Il digiuno intermittente è il nuovo food trend del 2023. Il digiuno intermittente è un tipo di regime alimentare che prevede l’alternanza tra periodi di digiuno e periodi in cui si può mangiare normalmente. E’ quanto riporta Branditalia24.
Ci sono diversi modi per praticarlo:
- 16/8 si mangia normalmente durante un periodo di 8 ore al giorno e si digiuna per le restanti 16 ore;
- 5:2 si mangia normalmente per 5 giorni a settimana e si riduce l’apporto calorico a circa 500-600 calorie per gli altri 2 giorni;
- Eat-Stop-Eat si digiuna per 24 ore, una o due volte a settimana, senza mangiare nulla durante il periodo di digiuno.
Il digiuno intermittente può avere alcuni benefici per la salute, come la perdita di peso, la riduzione della pressione sanguigna, il miglioramento della sensibilità all’insulina e la riduzione del rischio di malattie cardiache. Tuttavia, è importante seguire questo tipo di regime alimentare sotto la supervisione di un medico o un dietologo, soprattutto se si soffre di patologie come il diabete o l’ipertensione. Inoltre, può non essere adatto a tutti e può comportare alcuni effetti collaterali come stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
Il digiuno intermittente: le origini
Non esiste una singola persona che possa essere accreditata come inventore del digiuno intermittente. Il concetto ha radici antiche e può essere stato praticato per motivi religiosi, culturali o di sopravvivenza fin dall’antichità. Ad esempio, molte culture hanno praticato il digiuno per ragioni religiose, come il Ramadan nell’Islam o il Yom Kippur nell’Ebraismo.
Negli ultimi decenni, questo regime alimentare è stato studiato da diversi ricercatori e medici che hanno cercato di comprendere i suoi effetti sulla salute e sulla perdita di peso. Uno dei primi a studiare il digiuno intermittente in modo scientifico è stato il fisiologo americano Dr. Roy Walford, che ha condotto ricerche sugli effetti del digiuno calorico in modelli animali negli anni ’70 e ’80.
Negli anni successivi, altri studiosi come il dott. Valter Longo e il dott. Jason Fung hanno continuato a studiare il digiuno intermittente e a sviluppare diverse varianti del regime alimentare. Oggi, è diventato sempre più popolare come approccio per la perdita di peso e per la salute generale, ma è importante notare che la ricerca sull’efficacia e la sicurezza del digiuno intermittente è ancora in corso.
Digiuno e alimentazione
Durante i periodi di alimentazione durante il digiuno intermittente, è importante seguire una dieta equilibrata e nutriente. La qualità degli alimenti che si mangiano è importante, poiché forniscono al corpo i nutrienti necessari per sostenere la salute e l’energia. Ecco alcuni consigli su cosa mangiare durante i periodi di alimentazione nel digiuno intermittente.
- Alimenti integrali: cereali integrali, frutta e verdura, che contengono fibre, vitamine e minerali. Evitare cibi altamente processati e zuccherati.
- Proteine: assicurati di consumare abbastanza proteine per sostenere la massa muscolare. Fonti di proteine sane includono carni magre, pesce, legumi, uova, semi di chia, semi di canapa, noci e semi.
- Grassi sani: scegliere grassi sani come avocado, olio d’oliva, noci, semi e pesce grasso come salmone, sardine e sgombro.
- Acqua: bere abbastanza acqua durante i periodi di alimentazione, poiché il corpo ha bisogno di acqua per funzionare correttamente. Bere acqua, tè o caffè senza zucchero.
In generale, il digiuno intermittente non significa mangiare qualsiasi cosa si desideri durante i periodi di alimentazione. È importante scegliere alimenti nutrienti e di alta qualità per supportare la salute e il benessere generale.
