Ha preso ufficialmente il via la Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, il torneo nazionale di calcio a 7 dedicato ai giovani degli oratori delle città delle squadre di Serie A Enilive 2024/2025. Questa iniziativa rappresenta un pilastro della rinnovata partnership tra Philadelphia e Lega Serie A, che proseguirà anche nella stagione 2025/2026.
Ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni saranno i protagonisti di un progetto che va oltre il semplice sport: un percorso educativo e sociale arricchito da incontri formativi, attività dentro e fuori dal campo e momenti di sensibilizzazione su temi fondamentali come l’amicizia, il rispetto e l’inclusione.
IL CALCIO D’INIZIO A MILANO
Il torneo ha preso il via lunedì 3 febbraio presso l’Oratorio Assisi di Milano, negli spazi del Teatro La Creta, alla presenza del team organizzatore. Partner dell’iniziativa sono Philadelphia, iconico marchio del Gruppo Mondelēz International e Title Sponsor della competizione, Lega Serie A e Centro Sportivo Italiano (CSI), con l’obiettivo di accompagnare i giovani atleti in un percorso che durerà diversi mesi.
All’evento inaugurale, condotto dalla giornalista Federica Lodi, hanno partecipato:
- Francesco Meroni, Direttore Marketing di Mondelēz International in Italia
- Michele Ciccarese, Direttore Marketing e Commerciale di Lega Serie A
- Vittorio Bosio, Presidente nazionale del CSI
Presenti anche Saidou Oumar Daffe dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A e alcuni Ambassador di squadre di Serie A, tra cui Alex Pinardi (Atalanta B.C.), Andrea Ranocchia e Fabio Galante (Inter), Claudia Zorzetto (Como 1907), Edoardo Corvi (Parma Calcio 1913), Karen Appiah (Milan) e Vincenzo Iacopino (Monza), che hanno dialogato con i ragazzi sui temi cardine del torneo.
UN TORNEO CHE VA OLTRE IL CALCIO
La Philadelphia Junior Cup non è solo una competizione sportiva: è un vero e proprio progetto di sensibilizzazione che coinvolgerà oltre 5.000 giovani under 14. Attraverso incontri formativi e attività dedicate, i partecipanti avranno l’opportunità di vivere esperienze uniche all’interno di stadi, centri di allenamento e oratori, sostenendo la campagna “Keep Racism Out”, promossa da Lega Serie A in collaborazione con UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il torneo si svolgerà tra febbraio e maggio 2025 e toccherà 17 città italiane, con fasi territoriali, regionali e interregionali. L’evento culminerà il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione della Finale di Coppa Italia Frecciarossa, quando verrà proclamato l’oratorio vincitore. Il premio? La riqualificazione del campo da gioco e delle panchine, grazie al contributo di Philadelphia.
DICHIARAZIONI
Francesco Meroni, Direttore Marketing di Mondelēz International in Italia:
“Siamo orgogliosi di collaborare con Lega Serie A e il CSI in un progetto che non solo celebra lo sport, ma trasmette messaggi di uguaglianza e solidarietà. Con la Philadelphia Junior Cup vogliamo offrire ai giovani un’esperienza che vada oltre il calcio, ispirandoli dentro e fuori dal campo.”
Michele Ciccarese, Direttore Marketing e Commerciale di Lega Serie A:
“Questo torneo ci rende particolarmente orgogliosi perché promuove valori fondamentali come amicizia, rispetto e inclusione. La Philadelphia Junior Cup abbraccia ancora una volta la campagna ‘Keep Racism Out’ e coinvolge i ragazzi in attività educative che dimostrano il potere formativo dello sport. Ci vediamo a Roma per la Finale!”
Vittorio Bosio, Presidente nazionale del CSI:
“Siamo felici di rinnovare questa storica collaborazione con Lega Serie A e di accogliere Philadelphia in questa squadra. Crediamo che il progetto rispecchi appieno la missione del CSI: educare attraverso lo sport e trasmettere valori fondamentali ai giovani di oggi, futuri adulti di domani.”
UNA RETE DI COLLABORAZIONI
L’edizione 2024/2025 della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out è realizzata in collaborazione con i Comitati territoriali del CSI di Bergamo, Bologna, Cagliari, Como, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Napoli, Parma, Roma, Torino (Subalpino), Udine, Venezia e Verona.
Un’iniziativa che unisce calcio, educazione e inclusione, per formare i campioni di domani dentro e fuori dal campo.