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Dom. Nov 3rd, 2024

Ogni azienda che punta al raggiungimento di alti obiettivi di marketing sa bene quanto sia importante a tale scopo organizzare periodicamente degli eventi di roadshow. Un’occasione per portare il proprio brand a contatto con le persone e far conoscere i propri prodotti in maniera immediata ed efficace. Una tecnica pubblicitaria necessaria anche per sponsorizzare l’uscita di un nuovo prodotto o di una limited edition e farlo provare ai potenziali acquirenti.

Ma come organizzarlo al meglio? Ecco alcuni consigli del Gambero Rosso concreti su come strutturare e promuovere un roadshow per un lancio food.

Roadshow: come organizzarlo

Definisci gli obiettivi
Il primo passo da fare per organizzare un evento food promozionale in stile roadshow è quello di definire la mission, la vision e i valori dell’azienda. Ciò vuol dire concentrarsi per progettare gli obiettivi che il brand vuole raggiungere ponendo al centro l’ideologia aziendale: alla base vi sono gli obiettivi futuri in linea con i valori dell’azienda, ossia tutto quello che rende il proprio marchio particolare e differente da tutti gli altri. L’azienda deve assicurarsi di creare un progetto che sia il più possibile in linea con i propri valori, poiché la coerenza con il brand è un ottimo modo per lanciarsi (o rilanciarsi).

In questa fase si consiglia di fare un brainstorming e stabilire gli obiettivi e l’immagine che si vuole comunicare, soprattutto se è la prima volta che si organizza un roadshow, e concentrarsi su: come riscuotere successo, come allargare la clientela, come instaurare nuovi rapporti di business, come affermare o perfezionare i risultati, qual è il target di riferimento.

Procurati il mezzo
Per organizzare questo tipo di evento itinerante è necessario dotare l’azienda di un camper che verrà personalizzato con il proprio brand. Questo camper brandizzato non servirà solo per gli spostamenti e per contenere la merce necessaria da portare e far assaggiare all’evento, ma avrà anche il compito di fare da vetrina espositiva durante la parte show.

Fissa un budget, chiedi preventivi, cerca sponsor
In fase preliminare, oltre agli obiettivi, è necessario stabilire il budget che l’azienda ha a disposizione per organizzare il roadshow per il lancio di un nuovo prodotto alimentare. Con quei soldi bisognerà coprire tutti i costi di pubblicità, allestimento, noleggio camper, spostamenti, staff, tecnici, merchandising e gadget, costi interni e fondo imprevisti.

Per evitare di sforare sul budget, si consiglia di chiedere più preventivi a varie aziende di fornitori, fino ad individuare i più affidabili. Rivolgersi ad un’agenzia di organizzazione di eventi con molta esperienza nel settore consente di circondarsi di professionisti del settore qualificati che ridurranno qualsiasi rischio di imprevisti.

Non bisogna dimenticare, tra l’altro, la possibilità di contattare degli sponsor che sposino la mission aziendale: farsi pubblicità reciproca serve a mettere da parte altro budget utile all’evento.

Scegli i luoghi
Dopo aver procurato il mezzo, l’azienda deve pensare ai luoghi più adatti in cui il roadshow può riscuotere più successo e conquistare più clienti. In base al budget a disposizione, bisogna identificare le città in cui la pubblicità potrebbe attecchire maggiormente raggiungendo direttamente il target a cui si rivolge l’azienda. Se l’evento food lancia un nuovo hamburger, infatti, è uno spreco di denaro andare in un paese in cui l’età media è alta, poiché i principali consumatori di questo cibo sono i giovani.

Scelte le città, serve capire di volta in volta se si potrebbero attirare più persone posizionando il camper, ad esempio, nella piazza centrale, oppure sarebbe meglio optare per una location per eventi. Questo secondo caso è ideale se l’azienda vuole ricreare un ambient più elegante, con i tavoli per i commensali, se l’evento food è finalizzato a lanciare un nuovo piatto da inserire, ad esempio, nel menu di nozze.

Intrattieni i consumatori
Un altro passo da non sottovalutare è quello di individuare il modo migliore per coinvolgere i partecipanti che hanno già scelto di assistere alle degustazioni dei prodotti sponsorizzati. Un’idea efficace è quella di prevedere dei momenti di intrattenimento tra una portata e l’altra: in questo modo, i clienti verranno “distratti” e attirati da esibizioni piacevoli e non percepiranno l’evento come fosse un canale di ricette in loop.

Un consiglio sempre di grande effetto è quello di regalare gadget a chi partecipa all’evento, in modo da stimolarli ad acquistare un prodotto oppure a ricordarsi di quel brand quando gli capiterà di trovarselo davanti.

Roadshow: come promuoverlo

Va dà se che, per raggiungere gli obiettivi aziendali che si pone il marketing pubblicitario nel campo food & beverage, è fondamentale una buona promozione dell’evento.

Innanzitutto, è utile individuare i canali più appropriati attraverso i quali diffondere e pubblicizzare l’evento. Di certo si tratta dei social network, postando quotidianamente immagini appetitose, slogan accattivanti e countdown che rimandano al sito o al blog aziendale. In questo senso sono molto efficaci le sponsorizzate e gli spazi pubblicitari su altri siti.

Non va dimenticata anche la grande potenzialità dei cartelloni pubblicitari in giro per la città in cui si svolgerà il roadshow o del volantinaggio e delle locandine affisse ai negozi. Una campagna pubblicitaria ad hoc è un’ottima strategia di comunicazione e promozione degli eventi, di qualsiasi genere siano.

Parlare della presenza dei gadget o dei buffet gratuiti anche nelle locandine pubblicitarie o sui social attirerà molte più persone.

I social sono anche lo strumento perfetto per creare suspense attorno all’evento e i modi sono due: presentare i piatti o gli ingredienti che verranno presentati, in modo da attirare a priori gli interessati, oppure parlare dell’evento senza svelare il contenuto, per allettare i potenziali partecipanti.

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