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Motta 1919-2019. Cento anni di avanguardia e modernità in un volume celebrativo (UTET). Presentata una ricerca BVA Doxa su abitudini, tendenze e gusti degli Italiani durante le ricorrenze

Si è svolto oggi, nella suggestiva cornice di Terrazza Martini, l’evento di celebrazione dei 100 anni di Motta: un secolo all’insegna di innovazione e modernità per un’azienda che ha fatto la storia dell’industria dolciaria in Italia.

Sono trascorsi infatti 100 anni da quando Angelo Motta ha inventato il pirottino che ha reso il Panettone, quello originale, il dolce che conosciamo e amiamo, alto e soffice; da quel momento è iniziata una storia unica, fatta di prodotti innovativi, scelte di comunicazione d’impatto e grandi successi, che ancora oggi rendono il marchio Motta un vero e proprio classico nelle case degli Italiani.

Proprio per rendere ancora più particolare questo anniversario, è stato realizzato lo speciale volume celebrativo Motta edito da UTET Grandi Opere per i tipi FMR che si avvaledi una rigorosa e attenta ricerca contenutistica e iconografica nonché degli scatti effettuati espressamente per questa iniziativa dal fotografo Francesco Piras.I saggi originali di Fabiana Giacomotti, “Motta è Motta è Motta” e “La pubblicità Motta”, ricostruiscono i momenti più importanti di 100 anni intensi e ricchi di vicissitudini insieme ai suoi protagonisti. Non soltanto personaggi noti e artisti che hanno contribuito a rendere iconici i prodotti e la comunicazione del marchio, ma anche coloro che con il proprio lavoro e le proprie intuizioni hanno fattivamente reso possibili i grandi successi Motta: un’edizione speciale del volume, contenente le foto di chi lavora oggi in azienda, è stata infatti data in omaggio a tutti i dipendenti.

Il volume sarà consultabile online sul sito Motta, completamente rinnovato, per permettere a tutti di conoscere da vicino la storia di un’azienda entrata a far parte del patrimonio culturale degli Italiani, e prodotto in due edizioni speciali: una versione brossurata con copertina rigida e una in tiratura limitata e numerata con copertina in seta e un esclusivo cofanetto, entrambe in vendita su Amazon. Un’occasione unica per venire in contatto con una vera e propria eccellenza italiana, anche tramite le immagini storiche che, recuperate per l’occasione, fanno da sfondo al suggestivo racconto della storia del brand.

“La collaborazione con il Gruppo Bauli per celebrare uno dei marchi che ha fatto la storia industriale italiana”, ha dichiarato Marco Castelluzzo, Presidente di UTET Grandi Opere, “è per noi motivo di orgoglio ed è perfettamente in sintonia con il nostro modo di intendere l’editoria. Diversi marchi e linee editoriali con lo stesso obiettivo: far conoscere la bellezza del nostro Paese, la sua grande storia e valorizzare la creatività e l’ingegno produttivo che l’Italia sa esprimere”.

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“Le ricerche svolte per realizzare questo volume”, ha dichiarato Fabiana Giacomotti, “mi hanno permesso di entrare in contatto con testimonianze e memorabilia unici, uno spaccato di grande interesse sul costume italiano nel corso di un secolo di storia. Prendere parte all’ideazione e allo sviluppo di un volume di così grande fascino ha rappresentato per me un’attività che ho svolto con grande passione e partecipazione”.

L’evento è stato anche l’occasione per presentare i risultati di una ricerca realizzata da Doxa per Motta, che ha indagato le abitudini alimentari degli Italiani durante le ricorrenze, con un focus particolare sul Natale. “Secondo l’analisi che abbiamo condotto, il panettone è presente sulle tavole dell’83% degli Italiani nel periodo natalizio” ha commentato Daniela Conti, Head of Consumer Goods BU di BvaDoxa. “Tra i dati più rilevanti, inoltre, sottolineiamo che ben il 37% degli intervistati inizia a consumarlo molto tempo prima del 25 dicembre, non appena compare sugli scaffali dei supermercati, a riprova del fatto che si tratta di un prodotto che accompagna i nostri connazionali in tutto il periodo di attesa del Natale”.

