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Sab. Nov 2nd, 2024

Edizione numero 14 per il premio Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori a marchio che si sono distinti per le politiche di sostenibilità. Nato nel 2006, prima insegna della grande distribuzione italiana, il premio puntava allora sulla concretizzazione dei dettati del Protocollo di Kyoto focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima alteranti e nel corso del tempo le tematiche si sono via via evolute con l’ampliarsi del concetto di tutela ambientale.

Maura Latini, Amministratore Delegato di Coop Italia,

Quest’anno si aggiunge ai 5 Premi per l’impegno nella sostenibilità verde (sono 5 le categorie merceologiche in cui si collocano i fornitori), il Premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop “Close The Gap. Riduciamo le differenze”. Evoluzione anche nell’adesione; dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, quest’anno sono 409 i fornitori che volontariamente partecipano all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal Premio; una rete di grandi, medie e piccole imprese italiane chiamate a una competizione virtuosa. E infatti il premio diviene una “radiografia” complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e l’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico. Novità del 2022 anche i due Comitati Scientifici chiamati a valutare i risultati emersi dal confronto con le aziende. Nel Comitato per i Premi Coop for Future figurano Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all’Università Roma Tre, Simone Molteni, direttore scientifico di Lifegate e Angelo Mastrandrea giornalista de il Manifesto-Extraterrestre e Internazionale, mentre al Comitato chiamato a decidere sul Premio per la gender equality hanno dato il loro contributo Maurizia Iachino Fondatrice e Presidente dell’Associazione Fuori Quota, per la parità di genere nelle società quotate, Vera Gheno sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e Andrea Notarnicola del Comitato Global Inclusion.

Grassani Alessandro

Saranno dunque 6 i premi consegnati il 29 marzo a Milano da Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) e Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia. Per il nuovo premio sull’etica e l’inclusione di genere, a salire sul podio la Eurocompany del ravvenate, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Certificata da enti terzi per la parità di genere, è pioniera dell’equa distribuzione del compito di genitorialità concedendo ai suoi neo-papà un periodo di congedo parentale più esteso rispetto a quanto disposto per legge. Inoltre tiene corsi sull’inclusione e la violenza di genere ai suoi dipendenti, ha procedure che tutelano chi denuncia illeciti verso i dipendenti e in particolare verso le donne e inserisce tra i valori aziendali diversità, equità ed inclusione.

Nelle cinque categorie per l’ambiente vincono le operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione del peso degli imballaggi e l’uso di materiali riciclati, la presenza di numerose certificazioni fra cui quella per i prodotti biologici, e le iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale. Riconoscimenti per La Doria, azienda di derivati del pomodoro, legumi e frutta di Angri; la Giuliano, azienda leader nella produzione di frutta e ortaggi in Puglia; la Fileni leader per le carni avicole, la Essity Italia impegnata nel campo tissue casa e igiene persona e la società agricola cooperativa Orogel specializzata in prodotti surgelati vegetali. E se il premio spinge i fornitori a guardare avanti verso il futuro, il 29 marzo, la premiazione è aperta dall’astrofisico Tommaso Ghidini, capo Ingegneria Strutturale dell’Agenzia Spaziale Europea ESA con uno speech esistenziale-filosofico “Andare oltre”, una riflessione su come l’umanità possa innovare se stessa trasferendo la propria vita anche su altri pianeti.

Relativamente al tema sostenibilità ambientale dall’inizio del progetto, nato nel 2006, e fino all’anno 2020 compreso si stima di avere risparmiato attraverso le azioni virtuose dei fornitori a marchio Coop circa 2,9 milioni di tonnellate di CO2, pari al consumo di circa 2,2 milioni di auto diesel che percorrono in media 10.000 km annui. In relazione alla parità di genere e alla leadership femminile il valore medio ottenuto dalle aziende partecipanti è stato il 22,7% rispetto al massimo ottenibile, con punte di eccellenza che arrivano ad ottenere il 53,2% che conferma una buona sensibilità sulla tematica ma con ancora tanta strada da percorrere.

