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Gio. Nov 13th, 2025

Temu entra nel mercato del food: il colosso cinese sfida i discount europei con prezzi shock

temu food

Dopo abbigliamento, accessori e tecnologia, Temu mette nel mirino il comparto food & beverage, aprendo ufficialmente la strada al suo ingresso nel mercato alimentare europeo.

Come riportato da Economy Magazine, la piattaforma di e-commerce cinese – parte del gruppo PDD Holdings – ha inaugurato il nuovo canale “Local-to-Local” in Svizzera, permettendo ai commercianti locali di vendere direttamente sulla piattaforma prodotti tipici come pasta, vino e caffè.

L’operazione segue il debutto della sezione food & beverage in Italia, avvenuto lo scorso luglio, e segna un passo strategico per Temu, che mira a diversificare il proprio business riducendo la dipendenza dalle esportazioni dalla Cina.

temu food

Una strategia “local” per conquistare fiducia e quote di mercato

La mossa risponde a un duplice obiettivo: da un lato, attrarre nuovi consumatori grazie a prezzi competitivi sui prodotti locali; dall’altro, alleggerire la filiera logistica e limitare l’impatto dei dazi doganali. Ma c’è anche una componente d’immagine: con questa strategia, Temu cerca di riqualificare la propria reputazione, spesso associata a prodotti low cost di provenienza asiatica, trasformandosi in una vetrina per le eccellenze locali — dal made in Switzerland al made in Italy.

Tuttavia, questa nuova direzione potrebbe rivelarsi un “cavallo di Troia digitale”, capace di mettere in difficoltà i discount tradizionali europei. Nei segmenti più sensibili al prezzo – come pasta secca, conserve e alimentari a lunga conservazione – la competizione si sposta ora anche sul terreno online.

Prezzi da discount, ma in versione digitale

Un caso emblematico è già visibile sul sito italiano di Temu, dove si trovano confezioni multiple di pasta integrale di marca a 18,84 euro per 3 chili complessivi: prezzi che competono direttamente con quelli della grande distribuzione organizzata, esercitando pressione sui retailer fisici.

A differenza di Amazon, il modello logistico di Temu rimane snello: pochi centri di smistamento in Asia, spedizioni aeree o via mare e un numero limitato di magazzini e centri di reso in Europa. Una scelta che riduce i costi di stoccaggio, ma comporta tempi di consegna più lunghi e controlli qualità centralizzati.

In compenso, Temu punta su strategie di marketing aggressive, basate su coupon, bundle e flash sale, replicando la logica dei discount in formato digitale. Un approccio che sta premiando la piattaforma: nell’Unione europea conta ormai oltre 115 milioni di utenti attivi al mese, di cui quasi 13 milioni solo in Italia.

Il food come leva di espansione (ma con molte incognite)

L’ingresso nel settore alimentare rappresenta per Temu un’opportunità per ampliare la base clienti e migliorare la propria immagine, spostandosi dall’idea di marketplace low cost a quella di piattaforma “inclusiva” anche per le eccellenze locali. Tuttavia, non mancano le sfide: regole fiscali più stringenti, controlli qualità e tracciabilità più severi, oltre alla reazione dei discount fisici, che mantengono il vantaggio della prossimità e della gestione diretta dei prodotti freschi.

Il debutto del canale food, conclude Economy Magazine, potrebbe segnare un punto di svolta per l’e-commerce globale, spingendo Temu a ridefinire i confini tra vendita online e retail tradizionale anche nel comparto alimentare.


Temu enters the food market: the Chinese giant challenges European discount chains with shock prices

After conquering fashion, accessories, and tech, Chinese e-commerce giant Temu is now setting its sights on the food and beverage sector, officially marking its entry into Europe’s grocery market.

As reported by Economy Magazine, Temu — part of PDD Holdings — has launched its new “Local-to-Local” channel in Switzerland, allowing local merchants to sell typical products such as pasta, wine, and coffee directly through the platform.

The move follows the debut of Temu’s food and beverage section in Italy last July and represents a key step in the company’s strategy to diversify its business and reduce reliance on exports from China.

A local strategy to build trust and gain market share

Temu’s approach serves a dual purpose: attracting new consumers with competitive prices on local products while lightening its logistics chain and avoiding import duties. Yet, there’s also a strong image component. With this strategy, Temu aims to redefine its reputation, often associated with low-cost Asian goods, transforming itself into a showcase for local excellence — from Made in Switzerland to Made in Italy.

However, this shift could also act as a “digital Trojan horse”, posing a new threat to traditional European discount retailers. In price-sensitive categories — such as dry pasta, canned goods, and long-shelf-life foods — the competition is increasingly moving online.

Discount prices, digital edition

The trend is already visible on Temu’s Italian website, where shoppers can find multipacks of branded whole wheat pasta for €18.84 (three kilograms total) — prices directly competing with those of major supermarket chains.

Unlike Amazon, Temu’s logistics model remains lean: a few sorting centers in Asia, air or sea shipments, and limited warehouse and return facilities in Europe. This helps cut storage costs but results in longer delivery times and centralized quality control.

At the same time, Temu relies on aggressive marketing strategies — coupons, bundle deals, and flash sales — mirroring the logic of discount stores in a digital environment. The approach appears to be paying off: across the European Union, Temu now boasts over 115 million monthly active users, including almost 13 million in Italy alone.

Food as a new growth lever — with major challenges ahead

Temu’s entry into the food market offers a significant opportunity to expand its customer base and reshape its image, positioning itself as a more inclusive marketplace that highlights local excellence rather than just low-cost imports.

Yet, the road ahead is complex. The company faces stricter fiscal regulations, tighter food safety and traceability standards, and the reaction of physical discount chains — which still hold the upper hand in proximity, fresh product management, and consumer trust.

According to Economy Magazine, Temu’s food launch could mark a turning point for global e-commerce, pushing the platform to redefine the boundaries between online retail and traditional grocery shopping across Europe.

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