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Gio. Dic 12th, 2024

Si chiama International Taste Awards, ed è il primo concorso internazionale, che si svolge in Italia, aperto a qualunque prodotto gastronomico o bevanda di qualità. Possono partecipare dal piccolo panificatore, macellaio o pasticcere, fino all’industria alimentare, passando per imprese artigiane, agriturismi o allevatori.

Inoltre l’I.T.A. è l’unico, fra i concorsi internazionali esistenti, a prevedere la partecipazione del comparto ortofrutticolo, valutando e giudicando anche frutta ed ortaggi, ed aprendosi così all’agricoltura. Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 30 ottobre 2019.

Nato dalla passione per l’eno-gastronomia, ideato da Simone Massenza, giudice internazionale di food & beverage e degustatore professionista, si pone l’ambizioso compito di selezionare, sostenere e promuovere il lavoro dei migliori produttori, artigiani, agricoltori ed allevatori.

L’I.T.A., che si svolgerà quest’anno a Brescia, organizzato dall’International Taste Academy, società che si occupa di degustazione ed analisi sensoriale, offre, a tutti gli operatori di settore, l’opportunità unica di certificare, da parte di un ente terzo indipendente, la qualità dei propri prodotti e di avere una valutazione professionale, tecnica ed imparziale, grazie alla qualità della Giuria del concorso formata, a differenza di tutti gli altri premi internazionali, dai migliori assaggiatori e degustatori d’Italia.

Saranno presenti degustatori ufficiali di birra, cioccolato, miele, acqua ed aceto balsamico, assaggiatori d’olio, di pane e di salumi, sakè sommelier, esperti di peperoncino, accompagnati da figure professionali del settore alimentare come chef, norcini, esperti in B.B.Q., critici e giornalisti eno-gastronomici, giudici internazionali e gourmet.

«Nasco artigiano, più di ventanni fa, veste con la quale ho vinto numerosi premi in giro per il mondo – prosegue Massenza – dopo alcuni anni di studio della degustazione e dell’assaggio, sono approdato come giudice in alcuni fra i più importanti concorsi alimentari: Londra, Parigi, Lione, Neustadt. Mi sono sempre domandato come mai non ve ne fossero in Italia, il Paese che più di tutti incarna e rappresenta l’eccellenza nei comparti eno-gastronomici ed agrolalimentari; da qui l’idea di portare questo format in Italia, per dare possibilità al buono di emergere».

Gli International Food & Beverage Awards (Oscar Internazionali del Gusto) sono concorsi non competitivi aperti a qualunque prodotto enogastronomico; ad oggi ne esistevano solo quattro al mondo (Belgio, Germania, Regno Unito e Singapore). Non tutti i prodotti alimentari possiedono concorsi di riferimento; ve ne sono, più o meno autorevoli, nel mondo del vino, dell’olio o dei formaggi, ma l’eccellenza, il buono, si può nascondere e trovare dietro qualunque produzione alimentare, da una confettura alla pasta fresca.

I premi del concorso sono tre: le medaglie, assegnate a tutti i prodotti in base ai punteggi della giuria (Oro 91-100/100, Argento 81-90/100 e Bronzo 71-80/100), il premio della giuria, assegnato al primo classificato di ogni categoria, ed il Top50, assegnato ai migliori cinquanta prodotti, al di la della categoria di iscrizione, che rappresenteranno il meglio dell’anno in termini assoluti. I giudici inoltre, per ogni prodotto in gara, daranno indicazione sui punti di forza dello stesso, e su quelli di criticità, indicazioni utili, se non essenziali, per poter migliorare il proprio lavoro.

«Essere premiati all’I.T.A. assicura una forte visibilità ad aziende e prodotti; diventa un potente strumento di comunicazione per differenziarsi sul mercato, attrarre nuovi clienti e farsi notare, anche dalle piccole realtà, dai media locali e nazionali».

Tutti i prodotti in gara saranno sottoposti ad una rigida procedura di valutazione, che si svolgerà in un periodo di circa 60 giorni, fra novembre e dicembre 2019, a Palazzo Monti della Pieve, villa settecentesca a Montichiari, durante i quali ogni prodotto verrà degustato alla cieca e valutato esclusivamente per i propri meriti, da un panel formato da un minimo di otto fino a dodici Giudici, selezionati per la loro professionalità e competenza.
A dicembre verranno comunicati via e-mail i risultati ai partecipanti, ed infine, a gennaio 2020, è prevista la cerimonia di premiazione. (Fonte GdB)

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