Coop for Future – edizione 2022

Nel 2021 la modalità operativa di svolgimento del progetto ha subito una variazione: sono stati istituiti due Comitati Tecnici, uno per sostenibilità ambientale e uno per sostenibilità etica/gender gap composto 6 referenti:

  • per la sezione sostenibilità ambientale: Carlo Alberto Pratesi (Ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all’Università Roma Tre), Simone Molteni (direttore scientifico di LifeGate), Angelo Mastrandrea (Giornalista e scrittore, curatore dell’inserto settimanale ecologista Extraterrestre-Manifesto);
  • per la sezione sostenibilità etica/gender gap: Vera Gheno (Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale), Andrea Notarnicola (autore, formatore, consulente di direzione Comitato Global Inclusion), Maurizia Iachino (Fondatrice e Presidente dell’Associazione Fuori Quota).

Per quanto riguarda il questionario, questo è stato suddiviso in 3 sezioni: una su aspetti generali sull’azienda, una su tematiche ambientali e una su tematiche etiche; la “check list” è stata approvata nei suoi contenuti e attribuzione dei punteggi alle singole domande ai due Comitati Tecnici. La compilazione del questionario ha costituito la base per identificare le aziende fornitrici di Prodotto a Marchio particolarmente virtuose sul tema della sostenibilità ambientale ed etica con focus particolare sul gender gap.

Quest’anno si è deciso di organizzare l’evento conclusivo, durante il quale saranno premiate le aziende che si sono particolarmente distinte in tema sostenibilità (5 premi “Coop for Future”) ed etica (un premio “Close the Gap”), presso il Centro Svizzero – Sala Meilia Milano.

L’evento conclusivo è la testimonianza fattiva dell’importanza, per le tematiche ambientali ed etiche, di creare rete, interscambi, relazioni pubblico privato, coinvolgimento dei vari attori presenti a diverso titolo nelle filiere produttive: solo lavorando insieme sinergicamente e mettendo a fattor comune le risorse è possibile individuare strade future per scelte a favore dell’ambiente e dell’inclusione/parità di genere.

La sempre crescente partecipazione delle aziende è una conferma del livello di consapevolezza raggiunto dalle aziende perché non si può tornare indietro. Rappresenta la volontà di essere tesi verso un futuro più sostenibile, etico ed inclusivo e che il raggiungimento dello stesso sarà possibile solo con il contributo di tutti ed in questo Coop è come sempre in prima fila per una evoluzione concettuale verso un’idea più ampia di sostenibilità, di filiera integrata e di inclusione e di parità di genere.

METODOLOGIA 2021

Dal punto di vista pratico, le informazioni ed i progetti messi in campo dai fornitori riferiti al triennio 2018-2020 sono stati raccolti per mezzo di un questionario informatico disponibile nel portale di «dialogo» tra COOP e i fornitori che contiene anche i capitolati tecnici. Le risposte sono state elaborate e tradotte in indicatori di sostenibilità e di etica quantitativi che permettono di stilare delle graduatorie di valutazione relativamente alle politiche di sostenibilità complessive e di etica/gender gap messe in atto dalle aziende.

I fornitori, italiani e stranieri, sono stati valutati contestualmente al settore di appartenenza, o, nel caso di settori di piccole dimensioni, aggregandoli ad altri relativamente simili per tipologia di produzione; nello specifico, le aziende sono state suddivise in 5 gruppi: Grocery alimentari, Freschi, Non Alimentari (comprendente chimica ed extra non alimentare), Freschissimi carni (comprende anche Freschissimi ittico), Freschissimi ortofrutta. Inoltre, è stato istituito il premio “Close the Gap” per l’azienda che è risultata più virtuosa sul tema etico/gender gap indipendentemente dal settore di appartenenza.

