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Mar. Lug 8th, 2025

Dal matcha al fenomeno FOODMO, i social media rivoluzionano le tendenze food

In un mondo in cui basta un semplice scroll per passare da un ramen bar di Tokyo a una gelateria siciliana, i social media si sono affermati come la nuova frontiera della scoperta gastronomica. Piattaforme come Instagram, YouTube e persino i nuovi Canali WhatsApp hanno trasformato il modo in cui scopriamo sapori, ricette ed esperienze culinarie. Con ogni tap, swipe e visualizzazione di una storia, il digitale non si limita più a mostrare il cibo, ma ne modella attivamente gusti e tendenze.

I tempi in cui si scopriva una nuova cucina solo imbattondosi per caso in un ristorante o grazie al passaparola sembrano ormai lontani. Oggi il cibo arriva prima sugli schermi che nei piatti.

“Con la crescente accessibilità alle diverse piattaforme social, soprattutto alle pagine Instagram di creator, ristoranti e chef, le persone vedono un piatto prima ancora di sapere come si chiama”, afferma Sagar Merchant, fondatore di Kaatil ripreso dal sito News18. “Questa esposizione globale rende le cucine straniere e i piatti locali meno misteriosi, incoraggiando l’apertura verso gusti e culture diverse.”

La natura visuale di piattaforme come Instagram e Pinterest gioca un ruolo fondamentale nel suscitare curiosità e desiderio di sperimentare. Un solo reel può far diventare virali i corn dog coreani a Mumbai o trasformare l’olio piccante chili crisp in un must per ogni chef casalingo.

Merchant sottolinea come questa dinamica abbia modificato profondamente il nostro rapporto con il cibo: “Influencer locali, food blogger e ristoranti indipendenti sono oggi i protagonisti di questo cambiamento. Sono loro a portare alla luce formati tradizionali e innovativi, fungendo da ambasciatori di autenticità e creatività.”

Fenomeno FOODMO

Questa evoluzione ha portato alla nascita del fenomeno chiamato FOODMO – un gioco di parole che richiama il celebre FOMO, “Fear Of Missing Out”, ma applicato al mondo del cibo, ossia il fenomeno psicologico legato al bisogno di sentirsi inclusi e non esclusi da esperienze o attività legate al cibo.

Dalla dalgona coffee al tè matcha, fino ai dolci più fotografati come i soufflé pancake giapponesi, molte delle tendenze più virali devono la loro fortuna proprio alla potenza dei social network. “La domanda generata dalle tendenze digitali ha influenzato tutto: dai menu dei ristoranti alle scelte degli store gourmet e delle piattaforme di quick commerce”, conclude Merchant.

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