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Dom. Apr 20th, 2025

Parte campagna “Meu Tomate” per promuovere il pomodoro italiano ed europeo in Brasile

Campagna Meu Tomate
Campagna Meu Tomate

Promuovere il consumo di pomodori in scatola europei, soprattutto italiani, in Brasile: è questo l’obiettivo della campagna, finanziata con risorse dell’Unione europea, lanciata ieri a San Paolo.

L’iniziativa, che arriva in un momento di crescita della domanda nel mercato brasiliano, è promossa dal consorzio Oi Pomodoro Centro Sud, il più grande trasformatore di pomodori al mondo, che riunisce quasi tutti i produttori del sud e alcuni del nord Italia.

Secondo i dati del ministero brasiliano per Sviluppo, Industria, Commercio e Servizi, il gigante sudamericano ha importato 18 milioni di dollari di pomodori preparati o conservati italiani nel 2020 (21,4 mila tonnellate), valore che è salito a 19 milioni di dollari nel 2021 (20,6 mila tonnellate ) e 20,9 milioni di dollari nel 2022 (22,7 mila tonnellate). Nel 2023, considerando il periodo fino a maggio, è già di quasi 16 milioni di dollari (12,8 mila tonnellate).

“L’idea è quella di portare in Brasile l’eccellenza del prodotto europeo e italiano”, ha dichiarato Fabio Selan, direttore della Camera di commercio italiana di San Paolo (Italcam).

Campagna Meu Tomate
Campagna Meu Tomate

La campagna è stata denominata ‘Meu Tomate’ (Mio Pomodoro) e, fino alla fine dell’anno, realizzerà anche altre azioni per promuovere i pomodori pelati o le polpe provenienti dall’Europa e dall’Italia. Tra le iniziative previste, una settimana con menu speciali nei ristoranti di San Paolo nel mese di ottobre e promozioni nei supermercati.

“Credo che questa campagna possa essere molto interessante per pubblicizzare il concetto di ‘made in Italy’ e come riconoscere un prodotto ‘made in Italy'”, ha sostenuto – ripreso da Ansa -Riccardo Mezza, titolare della società di consulenza Investire in Brasile.

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