Temi considerati:

– “Sezione tematiche ambientali”:

– gestione dell’energia e altri progetti

– acqua

– sistema di gestione aziendale su temi ambientali

– imballaggi

– lotta agli sprechi di materie prime e prodotti

– “Sezione tematiche etiche”

– etica: certificazioni, rating, altro

– lavoratori

– formazione lavoratori

– welfare dipendenti

– leadership donne

Per ogni risposta è attribuito un punteggio massimo ottenibile che permette di calcolare un risultato finale complessivo per fornitore, espresso come percentuale rispetto al totale ottenibile.

I punteggi per le varie domande sono stati approvati dai Comitati Tecnici in relazione all’importanza ed all’innovazione correlate alla domanda stessa in termini di sostenibilità ed etica/gender gap, quali ad esempio progetti ambientali, miglioramenti impiantistici e della gestione aziendale per l’efficienza energetica, certificazioni che evidenziano situazioni virtuose sui temi dell’ambiente, della sostenibilità e dell’etica, presenza di filiere controllate che consentono di elevare la sicurezza del prodotto finito, sistemi di approvvigionamento delle materie prime con criteri ambientalmente sostenibili, attività di lotta allo spreco di acqua, imballaggi, nonché di materie prime e prodotti, presenza di formazione aziendale per i lavoratori sui temi di inclusività, empowerment femminile, prevenzione della violenza e delle molestie sessuali, progetti volti a migliorare il welfare dei dipendenti e azioni virtuose in tema di leadership donne.

RISULTATI 2022

I fornitori partecipanti sono stati 409 con 625 stabilimenti; i 5 più virtuosi che si sono distinti all’interno del loro settore di appartenenza, per il premio “Coop for Future”, sono:

  • Grocery alimentari: La Doria S.p.A. – Salse/Condimenti/scatolame
  • Non Alimentari: Essity Italy S.p.A.– Tissue casa
  • Freschi: Orogel Società coop. Agricola– Surgelati
  • Freschissimi carni: Fileni Alimentare S.p.A. – Carni bianche, Gastronomia e Produzioni gastronomiche, Libero servizio e Surgelati
  • Freschissimi ortofrutta: O.P. Giuliano s.r.l – Prodotti ortofrutticoli freschi

Per quanto riguarda il premio Close the Gap, il fornitore che si è distinto per il suo impegno etico/parità di genere è:

  • Eurocompany Srl: Freschissimi ortofrutta – frutta secca ed essiccata

Principali azioni trasversali dei suddetti fornitori virtuosi del 2021:

