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Lun. Lug 14th, 2025

Chef stellati, mixology da leggenda e dolci veneziani per le nozze di Bezos e Sanchez

Tra le indiscrezioni più insistenti sul lato gourmet delle nozze tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez, spiccano i nomi di Massimo Bottura, Massimiliano Alajmo, Enrico Bartolini e della famiglia Cerea. Tutti smentiscono ufficialmente, ma secondo fonti vicine all’organizzazione, potrebbero essere proprio loro a orchestrare il comparto culinario dell’evento che sta trasformando Venezia in un set da sogno.

Top secret – scrive Adnkronos – anche la parte dolce del banchetto, ma a circolare con insistenza è il nome del pastry chef francese Bastien Blanc-Tailleur, celebre per le sue creazioni monumentali, scenografiche quanto le location scelte per il matrimonio. Nessun dettaglio confermato, ma il livello di artigianalità e lusso resta altissimo.

Non mancheranno omaggi alla tradizione veneziana. Le welcome bag per gli ospiti, studiate nel minimo dettaglio, contengono dolcetti artigianali firmati Rosa Salva, con selezioni di bussolai e zaleti, e bicchieri in vetro di Murano Laguna B, realizzati su misura per l’evento. Un mix di eleganza e radicamento al territorio che racconta l’anima della celebrazione.

Per quanto riguarda i cocktail, si vocifera con insistenza della presenza di Alessandro Palazzi, celebre bartender del Dukes di Londra, punto di riferimento mondiale per la mixology classica. Palazzi potrebbe essere stato scelto per creare una drink list esclusiva, costruita tra heritage britannico e materie prime locali. L’esperienza alcolica promette di essere all’altezza di ogni altro dettaglio dell’evento.

Nessuna lista nozze: 3 milioni di euro donati a Venezia

Jeff Bezos e Lauren Sanchez hanno deciso di rinunciare alla lista nozze tradizionale, scegliendo invece di destinare 3 milioni di euro a progetti a favore della città lagunare. I fondi verranno devoluti a Corila, Venice International University e all’Ufficio Unesco di Venezia, con l’obiettivo di sostenere la salvaguardia ambientale e culturale della laguna.

Nell’invito, impreziosito da illustrazioni con gondole e farfalle, gli sposi hanno scritto: “Abbiamo deciso di fare donazioni in vostro onore e con gratitudine per aver intrapreso il viaggio per festeggiare con noi a Venezia”. Un gesto dal forte valore simbolico, che consolida il legame tra l’evento e la città che lo ospita.

Star internazionali e proteste in laguna

Tra gli ospiti attesi a Venezia in questi giorni figurano Oprah Winfrey, Orlando Bloom, Eva Longoria, Karlie Kloss, Kim Kardashian, Ivanka Trump e Jared Kushner (tra i primi ad arrivare), insieme a nomi del calibro di Mick Jagger, Elton John, Bill Gates, Robert Pattinson, Shakira e la regina Rania di Giordania. Una lista che somiglia più alla line-up di un red carpet che a una cerimonia nuziale, in perfetto stile hollywoodiano.

Mentre i flash si concentrano sugli arrivi e sugli outfit, non si placano le polemiche. I comitati ambientalisti veneziani hanno annunciato una manifestazione prevista per sabato pomeriggio, denunciando l’impatto ambientale di un evento che, pur esclusivo, porta ulteriore pressione su una città già fragile e congestionata dal turismo.

Quattro giorni di festa e lusso nel cuore di Venezia

L’organizzazione delle nozze coinvolge cinque hotel extralusso – Aman Venice, Cipriani, Gritti Palace, Danieli e St. Regis Venice – prenotati in esclusiva. Il wedding village si estende su tutta la città, mentre le celebrazioni si articolano su più giorni e location.

Si inizia con uno schiuma party in pigiama a Villa Baslini, sull’isola privata di San Giovanni Evangelista, tra atmosfere da film cult e DJ set immersi tra vestigia medievali. A seguire, il 26 giugno, un party dovrebbe tenersi nel complesso quattrocentesco di Sant’Alvise, nel sestiere di Cannaregio, in uno scenario tra arte e architettura.

Il 27, sull’isola di San Giorgio Maggiore, si terrà la cerimonia simbolica, con gli ospiti attesi nei chiostri della Fondazione Cini e successivo spostamento al Teatro Verde, restaurato con il sostegno di Cartier, per lo scambio delle promesse. A fare da colonna sonora, la voce di Matteo Bocelli, con chiusura prevista tra fuochi d’artificio visibili anche da piazza San Marco. L’isola è stata completamente blindata per garantire sicurezza, con controlli via terra, acqua e sistemi anti-drone.

Il gran finale è previsto per sabato 28 all’Arsenale di Venezia, nell’area delle Tese. L’ex complesso di capannoni medievali, oggi polo culturale, ospiterà il gala esclusivo con scenografie monumentali e ospiti internazionali. Si parla di un’esibizione di Lady Gaga, anche se il nome non è ancora confermato, e circolano voci su una possibile comparsa a sorpresa di Beyoncé. Il budget dell’intero evento è stimato tra i 10 e i 30 milioni di dollari.

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