Il Castello di Grinzane Cavour, patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO, ha accolto la XXV edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, un evento di beneficenza promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour. Anche quest’anno, l’asta ha celebrato il pregiato tartufo bianco affiancato da grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e altri vini del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, simbolo delle celebri colline di Langhe, Roero e Monferrato. La cifra raccolta, 395.500 euro, sarà destinata a numerosi progetti solidali in Italia e nel mondo.
Un evento di respiro internazionale
L’asta si è svolta il 10 novembre con il supporto della Regione Piemonte, dell’Enit, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. L’evento ha visto la partecipazione di donatori collegati da Hong Kong, Singapore, Vienna, Francoforte e, per la prima volta, Bangkok. Anche Seoul è stata coinvolta, in un’iniziativa promozionale per la candidatura della Cucina Italiana come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, realizzata dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con il supporto dell’Ambasciata d’Italia, dell’Enit e dell’ICE.
I momenti clou dell’asta
Il lotto finale dell’asta, costituito da due trifole gemelle di 905 grammi provenienti da Santo Stefano Roero, è stato battuto per 140.000 euro e aggiudicato a un acquirente di Hong Kong, seguito dal tartufo record del 2022 che aveva raggiunto i 184.000 euro. Altri lotti di tartufo bianco, rispettivamente di 201, 235 e 505 grammi, sono stati aggiudicati a un imprenditore di Cherasco, a un acquirente varesino e alla chef cinese Zhou Ziling, proprietaria del ristorante stellato Silver Pot di Chengdu. Anche il lotto finale dell’Asta “Barolo en Primeur”, una barrique di nebbiolo, è stato venduto a Hong Kong per 40.000 euro, portando il totale della raccolta oltre il milione di euro.
Beneficenza in tutto il mondo
Dal 1999 a oggi, l’Asta Mondiale del Tartufo ha raccolto oltre 7,2 milioni di euro. Quest’anno i fondi italiani sosterranno l’Associazione Every Child Is My Child Onlus, l’Associazione Emiliano Mondonico e l’Ospedale di North Kinangop in Kenya, quest’ultimo collegato in diretta con Grinzane. Hong Kong destinerà i fondi all’Istituto Mother’s Choice, Singapore alla SPCA, Vienna ad Acker Österreich e Francoforte alla Youth Cup per lo sport paralimpico giovanile. A Bangkok, i proventi saranno devoluti alla Border Patrol Police School Foundation sotto il patrocinio della Principessa Maha Chakri Sirindhorn.
Ospiti e collegamenti internazionali
L’evento è stato condotto da Caterina Balivo e dal curatore gastronomico Paolo Vizzari. Tra gli ospiti erano presenti personalità come il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, il vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, gli attori Anna Foglietta e Andrea Bosca, e Luca Bizzarri. L’evento è stato trasmesso in diverse città: a Hong Kong, presso il ristorante Mandarin, Singapore all’Art Restaurant con lo chef stellato Daniele Sperindio, Vienna presso l’Ambasciata d’Italia e Francoforte al ristorante Brighella. Bangkok ha ospitato una serata speciale al Four Seasons Hotel con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia Paolo Dionisi.
Dichiarazioni istituzionali
Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, ha commentato: “Anno dopo anno è un piacere vedere come questo evento confermi la sua notorietà, mettendo insieme la promozione delle nostre colline alla solidarietà”. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori regionali hanno aggiunto: “Eventi come l’Asta del Tartufo rafforzano il legame tra le nostre tradizioni e il mondo, portando le Langhe, Roero e Monferrato alla ribalta internazionale”.
Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela, ha evidenziato il valore del connubio tra tartufo e vino, mentre il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha concluso: “Questo evento rappresenta un simbolo della capacità del Piemonte e dell’Italia di coniugare eccellenza e solidarietà, promuovendo il prestigio del Made in Italy e sostenendo cause benefiche in tutto il mondo”.
Foto credits: Maurizio Milanesio – da Regione Piemonte