  • Maggiore efficienza degli impianti di condizionamento e refrigerazione anche attraverso le manutenzioni
  • Azioni per ridurre gli impatti generati dagli imballaggi (calo peso dell’imballaggio, utilizzo di materiali riciclati, uso di imballaggio terziario riutilizzabile, ecc.)
  • Azioni che utilizzano materiali riciclati post consumo e/o rigenerato industriale
  • Presenza di certificazione biologica ed altre certificazioni
  • Iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale
  • Formazione anche del management aziendale sull’importanza dei comportamenti inclusivi, le questioni dell’empowerment femminile, la prevenzione della violenza e delle molestie sessuali
  • Iniziative che migliorano il benessere dei dipendenti e/o la qualità del lavoro
  • Modalità di reclutamento e selezione del personale che prevedano e offrano pari opportunità a prescindere dal genere
  • Comunicazione pubblica dei propri impegni sulle politiche di inclusione e di genere
  • Avviamento di progetti distintivi sulla non discriminazione e sulla parità di genere
VincitoriElenco principali azioni introdotte dai Fornitori
La Doria S.p.A. Salse/Cond./ScatolameReport di sostenibilità certificato da ente terzo. Progetti che riducono il fabbisogno di energia in diversi stabilimenti: isolamento degli edifici, riduzione delle perdite (aria compressa, vapore, condense), nuovi impianti di refrigerazione. Progetti che rendono gli impianti più efficienti: 2018 Stabilimento di Angri, installazione nuovi cogeneratori; 2019 Stabilimento di Fisciano, aggiornamento impianti trasporti e quadri; 2020 Stabilimento di Parma, nuova illuminazione e nuova autoclave. Realizzato il recupero dell’acqua di raffreddamento delle scatole di prodotto finito delle linee pomodoro nei diversi stabilimenti e/o l’inserimento di condensatori. Fra gli altri progetti di recupero idrico da segnalare l’inserimento di torri evaporative. Azioni per razionalizzare i trasporti: per le conserve di pomodoro, riduzione dei km percorsi dalle zone di raccolta del pomodoro agli stabilimenti di trasformazione.
Etica Nuovi uffici, digitalizzazione, inserimento Smart Working, Orario flessibile, Borse di studio, Polizze assicurative, Asili nido/scuola materna. Collaborazione con enti del terzo settore: Banco alimentare, Unicef, Medici senza frontiere, Save the Children, Lega del filo d’oro, I bambini delle fate e Telethon.
Essity Italy S.p.A. Tissue casaBilancio sociale annuale. Progetti che riducono il fabbisogno di energia: MIAMI, costruzione edificio dedicato ai tovaglioli stampati, realizzazione impianto fotovoltaico, ammodernamento compressori a Lucca1 e Lucca 2, Progetto su Lucca1 per ammodernamento turbina e su Collodi installazione motore cogenerazione ad alto rendimento. Progetti che rendono gli impianti più efficienti: MIAMI (costruzione edificio dedicato ai tovaglioli stampati, realizzazione impianto fotovoltaico, ammodernamento compressori a Lucca1, progetto su Collodi per installazione motore cogenerazione ad alto rendimento ed installazione nuova caldaia). Raccolta dati in continuo dal ponte di grammatura macchina in continuo per produzione semilavorato da cartiera, Progetto energivoro relativo alla cartiera tramite ponte a BB (grammatura, umidità, etc.), integrazione raccolta (sistema AUGURY), auto-manutenzione operatori di macchina CIL (manutenzione ordinaria sistema RUBIK) e manutenzione preventiva al 75% gestita tramite SAP PM (cartiere e converting). Adesione alla Pledging Campaign. Fra 2018 e 2021 l’Azienda ha effettuato donazioni di 2,6 ton di prodotto.
Etica L’Azienda si sottopone agli ESG (Environmental, Social and Governance) ed è inserita in sistemi di rating nazionale o internazionale “Corporate Knights” riferibili agli obiettivi di sostenibilità aziendale. Sistema di ascolto dei dipendenti: persone appositamente nominate come rappresentanti dei lavoratori per l’SA8000 hanno il compito di raccogliere tutte le eventuali richieste/consigli/aree di miglioramento per poterle condividere con il Comitato riunito in fase di Riesame. Progetto People Care (coinvolgimento attivo dei lavoratori per individuare un attività/servizi utili alla popolazione aziendale nel suo complesso. Progetto Breaking Barriers: ha l’obiettivo di abbattere i tabù sul ciclo mestruale; hanno creato una campagna di supporto e sostegno attivo alle Donne vulnerabili del territorio.
Orogel soc coop agr. SurgelatiRealizzazione Orogel 3 (stoccaggio a -20°C) con pannelli coibentanti ad alta efficienza. Nuova illuminazione con luci a LED. Nuova caldaia in Orogel 2. Sostituzione compressori obsoleti con nuovi ad inverter. Manutenzione predittiva su compressori. Azioni per la riduzione in peso degli scarti o delle perdite di materie prime: ammodernamento linea tuberi. Valorizzazione energetica degli scarti e dei sottoprodotti: utilizzo di biodigestori.
Etica Azioni virtuose a favore dei dipendenti: piano housing a canone agevolato, processi lean trasversali all’azienda, ergonomia delle postazioni, welfare aziendale, implementazione tecnologica in ambito produttivo, contratto di II livello, benefit per accesso a spazio aziendale, asili nido, doposcuola, attivazione di palestra prima del Covid19.
Fileni Alimentare S.p.A. Carni Bianche, Gastronomia e Produzioni Gastronomiche, Libero Servizio, SurgelatiReport annuale di sostenibilità certificato da ente terzo. Nuovo Gestionale “Qualiwer” per la gestione delle manutenzioni. Progetti che migliorano l’efficienza di conduzione degli impianti: Castelplanio, inserita in produzione una macchina per aumentare l’efficienza del distacco dei petti “Food mate”; Cingoli, inserita una nuova macchina Food Mate Opti per il disosso. Installazione del biodigestore per la produzione di biogas. Installazione di una nuova macchina per estrazione della carne non attaccata all’osso che permette la riduzione dei consumi energetici. Valorizzazione energetica dei sottoprodotti: trasformazione di materiali diversi in pet-food. Acquisto di energia rinnovabile che ha evitato 15.812 ton di CO2.
Etica Iniziative che migliorano il benessere dei dipendenti e/o la qualità del lavoro: ampliamento degli spogliatoi, consegnati due buoni di 100€ per spesa interna, nuovo punto di salita-discesa per il pullman con presenza di un’ampia pensilina, convenzione con il trasporto pubblico locale per il trasporto dei dipendenti in funzione degli orari dei turni, installazione erogatori d’acqua per i lavoratori.
O.P. Giuliano s.r.l. Prodotti ortofrutticoli freschi Report di sostenibilità certificato da ente terzo. Installazione di apparecchi illuminanti a LED ad alta efficienza Installazione di porte automatiche ad apertura e chiusura ultrarapide che consentono una migliore condizione del freddo negli ambienti refrigerati; Installazione di pompe con motori di classe di efficienza IE 3 controllata da inverter. Valorizzazione energetica degli scarti e dei sottoprodotti: uso zootecnico, estrazione succhi, conferimento ad impianti di compostaggio, cessione gratuita scarti di lavorazione. Certificazione GlobalGAP e Grasp, IFS, BRC, EMAS e UNI EN ISO 14001, ISO 45001, SA8000.
Etica Miglioramento del benessere dei dipendenti e della qualità del lavoro: anticipo su stipendi, flessibilità turni di lavoro, partecipazione a corsi di formazione esterni qualificati. Partecipazione Ufficiale al Progetto per l’inclusione di genere: Close the Gap con l’avvio del progetto di formazione nelle filiere agricole ed occupazione femminile.

