per ministro ‘impegno deve essere globale’
“Chiederò che si sottoscriva una vera Carta della sostenibilità dell’agricoltura da parte di tutti i Paesi membri e dalle organizzazioni, perché il G20 non può essere solo un momento in cui si parla, deve essere un momento in cui ci si impegna. Da parte nostra c’è grande volontà e impegno nel proseguire nel percorso di sostenibilità, devono farlo tutti i Paesi”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, intervenendo a ‘UnoMattina’, secondo cui “la sostenibilità si poggia sempre su tre gambe: ambientale, economica e sociale. Credo ci siano le condizioni perché l’agricoltura contribuisca al minor impatto ambientale possibile”.
“L’agricoltura italiana – ha aggiunto – è pronta alla sfida e chiediamo che siano altrettanto pronte le agricolture di tutto il mondo, perché questo percorso ha senso soltanto se c’è un processo globale di sostenibilità”.
“In Italia – ha ricordato il ministro Patuanelli – le nostre aziende hanno già fatto una strada molto importante verso la sostenibilità: il 15% della produzione biologica che potrà essere incrementato con le risorse della nuova Pac fino al 30%, l’innovazione, la meccanizzazione, l’agricoltura di precisione. Tutti strumenti che i nostri agricoltori stanno utilizzando e cominciano a utilizzare sempre di più. Il percorso non può non essere globale e questo sarà l’elemento centrale del G20 di questo fine settimana a Firenze”, ha detto ancora.
