che vengono più spesso pronunciati male all’estero.  

Posizione Nome Volume di ricerche annuali sulla pronuncia
1Gnocchi544.800
2Ragù alla bolognese368.640
3Pizza273.840
4Bruschetta269.040
5Lasagna194.520
6Focaccia190.560
7Brioche169.080
8Spaghetti123.720
9Prosciutto103.080
Ciabatta103.080
10Tiramisù94.320
11Fettuccine87.600
12Tagliatelle77.400
13Cappuccino74.040
14Pappardelle63.960
Lasagne63.960
15Farfalle53.520
16Orecchiette51.960
17Pasta46.440
18Minestrone45.480
19Calzone45.120
20Arancini36.240

I dati di Preply rivelano che gli gnocchi sono il cibo italiano che dà più problemi: ogni anno vengono effettuate ben 544.800 ricerche per scoprire la pronuncia corretta. Sapevi che il termine deriva da “nocca” e le origini di questa deliziosa ricetta risalgono all’epoca dell’Impero Romano? Un cibo antico, ma ancora molto amato e ricercato.

Al secondo posto troviamo l’amatissimo ragù (conosciuto come “Bolognese” nei Paesi anglofoni) con 368.640 ricerche all’anno. Chiude il podio la pizza, con una media annuale di 273.840 ricerche. 

Questo ovviamente non è che un assaggio: nella classifica di Preply troviamo molti altri cavalli di battaglia della cucina nostrana, tra cui spaghetticappuccino e pasta

I 3 piatti stranieri più difficili da pronunciare per gli italiani

Il piatto con il nome che storpiamo più spesso è la paella: questa ricetta spagnola a base di pesce sembra generare parecchi dubbi al ristorante, visto il volume di ricerche annuali (1.080). 

Al secondo posto troviamo la quinoa, con 360 ricerche all’anno. Superalimento alla base della dieta degli antichi Inca, oggi viene proposta dalle Nazioni Unite come possibile soluzione alla fame nel mondo.  

Chiudiamo con la quiche lorraine al terzo posto (120 ricerche all’anno). Nonostante il nome “quiche” derivi dalla parola tedesca “kuchen” (torta), il piatto è originario della regione francese della Lorena. 

PosizioneCiboVolume di ricerche annuali
1Paella1.080
2Quinoa360
3Quiche Lorraine120

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