La Pasqua 2025 si prepara a segnare un nuovo record per il turismo agrituristico in Italia, con oltre 1,6 milioni di presenze stimate tra pernottamenti, pranzi e visite giornaliere.
Cresce il turismo rurale e aumentano le presenze: +10% rispetto al 2024
Un dato in crescita di quasi il 10% rispetto allo scorso anno, come rileva un’analisi Coldiretti/Terranostra Campagna Amica diffusa in vista delle festività pasquali. La durata media del soggiorno si attesta attorno ai tre giorni, a conferma di una tendenza sempre più consolidata verso la vacanza esperienziale e immersiva.
Turismo esperienziale: dal vino allo yoga, l’agriturismo si fa multisensoriale
A trainare l’aumento è l’interesse crescente per un turismo che va ben oltre l’ospitalità classica. L’enoturismo si conferma protagonista con un netto incremento delle presenze, ma a farsi largo sono anche nuove declinazioni dell’esperienza rurale come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo caseario. Sempre più visitatori, italiani e stranieri, vogliono scoprire i segreti delle produzioni tipiche direttamente nei luoghi in cui nascono, partecipando ad attività che spaziano dal wellness con yoga e pilates, fino ai corsi di cucina contadina.
Oltre 300mila persone in cammino tra i paesaggi rurali italiani
Parallelamente, cresce anche la passione per i cammini rurali: durante le festività pasquali oltre 300mila persone sceglieranno di esplorare il territorio a piedi, in bici o a cavallo. L’agriturismo diventa così un’esperienza a 360 gradi: culturale, sensoriale e profondamente legata all’identità italiana. Una scelta che permette di riscoprire il valore autentico del territorio, promuovere le eccellenze locali e dare slancio all’economia delle aree interne.
La biodiversità agricola in vetrina con i “sigilli” di Campagna Amica
Pasqua sarà anche l’occasione per conoscere da vicino la straordinaria biodiversità agricola del nostro Paese, grazie alla rete di Campagna Amica che conta 400 agricoltori custodi. Questi produttori offrono ai visitatori la possibilità di scoprire circa 1.500 “sigilli” della biodiversità italiana: varietà agricole rare, spesso a rischio estinzione, che tornano protagoniste sulle tavole grazie all’impegno del mondo agricolo.
Un patrimonio di 26.129 aziende agrituristiche
Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, oggi in Italia operano 26.129 aziende agrituristiche, attive tutto l’anno e capaci di generare quasi 17 milioni di presenze annue. Un dato significativo, rafforzato dal fatto che oltre il 60% di queste presenze proviene da visitatori stranieri, segno della forte attrattività internazionale del nostro patrimonio rurale.
Cotarella: “L’agriturismo è motore di rinascita per i borghi italiani”
“La crescita del fenomeno agriturismo rappresenta una straordinaria opportunità per l’Italia, non solo sul piano turistico ma anche per lo sviluppo economico e sociale delle aree interne – ha dichiarato Dominga Cotarella, presidente di Terranostra Campagna Amica –. Questo modello di ospitalità è un motore di rinascita per i piccoli borghi e le campagne, perché crea occupazione, valorizza le eccellenze locali e custodisce la biodiversità. Oggi più che mai, l’agriturismo è simbolo di un turismo sostenibile, consapevole e identitario, capace di raccontare l’Italia vera”.