I dati medi elaborati per le tematiche legate alla sostenibilità nelle varie declinazioni mostrano nel complesso una buona sensibilità dei fornitori. Cresce la risposta relativa al sistema di gestione aziendale sui temi ambientali.

L’andamento dei dati medi mostra un sostanziale allineamento tra i vari settori considerati.

L’elaborazione dei dati quantitativi del 2021 del questionario compilato dai Fornitori ha permesso di definire dati complessivi relativi a tutte le aziende che hanno aderito al progetto; si tratta di dati basati su autodichiarazione del Fornitore.

Confrontando i dati quantitativi complessivi riferiti al 2021 si vede un trend migliorativo in termini di maggiore risparmio tendenzialmente in tutte le aree di indagine; anche i valori delle donazioni in ambito di economia circolare sono aumentati.

I dati quantitativi più significativi complessivi riferiti all’anno 2021, autodichiarati da parte dei fornitori aderenti all’iniziativa Coop per le loro produzioni, sono:

  • Risparmio idrico: oltre 4.300.000 metri cubi, pari al 2,8% dell’acqua consumata nel complesso dai fornitori
  • Risparmio di energia elettrica: oltre 210 megawatt/ora, pari al 3,8% dell’energia consumata nel complesso dai fornitori
  • Risparmio di gas naturale: 21,5 milioni standard metri cubi, pari a 1,7% rispetto al gas naturale consumato nel complesso dai fornitori
  • Risparmio di gasolio: 695.000 tonnellate, pari a 25,1 % rispetto al gasolio consumato nel complesso dai fornitori
  • Energia autogenerata da fonti rinnovabili: 600.000 megawatt ora
  • Energia acquistata da fonti rinnovabili: 770.000 megawatt ora
  • Materiali risparmiati di imballaggio: 5.802 tonnellate di cellulosa, 12.435 tonnellate di plastica, 2.246 tonnellate di vetro, 663 tonnellate di metalli, 261 tonnellate di altri materiali
  • Materiali riciclati post consumo usati negli imballaggi: oltre 470 mila tonnellate, pari al 18,01% sul totale dei materiali complessivamente utilizzati negli imballaggi
  • Scarti e sotto prodotti destinati a valorizzazione energetica: quasi 880.000 tonnellate
  • Donazioni: oltre 164.000 tonnellate che corrispondono a circa l’1,9% degli scarti totali
  • Compensazione di CO2: circa 310.000 tonnellate di CO2 emessa.

