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Gio. Apr 17th, 2025

Boom di partenze per Pasqua e ponti: 18,5 milioni di italiani in vacanza. Cibo ed esperienze trainano il turismo

Boom di partenze per Pasqua e ponti
Boom di partenze per Pasqua e ponti

Boom di partenze per Pasqua e ponti

Sono 18,5 milioni gli italiani pronti a partire in occasione delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. In molti trascorreranno almeno una notte fuori casa, scegliendo tra hotel, agriturismi, bed and breakfast, seconde case o soggiorni presso amici e parenti. A rivelarlo è un’indagine Coldiretti/Ixe’, che evidenzia come la combinazione ravvicinata di queste ricorrenze rappresenti un’opportunità perfetta per chi desidera concedersi una pausa di relax.

Durata media di cinque giorni

La durata media del soggiorno si attesta intorno ai cinque giorni. Tuttavia, la maggior parte degli italiani opterà per una vacanza più breve, di circa tre giorni. Una quota consistente si spingerà fino a una settimana, mentre una parte più contenuta approfitterà dell’occasione per estendere il periodo di ferie fino a dieci giorni o oltre.

Le città d’arte guidano le preferenze

Per quanto riguarda le destinazioni, a guidare le scelte sono le città, in particolare quelle d’arte, che si confermano le mete preferite rispetto al mare, alla montagna e alla campagna. Quanto agli alloggi, la soluzione più scelta resta la casa di amici e parenti, seguita da bed and breakfast, alberghi, seconde case, agriturismi e appartamenti in affitto.

Un budget medio da oltre 500 euro

La spesa media prevista per le vacanze si aggira intorno ai 511 euro a persona. Una parte significativa della popolazione manterrà il budget sotto i 250 euro, mentre una percentuale analoga spenderà fino a 500 euro. Altri si concederanno spese più alte, con un 16% che prevede di arrivare fino a 1.000 euro. C’è infine una quota residuale pronta a superare anche questa cifra, mentre un 6% degli intervistati ha preferito non indicare il proprio budget.

Cibo ed esperienze trainano il turismo

Anche quest’anno, il cibo si conferma la voce di spesa principale, con oltre un terzo del budget destinato a pranzi, cene e acquisto di prodotti tipici. Cresce il turismo esperienziale, con un forte interesse verso degustazioni e attività legate all’enogastronomia, in particolare enoturismo, birraturismo, oleoturismo e turismo dei formaggi.

La vacanza in campagna come scelta sostenibile

“L’enogastronomia è diventata sempre più centrale nelle scelte degli italiani – osserva Dominga Cotarella, presidente nazionale di Terranostra Campagna Amica – grazie al percorso compiuto dall’agricoltura verso un’offerta sempre più qualificata, che supera la semplice ospitalità.” Cotarella sottolinea come la vacanza in campagna unisca natura, relax, cultura, cucina locale e attività all’aria aperta, offrendo un’esperienza autentica e sostenibile, profondamente legata ai territori e alle tradizioni.

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