In occasione di Macfrut 2025, Origin Italia ha ufficializzato la nascita del Comitato Ortofrutta DOP IGP. Il nuovo organismo punta a rafforzare la sinergia tra i Consorzi di Tutela delle produzioni ortofrutticole a Indicazione Geografica, in risposta alle nuove esigenze produttive, ambientali e sanitarie.
Coordinamento, strategie condivise e risposte al cambiamento climatico
A guidare il Comitato è Ernesto Seppi, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della Mela Val di Non DOP, con il compito di promuovere un coordinamento unitario e strategico delle produzioni certificate. Il Comitato si propone di affrontare in modo compatto le sfide dettate dall’evoluzione climatica e dalla diffusione di nuove fitopatie, garantendo una governance qualificata attraverso la partecipazione di presidenti, direttori ed esperti nominati dai Consorzi soci di Origin Italia.
Confronto con CREA e ISMEA per costruire il futuro del comparto
Come primo atto operativo, il Comitato Ortofrutta DOP IGP ha promosso un incontro istituzionale con Maria Chiara Zaganelli, Direttrice Generale del CREA, e Livio Proietti, Presidente dell’ISMEA. Con la Direttrice Zaganelli si è discusso della necessità di aggiornare i disciplinari di produzione, in particolare per le cultivar ortofrutticole, così da rispondere efficacemente alle trasformazioni climatiche e sanitarie in atto. Il Presidente Proietti ha illustrato le misure adottate da ISMEA per il sostegno al comparto e ha ribadito l’impegno a predisporre nuovi strumenti mirati per potenziare la competitività delle produzioni DOP e IGP.
L’importanza del gioco di squadra per il futuro dell’ortofrutta IG
“L’istituzione del Comitato Ortofrutticolo rappresenta un passo fondamentale per tutto il comparto” ha dichiarato Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia. “Come già avvenuto per i formaggi e per i prodotti a base di carne, anche l’ortofrutta sta maturando la consapevolezza che le grandi sfide del settore si affrontano solo attraverso il gioco di squadra. I Consorzi di Tutela sono oggi lo strumento ideale per integrare competenze imprenditoriali, pubbliche e scientifiche in una visione strategica condivisa”.