Dall’inizio del progetto, nato nel 2006, e fino all’anno 2020 compreso si stima di avere risparmiato attraverso le azioni virtuose dei fornitori a marchio Coop circa 2,9 milioni di tonnellate di CO2.

FOCUS SU ASPETTI AMBIENTALI ED ETICI/GENDER GAP SPECIFICI:

  • Aziende aderente alla Pledging Campaign nell’ambito della “Strategia europea per la plastica nell’economia circolare” o firmatarie della Circular plastica Alliance (o entrambe): 15
  • Aziende Carbon Neutral o che realizzano prodotti Carbon Neutral: 9
  • Prodotti realizzati Carbon Neutral: 1.056 referenze
  • Leadership femminile: il valore medio ottenuto è il 22,7% rispetto al massimo ottenibile con punte di eccellenza che arrivano ad ottenere il 53,2%.
  • Punteggio totale etica/gender gap: nessuna azienda è arrivata al 90%, tra l’80% e il 90% ci sono 5 aziende e tra il 70% e l’80% 20.
  • Quasi il 45% dei fornitori che hanno partecipato ha ottenuto il punteggio massimo per la parte relativa al welfare dipendenti.
VincitoreElenco principali azioni introdotte dal Fornitore sulla parte Etica
Eurocompany S.r.l. Frutta secca ed essiccataEtica È una B-Corp da ottobre 2019 (https://bcorporation.eu/ ) Le B Corp sono aziende che stanno riscrivendo il modo di fare impresa: questo perché la loro attività economica crea un impatto positivo su persone e ambiente. Tutto questo, mentre genera profitto. Come? Lavorando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente e perseguendo uno scopo più alto del solo guadagno. Presente in 153 settori e in 77 Paesi, il movimento B Corp ha un unico obiettivo: ridefinire un nuovo paradigma di business adeguato ai nostri tempi, concreto e replicabile.

Ore di formazione ai dipendenti di 5.444 nel 2020, di cui il 60% (pari a 3.230 ore) per scelta volontaria dell’azienda. Una parte della formazione riguarda i comportamenti inclusivi, le questioni dell’empowerment femminile, la prevenzione della violenza e delle molestie sessuali.
Utilizzo di strumenti per l’ascolto dei dipendenti: indagine nel 2019 sul clima interno eseguita da Eleva Zeta Service.
Iniziative che migliorano il benessere dei dipendenti e/o la qualità del lavoro: progetto di mobilità sostenibile, smart working, sportello dipendenti, ricettario elaborato da Eurocompany per migliorare l’alimentazione dei dipendenti, partecipazione a programmi di mentoring, seminari per la costruzione di un ambiente di lavoro stimolante, assicurazione vita e invalidità permanente, benefit compilazione mod. 730, convenzioni con strutture del territorio dedicate ai dipendenti, permesso volontariato, congedo parentale aggiuntivo per tutti i neo-papà.
I valori di diversità, equità e inclusività sono previsti tra quelli aziendali in base al Codice Etico (aprile 2019). L’Azienda misura i risultati di inclusività attraverso survey e comunica pubblicamente tali risultati: Report sostenibilità, Politica della Qualità, Comunicazione, Analisi del Clima, ecc.
Collaborazione con enti del terzo settore per la promozione di comportamenti di inclusività e la parità di genere nella società: Fondazione Libellula, la prima rete di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere, nata con l’obiettivo di mettere in comunicazione diverse realtà aziendali che pongono la Parità di Genere alla base dei propri valori e che desiderano impegnarsi con azioni concrete.

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