E quest’anno sugli scaffali spiccherà la nuova grafica celebrativa del Panettone Originale Motta, ispirata alle confezioni storiche: “Abbiamo voluto rendere ancora più speciale questo centenario con un pack particolarmente distintivo, che richiama la storia Motta ma con un’impronta moderna e originale”, ha dichiarato Paolo Isolati, Sales & Marketing Director Gruppo Bauli. “In questi 100 anni Motta ha sempre spiccato per il suo stile all’avanguardia, che dai caroselli agli ultimi spot permette ancora oggi ai nostri consumatori di distinguere tutti i nostri prodotti sul mercato; non solo Panettone, ma anche Buondì, Girella e molti altri: tante anime, ma un solo grande cuore”.

Proprio di cuore e passione ha parlato anche Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli, attraverso un suggestivo excursus sulla storia e sulle radici comuni che legano tre brand storici quali Bauli, Alemagna e appunto Motta: aziende che hanno contribuito fortemente a costruire l’industria dolciaria e a cambiarne le sorti e che ora, ognuna con la propria identità, fanno parte di un Gruppo leader in Italia nel mercato dei prodotti da ricorrenza. “Motta ha unito gli italiani sotto un comune dolce tradizionale natalizio e per questo ricordo l’orgoglio di tutti noi per aver acquisito, nel 2010, un’azienda che abbiamo sempre guardato con rispetto”, ha commentato Michele Bauli. “Festeggiare oggi i 100 anni di Motta e del Panettone Originale è per noi un modo per condividere con tutti la passione che, ieri come oggi, ci guida nella creazione dei nostri prodotti”.

Una storia di innovazione, dunque, quella di Motta: cent’anni vissuti all’avanguardia, pensando sempre ai gusti degli Italiani e alla loro evoluzione, per diventare un brand POP, vicino ai consumatori e ai loro stili di vita. Una storia che non si ferma, ma guarda al futuro senza dimenticare un passato che ha cambiato le sorti dell’industria dolciaria italiana.

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UN NATALE SENZA PANETTONE? IMPOSSIBILE PER IL 56% DEGLI ITALIANI SECONDO BVA Doxa

Una ricerca di mercato realizzata da BVA Doxa[1] che ha indagato le abitudini alimentari degli Italiani durante le ricorrenze, con un focus particolare sul Natale. Il Panettone si conferma insostituibile sulle tavole delle feste: da 100 anni, quando è stato inventato (proprio da Angelo Motta!) il Panettone alto e soffice che conosciamo oggi, non conosce rivali ed è amatissimo lungo tutta la Penisola.

E infatti non può esistere un Natale senza Panettone: lo sostiene il 56% degli Italiani, secondo il quale è impossibile dimenticarsi di acquistarlo e trovarsi quindi impreparati il giorno di Natale. E se anche dovesse succedere, la prima cosa da fare sarebbe quella di correre in un supermercato a comprarlo (lo farebbe il 9% degli intervistati)! Insomma, non è Natale, senza Panettone Originale!

Natale è sempre Natale, con chiunque lo si festeggi!

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Il Natale è senza ombra di dubbio la festa preferita dai nostri connazionali, con il 52% delle preferenze, e surclassa la Pasqua (9%), ritenuta comunque molto importante da più della metà degli intervistati, Halloween (5%), in crescita nelle fasce d’età intermedie della popolazione, e San Valentino (3%), festa questa molto sentita dai giovanissimi.

Se il Natale è per la grande maggioranza degli Italiani un sinonimo di Famiglia (per il 75% degli intervistati), cresce l’importanza degli elementi “scenografici” come luci e addobbi (simbolo del Natale per il 66% degli Italiani) o degli immancabili regali (55%). Il Panettone conserva il suo ruolo di classico del periodo natalizio e viene immediatamente collegato al Natale dal 39% degli intervistati.

Ma Natale non è solo casa e parenti: gli amici assumono oggi, soprattutto per i più giovani, un ruolo molto importante durante le festività e sono sempre di più gli Italiani che associano ai festeggiamenti in famiglia anche quelli con gli amici più cari (34% del campione, che arriva al 46% nella fascia 18-34 anni).

Non manca poi chi preferisce approfittare delle vacanze natalizie per concedersi un bel viaggio (5%) o dedicarsi ad attività di volontariato (2%). Solo il 3% degli Italiani, invece, sceglie di evitare di festeggiare in Natale: gli irriducibili Grinch!

