Il Grana Padano, formaggio DOP più consumato al mondo, festeggia un 2024 ricco di traguardi e guarda ai mercati esteri per consolidare ulteriormente la sua posizione globale. Durante l’Assemblea Generale del Consorzio di Tutela svoltasi al Centro Fiere di Montichiari (Brescia), è stato celebrato anche il 70esimo anniversario dalla fondazione del Consorzio, in un evento che ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il videomessaggio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnata a Washington per il vertice con il presidente Trump.
Il Consorzio celebra 70 anni con nuovi obiettivi internazionali.
Il 2024 – riporta Ansa – segna un anno di crescita per il Grana Padano, che ha esportato oltre 215mila forme verso gli Stati Uniti, con un incremento di oltre dieci punti percentuali rispetto all’anno precedente. Gli USA si confermano il terzo mercato estero, ma la minaccia del ritorno dei dazi, ventilata dall’amministrazione Trump, getta un’ombra sulle strategie future.
I piani per il futuro e il nodo dei dazi
“Nel 2024 abbiamo proseguito nella crescita delle produzioni avviate negli ultimi anni – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Renato Zaghini – abbiamo performato ottimamente all’estero e in Italia e siamo stati la destinazione più redditizia al mondo per il latte da silomais”.
Il direttore generale Stefano Berni ha sottolineato come, nonostante le incertezze, il sistema Grana Padano prosegua nella sua espansione internazionale: “Già quest’anno il 51,2% della produzione è finita oltre confine. E, anche se gli USA non raggiungono l’8% del nostro export totale, i nuovi dazi sarebbero una penalizzazione grave, che ci auguriamo venga evitata”.
Il messaggio di Meloni: “Difenderemo la nostra identità”
Dal videomessaggio inviato a Montichiari, la premier Giorgia Meloni ha voluto rassicurare il comparto agroalimentare italiano: “Il nostro cibo è sinonimo di eccellenza e Grana Padano ne è una delle espressioni più riconosciute e apprezzate, con tutto il sistema delle indicazioni geografiche che non ci stancheremo mai di difendere. Il governo continuerà a essere al vostro fianco, al fianco di chi produce e difende la nostra identità, al fianco di chi tiene alta la bandiera del Made in Italy nel mondo”.
Meloni ha poi aggiunto: “La nostra priorità è favorire l’accesso degli imprenditori ai mercati, promuovere la qualità italiana, ridurre le barriere che ostacolano la nostra capacità di crescere. In una fase complessa e in continua evoluzione, è necessario lavorare con concretezza e pragmatismo”.
Lollobrigida: “Un’eccellenza destinata a crescere”
Durante il suo intervento in assemblea, il ministro Lollobrigida ha ribadito la posizione del governo: “Il Grana Padano è un’eccellenza italiana che ha conquistato i mercati mondiali, Stati Uniti compresi. Continuerà ad aprire nuovi mercati perché ha una forza ormai consolidata”.
Sui dazi, ha ricordato che “oggi c’è una sospensione prolungata che permette al governo di trattare con Washington, con il coinvolgimento dell’Unione Europea che ha un ruolo fondamentale nella gestione del sistema tariffario con i Paesi terzi”.
L’impegno del settore e il ruolo del Consorzio
Tra i protagonisti dell’Assemblea anche i rappresentanti delle principali organizzazioni agricole e agroalimentari italiane: Ettore Prandini (Coldiretti), Massimiliano Giansanti (Confagricoltura), Raffaele Drei (Fedagri), Gianmichele Passarini (Cia), Tommaso Battista (Copagri), Paolo Zanetti (Assolatte) e Nicola Cesare Baldrighi (Origin Italia), tutti uniti nel sostenere il comparto caseario.
“Ai ‘dazisti’ chiediamo prima di tutto di non danneggiare i loro consumatori – ha dichiarato Zaghini con tono diretto – visto che consumeranno comunque Grana Padano, ma spendendo molto di più. Ai consumatori chiediamo di continuare a fidarsi di noi: siamo i migliori nel rapporto qualità/prezzo, ed è per questo che siamo e resteremo il prodotto DOP più consumato al mondo”.
Approvato il bilancio 2024: sostenibilità e autocontrollo
L’Assemblea Generale ha inoltre approvato all’unanimità la relazione di bilancio per l’anno 2024, insieme al Bilancio di sostenibilità e alla conferma delle attività di autocontrollo. Con l’88,42% dei consensi è stato approvato anche il piano produttivo annuale, a cui si aggiungono ulteriori provvedimenti tecnici adottati a larga maggioranza.
Il Consorzio guarda ora ai prossimi anni con nuovi obiettivi fissati nei piani produttivo e strategico, in via di definizione entro la fine del 2024. La sfida sarà affrontare le turbolenze internazionali continuando a garantire eccellenza, identità e competitività globale.