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Sab. Dic 7th, 2024
KFC dona 46.000 pasti

17 i ristoranti coinvolti complessivamente in Italia, tre recenti attivazioni in Sicilia e Lombardia

 Se KFC prepara il pollo fritto più gustoso al mondo, col progetto Harvest lo dona alle persone in difficoltà, grazie alla partnership con la Fondazione Banco Alimentare. E dal 2017 ha donato nel nostro Paese 46.000 pasti attraverso il recupero delle eccedenze alimentari dai ristoranti del brand, che vengono destinate ad organizzazioni di assistenza sul territorio. 

17 i ristoranti attivi ad oggi nel progetto, distribuiti in 7 regioni dal Veneto alla Sicilia. 1500 le donazioni effettuate a 17 organizzazioni territoriali di assistenza a persone in difficoltà.  Le attivazioni più recenti sono in Sicilia, nei ristoranti di Misterbianco presso il centro commerciale Centro Sicilia e di Catania in Piazza Spirito Santo, e in Lombardia, ristorante di San Giuliano Milanese presso Fashion City Outlet.

“L’impegno contro lo spreco alimentare è sempre prioritario per KFC Italia e per i suoi franchisee.  Abbiamo continuato a donare anche in questo ultimo difficile anno e oggi abbiamo circa il 40% della nostra rete già operativa nel recupero e donazione delle eccedenze alimentari – afferma Corrado Cagnola, amministratore delegato di KFC Italia Siamo orgogliosi di tali risultati e lo sono tutte le persone che lavorano nei ristoranti e che ogni giorno dedicano una parte del loro lavoro a questa attività. Ed anche ai nostri clienti chiediamo di fare la loro parte: chi non finisce il pollo che ha ordinato nel ristorante può portarlo a casa nel bucket, chiuso con il suo coperchio e utilizzando un sacchetto per il take away che si può richiedere in cassa. Anche questi gesti, piccoli ma molto concreti, fanno la differenza”.  

“È molto importante per noi sapere di poter contare sul supporto di aziende come KFC, che hanno reso la lotta allo spreco parte integrante del proprio business. – dichiara Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, – Il loro impegno ci ha permesso in questi anni di portare un aiuto concreto e gustoso alle famiglie in difficoltà, che purtroppo sono sempre di più, grazie alla collaborazione con le strutture caritative sul territorio. Insieme è possibile mantenere alta l’attenzione e creare una rete di solidarietà sempre più ampia per poter stare accanto a chi ha bisogno”

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