Sport e cibo: un binomio inscindibile, perché se è vero che la corretta alimentazione è il primo carburante di ogni atleta, è altrettanto vero che uno stile di vita sano passa – oltre che dalla tavola – proprio dall’attività fisica. È questo il messaggio che Monini, Sponsor Ufficiale della Stramilano 2023, porterà dall’11 al 19 marzo nel capoluogo lombardo.
L’azienda umbra sarà infatti l’olio ufficiale di una delle manifestazioni podistiche più note d’Italia che quest’anno spegne la sua 50a candelina e che per oltre una settimana coinvolgerà centinaia di migliaia di appassionati della corsa, del benessere e dell’attività fisica in generale. Momento clou dell’evento sportivo, domenica 19 marzo, quando la città sarà allegramente invasa da atleti e appassionati che seguiranno tre diversi percorsi: la gara agonistica, una mezza maratona con partenza e arrivo presso Piazza Castello, la gara popolare da 10 km e la “Stramilanina” da 5 km, entrambe con partenza da Piazza Duomo e arrivo presso l’Arena Civica.
“Sosteniamo con gioia questa storica manifestazione sportiva, convinti che un’impresa come la nostra non possa limitarsi a produrre e vendere un prodotto di qualità, tra i cardini della dieta mediterranea, ma abbia la responsabilità di contribuire a diffondere una corretta cultura alimentare” ha dichiarato Maria Flora Monini, alla guida dell’azienda di famiglia insieme al fratello Zefferino.
Monini sarà presente per l’intera durata della manifestazione in Piazza Duomo conun proprio stand dove sarà possibile degustare bruschette con gli extravergini 100% italiani GranFruttato, Bios e Decantato Deciso, e ricevere informazioni sull’impegno sostenibile e la visione del futuro dell’azienda. Inoltre il 19 Marzo, giorno delle gare, saranno distribuiti sempre presso lo stand materiali e gadget Monini per i più piccoli, mentre nell’Arena Civica, luogo di arrivo delle gare popolari, svetterà anche un gonfiabile di 6 metri del Classico Monini. Infine, nelle sacche gara di tutti i partecipanti verranno inseriti materiali di comunicazione e promozione Monini.
Sport e non solo: la sostenibilità secondo Monini
Il percorso di Monini verso la sostenibilità ha ottenuto negli ultimi anni numerosi riconoscimenti: l’azienda è stata infatti premiata nel 2020 tra le imprese Welfare Champion del Welfare Index PMI di Generali Italia, riconosciuta nel 2021 e 2022 come azienda Leader della Sostenibilità in Italia (Statista/Sole24Ore) ed è stata inserita nel Future Respect Index 2022 di Consumer Lab, giudicata da esperti e consumatori come una delle 12 imprese in Italia che hanno saputo raccontare al pubblico, attraverso il proprio Bilancio di Sostenibilità, un impegno nei confronti della sostenibilità efficace, trasparente e accessibile.
Il sostegno allo sport rappresenta uno dei tasselli che compongono A Hand for the Future, il piano di sostenibilità con orizzonte 2030 basato su un progetto da 25 milioni di euro che formalizza una vocazione che fin dalle origini ha caratterizzato l’operato dell’impresa. Il Piano identifica 9 ambiziosi obiettivi da raggiungere entro il 2030, suddivisi su tre pilastri: “in campo”, che si concentra sul primo anello agricolo della filiera, “dentro la bottiglia”, incentrato sulla cura per tutti gli aspetti legati al prodotto dalla qualità al packaging, “sulla tua tavola”, incentrato sulla diffusione della cultura dell’olio e della sana alimentazione, di cui lo sport, con la partecipazione e la sponsorizzazione di manifestazioni come la Stramilano, rappresenta un aspetto importante (per saperne di più: https://ahandforthefuture.monini.com/it).
Tra i progetti “in campo” più significativi messi in cantiere dall’azienda umbra c’è Bosco Monini: un polmone verde che sta nascendo tra Umbria e Toscana da oltre 1 milione di nuovi olivi piantati prevalentemente in aree abbandonate e che rappresenta il modello di olivicoltura moderna e sostenibile che l’impresa vuole condividere. Attualmente sono state messe a terra oltre 680.000 mila nuove piante coltivate ad agricoltura biologica, con l’obiettivo di raggiungere, se non superare, il milione di olivi previsti entro il 2030. Un’impresa dalla forte valenza ambientale, che permette di sequestrare fino a 50.000 tonnellate di anidride carbonica in 10 anni e che si somma al progetto “100% carbon Neutral” che consente di compensare integralmente le emissioni prodotte nell’intero ciclo di vita dei due bestseller di casa, Monini Classico e Monini Delicato, insieme il 67% delle bottiglie prodotte in un anno.
Impatto green, ma anche visione strategica: Bosco Monini consente infatti di produrre in maniera sostenibile e rispettosa delle risorse più olio 100% italiano, biologico e di qualità. Un sostegno alla produzione domestica che mai come in questo periodo storico si rivela cruciale.
Il tema del Bosco si intreccia con quello della tutela delle api: dopo aver raggiunto e superato l’obiettivo di adottarne 1 milione, Monini ha scelto di sostenere la ricerca scientifica in campo, con un progetto sperimentale che la vede al fianco di LifeGate e dell’Università di Bologna per studiare la vita delle api negli oliveti biologici del Bosco in Toscana, habitat capace di garantire la tutela della biodiversità.
Rimanendo in ambito ricerca è stata avviata una collaborazione con l’Università di Perugia per valorizzare uno degli scarti di lavorazione dell’olio, mentre si rafforza per il terzo anno consecutivo la partnership con Fondazione Umberto Veronesi per indagare, tramite il finanziamento della ricerca scientifica italiana d’eccellenza, le proprietà dell’olio extravergine di oliva sull’invecchiamento della popolazione e sulla prevenzione di numerose malattie. Prosegue inoltre l’impegno sull’educazione alimentare, con il progetto “Monini per la Scuola” che ha già permesso di raggiungere 900 mila bambini e ragazzi in Italia e Polonia.
Spazio infine alla cultura, perché la sostenibilità è anche bellezza: da anni l’azienda, grazie alla Fondazione Monini, è al fianco del Festival dei Due Mondi di Spoleto per diffondere l’arte e la ricchezza del patrimonio culturale tra le persone.
