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Just Eat inaugura a Firenze il secondo polo logistico del mercato food delivery in Italia

L’Hub, di oltre 500 metri quadrati è disposto su due livelli e si trova nel cuore di Firenze in zona Piazza della Libertà

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, ha inaugurato oggi l’Hub di Firenze, alla presenza di Benedetta Albanese, assessora al Lavoro e alle Pari Opportunità del Comune di Firenze. Si tratta del secondo polo logistico del mercato food delivery in Italia, dopo quello di Roma inaugurato nel 2022: un investimento che consolida l’impegno intrapreso con l’assunzione di 2.500 rider in tutta Italia, con contratto di lavoro subordinato.

L’Hub, spiega Adnkronos, di oltre 500 metri quadrati è disposto su due livelli e si trova nel cuore di Firenze in zona Piazza della Libertà. Con una flotta di 50 biciclette fornite dall’azienda, opererà con oltre 30 rider dipendenti e 3 impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura, nello specifico 1 City Operation Manager, 1 courier coordinator e 1 junior courier coordinator.

Al piano terra, oltre alle biciclette, si trovano un desk di accoglienza e coordinamento delle operazioni dei rider, locker per depositare gli effetti personali dei dipendenti dell’hub e uno spazio ristoro; il piano interrato sarà destinato agli uffici di staff, con sale riunioni e formazione, oltre ad un magazzino per stoccare i materiali utili allo svolgimento del lavoro (es. Dpi, come caschi, kit pioggia ed equipaggiamento invernale, phone holder, vest).

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“Siamo orgogliosi di ospitare qui, nell’hub di Firenze, i rappresentanti della comunità e del territorio in occasione di questa nuova apertura, che ci sta particolarmente a cuore. L’inaugurazione del polo logistico a Firenze è stato fortemente voluto dall’azienda e dimostra, in maniera tangibile, l’impegno di Just Eat verso i propri rider dipendenti, valorizzandone il ruolo di professionista del settore. L’Hub di Firenze ci permette di consolidare la nostra presenza in Italia confermando la volontà di contribuire allo sviluppo del tessuto sociale ed economico del territorio, continuando ad investire sul modello di assunzione dei rider, che ha trovato nel proseguo del percorso della Direttiva Europea, un’ulteriore conferma del fatto che garantire maggiori tutele e diritti ai lavoratori del settore delle piattaforme digitali sia la strada giusta”, afferma Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

Just Eat crede nell’Italia e nelle risorse del Made in Italy. In un periodo di grande crisi economica, come quella che stiamo vivendo in questi anni, è importante fare sistema per contribuire a dare sostegno all’economia. Il nuovo polo logistico fiorentino, ad esempio, prevede la partecipazione ed il coinvolgimento di realtà locali attive sul territorio: è stata affidata a Bikeflix, società che offre un servizio di ciclofficina, la manutenzione dei mezzi utilizzati dai rider, pianificando 2 interventi mensili.

“Con l’Hub, il secondo di una serie di poli logistici che apriremo nelle principali città, rivoluzioniamo le modalità di lavoro del settore fornendo mezzi aziendali ai nostri rider. Tale iniziativa sostiene diversi obiettivi: rispondere a un’esigenza espressa dai lavoratori stessi e offrire spazi di incontro, formazione, ristoro e scambio per i nostri rider dipendenti. Oggi abbiamo circa 2.500 rider assunti in 24 città italiane, che sono la testimonianza di un percorso sfidante ma vantaggioso sia per i rider, che sono parte integrante della nostra azienda, sia per i nostri clienti, che scegliendo il nostro servizio si affidano ad una società responsabile”, afferma Davide Bertarini, Head of Delivery di Just Eat Italia.

Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, ad inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati.

“Realizzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e migliorare la qualità del lavoro da parte di chi lo presta è un investimento e non un costo. Quindi ben vengano investimenti seri in favore di lavoratrici e lavoratori e che rispettano la città” ha detto l’Assessora Albanese, intervenuta all’inaugurazione dell’Hub. “Un polo logistico che va nella direzione di migliorare le condizioni di lavoro dei rider, battaglia in cui come comune di Firenze siamo sempre in prima fila”.

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Oggi Just Eat conta oltre 28.000 ristoranti, con una crescita annuale dei ristoranti partner del 20%, in 2.000 comuni italiani, coprendo l’80% della popolazione, in un contesto di mercato, quello del food delivery, che si è confermato il più dinamico dell’e-commerce, (+20% rispetto al 2021)*.

Il settore digital food delivery, infatti, nel 2022 ha raggiunto un valore di 1,8 miliardi, rappresentando il 44% dell’intero comparto alimentare. Si tratta di un settore in continua crescita, soprattutto grazie all’incremento della capillarità del servizio. Nel 2022, il 71% degli abitanti del territorio italiano ha potenzialmente accesso al servizio di food delivery (era il 68% nel 2021)*.

A Firenze, sono 585 i ristoranti partner, di cui l’80% hanno scelto il modello di delivery con rider Just Eat. In testa alla classifica delle cucine più amate dal capoluogo Toscano troviamo la pizza, seguita dall’hamburger e dall’esotica cucina cinese. La passione per i gusti del Sol Levante la ritroviamo anche nei piatti, dove spiccano ravioli alla griglia, involtini primavera e riso alla cantonese.

Le cucine che stanno guadagnando popolarità tra i Fiorentini sono il versatile poke, la cucina italiana e il gelato. Tra i piatti più ordinati della tradizione, invece, troviamo la schiacciata, i coccoli e i pici cacio e pepe.

IL MODELLO DI LAVORO SUBORDINATO

L’Hub è parte integrante del percorso di implementazione di un nuovo modello di delivery, che Just Eat ha iniziato il 29 marzo 2021 siglando l’accordo sindacale con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo per i rider in Europa che, oggi, conta oltre 2.500 rider dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL. È prevista, inoltre, l’applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.

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È possibile consultare le posizioni aperte per lavorare come courier al seguente link https://www.justeat.it/rider.

L’azienda prevede di inserire diverse figure professionali nei prossimi mesi. È possibile consultare tutte le posizioni disponibili e candidarsi su https://careers.justeattakeaway.com/.

Foto: https://www.intoscana.it/

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