Panettone o Pandoro? Entrambi, naturalmente! E in tutta Italia.

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Al bando le divisioni nette tra #TeamPanettone e #TeamPandoro: sono tantissimi gli Italiani (il 70% degli intervistati) che, pur preferendo uno dei due, finiscono per consumarli (e amarli!) entrambi. I due dolci più tradizionali del Natale trovano infatti spazio su oltre l’80% delle tavole italiane: l’83% degli intervistati consuma abitualmente durante le feste il Panettone, mentre l’85% non si fa mancare il Pandoro.

Il Tronchetto di Natale ha conquistato il cuore del 22% degli Italiani, mentre è molto più limitato a livello regionale il consumo di altri dolci tipici, come gli Struffoli, amatissimi dai Campani (87%), o le Cartellate, alle quali non rinunciano i Pugliesi (63%).

A favorire un consumo allargato del Panettone, inoltre, ci sono le tantissime varianti disponibili, che lo rendono adatto davvero a tutti i gusti. Se il Panettone Originale (ricco di uvetta e canditi) resta il più amato (43% degli intervistati), cresce il gradimento per le versioni senza canditi (amate dal 41% degli Italiani) e con il cioccolato (40%). Il 28% degli Italiani non si fa mancare un Panettone farcito con creme di diverso tipo, mentre il 9% non ha dubbi: il Panettone è buonissimo in ogni sua variante!

Non solo il giorno di Natale: verso un consumo di Panettone tutto l’anno?

Quando, solitamente all’inizio di novembre, i Panettoni iniziano a comparire sugli scaffali dei supermercati, ecco che gli appassionati non se li fanno sfuggire e li acquistano (e mangiano!). Il 37% degli intervistati ha infatti dichiarato di iniziare a consumare il Panettone molto prima di Natale, il 40% qualche giorno prima del 25 dicembre e solo il 23% riesce ad attendere fino alla Vigilia per il primo morso.

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Se per molti il Panettone è il dolce ideale alla fine del cenone, una quota sempre maggiore di Italiani sceglie di consumarlo anche in altri momenti della giornata: il 42%, ad esempio, lo inzuppa nel caffelatte a colazione, mentre il 33% ne fa la merenda perfetta. Non mancano poi i veri “irriducibili” del Panettone: l’11% degli intervistati ha infatti dichiarato di consumarlo persino in sostituzione di un intero pasto!

Crisi da regalo last minute? Con un Panettone sono tutti felici!

A chi non è capitato di ricevere un ospite a casa durante le feste e vederlo arrivare con un Panettone in mano? Secondo i risultati della ricerca Motta, molto pochi! Il 90% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di aver ricevuto in regalo un Panettone, e il dono è sempre molto gradito, non c’è dubbio: il 46% si è infatti detto molto contento di averlo ricevuto.

L’83% del campione ha poi detto di averlo utilizzato come regalo per amici e parenti: sicuramente un’ottima soluzione per far felici le persone care, anche quando ci si ritrova a dover fronteggiare un invito last minute!

Panettone: fedele compagno di ogni Natale (praticamente da sempre!)

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Il Panettone è entrato a tal punto a far parte della tradizione del Natale da sembrare esistere da sempre! Se è solo il 28% dei nostri connazionali a datare esattamente la nascita del Panettone Originale a 100 anni fa, dovendo ipotizzarla, sono tanti anche a dire che il Panettone, quello alto e soffice che tutti possono comprare ancora oggi al supermercato esiste da oltre 150 anni (27%), tanto che l’età media stimata è di 125 anni.

La realtà è che il Panettone Originale compie nel 2019 un secolo esatto di storia! È stato infatti Angelo Motta, nel 1919, ad inventare il pirottino che ha cambiato per sempre la storia del Panettone, rendendolo alto e soffice così come è amato oggi.

Ma sono in pochi a sapere la vera storia del Panettone: il 78% degli Italiani ha infatti dichiarato di non avere idea di chi sia l’inventore del tipico dolce natalizio. Dovendo ipotizzarlo, però, per il 31% non può essere stato che Motta, simbolo per eccellenza del Panettone Originale!


[1] 800 interviste online (CAWI) ad un campione di 18-64 anni, rappresentativo della popolazione italiana, effettuate ad ottobre 2019

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