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Sab. Dic 14th, 2024

Danone avrebbe deciso di affidare la gestione dei suoi investimenti pubblicitari a livello globale alle agenzie di GroupM e, in particolare, a Wavemaker. E’ quanto riporta Engage.

Secondo indiscrezioni riportate da un articolo pubblicato dalla testata britannica Campaign, non confermate né dall’azienda né dalla holding media di Wpp, la scelta sarebbe avvenuta a seguito di una gara e andrebbe a rafforzare la relazione tra la multinazionale francese e il gruppo pubblicitario briannico, che già si occupa infatti del media di Danone in alcuni dei mercati più importanti per il gruppo, come gli Stati Uniti e l’Europa.

Grazie alla vittoria del pitch, Wavameker subentrerà ad altre centrali nel Sud-Est asiatico (la gara non riguardava però la Cina) e in Sud America, mentre nella regione EMEA la società dovrebbe acquisire tramite le sue agenzie anche la porzione digitale del business di Danone.

In Italia, secondo quanto ricostruito da Engage, Danone ha deciso di confermare Mindshare, l’agenzia di GroupM guidata dal ceo Roberto Binaghi, per i mezzi tradizionali, e di affidarle anche il planning online, di cui sino ad oggi è si è occupata iProspect. La società del gruppo dentsu aveva ottenuto l’incarico a partire dall’inizio del 2019 a seguito un pitch internazionale coordinato dall’headquarter europeo e declinato sui singoli mercati.

Nel nostro paese lo scorso anno Danone ha investito poco più di 11 milioni di euro, senza considerare però la spesa su search e social, in leggera diminuzione rispetto ai 12 milioni del 2020. Il marketing del gruppo ha negli ultimi anni prestato un’attenzione crescente ai media digitali, la cui quota nel media mix ha infatti abbondantemente superato il 20%.


Danone intanto, dopo anni segnati da una diminuzione degli investimenti pubblicitari, intende ora incrementare le attività promozionali per sostenere le vendite dei suoi marchi. Il colosso del largo di consumo ha infatti recentemente detto agli investitori di aver “investito in modo insufficiente” nella pubblicità e ha annunciato la sua intenzione di aumentare il proprio investimento con un extra di 300 milioni di euro a supporto del marchio nei prossimi 24 mesi. Tra il 2017 e il 2021, ha comunicato Danone, la sua spesa pubblicitaria e promozionale è diminuita invece del 20% con effetti negativi sulle sue quote in mercati chiave come Francia e Regno Unito.

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