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Mar. Nov 18th, 2025

Mercato ospitalità e ristorazione in stallo: calano aperitivi e cene, si cercano strategie di rilancio

Il mercato dell’Horeca italiano (hotel, restaurant e cafè) affronta una fase di stallo con un fatturato fermo a 21,4 miliardi di euro e una domanda interna in calo, senza prospettive di recupero significative entro la fine dell’anno.

È quanto emerso dagli Stati Generali del mercato Food & Beverage organizzati da Italgrob al Museo Alfa Romeo di Arese, un appuntamento che ha riunito distributori, produttori e operatori per analizzare consumi, margini e prospettive del settore fuori casa.

Secondo i dati di Circana, tra gennaio e agosto 2025 i distributori di bevande sono rimasti sostanzialmente stabili (0%), mentre la GDO ha registrato un lieve incremento dello 0,6% e il canale Cash & Carry ha subito un calo del 3,9%. Il comparto ha recuperato oltre il 35% rispetto al 2019, ma negli ultimi diciotto mesi i prezzi si sono stabilizzati, annullando l’effetto inflattivo, mentre i volumi – cresciuti di poco più del 10% in sei anni – hanno rallentato.

Il calo della fiducia dei consumatori e la diminuzione delle visite nei locali continuano a pesare: secondo Formind, a settembre la domanda dei residenti nel canale fuori casa è scesa del 3,5%, compensata dal +6% dei non residenti. Il mese ha perso 13 milioni di visite e 19 milioni di atti di consumo, con la cena come momento più penalizzato (-13 milioni di atti e scontrino medio in aumento del 46%). Aperitivi serali e after dinner registrano entrambi un calo di circa 1,5 milioni di atti.

Domanda in calo e consumi più selettivi

Secondo l’analisi di TradeLab, negli ultimi dodici mesi il mercato ha perso il 2% delle visite, con una crescita a valore marginale (+0,7%). Durante l’estate gli italiani hanno ridotto le spese nei bar e nei ristoranti, condizionati dal caro vita e da una maggiore attenzione al benessere.

“Il settore Horeca non è soltanto un comparto economico: è un presidio sociale e culturale”, ha dichiarato Antonio Portaccio, presidente di Italgrob. “Oggi gli italiani spendono di più per mangiare e bere fuori casa, ma lo fanno meno spesso, spinti dall’aumento dei prezzi e dai cambiamenti nei modelli di consumo. Il nostro compito è creare nuovi equilibri tra domanda e offerta, promuovere efficienza e sostenibilità, garantire trasparenza e dare voce alle imprese che rischiano di essere penalizzate dalle dinamiche globali. Se nulla sarà come prima, dobbiamo fare in modo che sia migliore di prima”.

Scenario globale incerto e sfide per la crescita

Per Alessandro Fontana, direttore del Centro Studi di Confindustria, “siamo nel pieno di una tempesta globale, con dazi americani, nuove barriere commerciali e conflitti internazionali ai massimi dal dopoguerra. Questi fattori rallentano l’economia europea e italiana perché riducono l’export e creano incertezza. Ciò porta le famiglie a ridurre i consumi, nonostante l’aumento dei redditi reali e dell’occupazione, e le imprese a rinviare le decisioni di investimento”.

Dino Di Marino, direttore generale di Italgrob, ha sottolineato che la fase è complessa ma non priva di segnali positivi: “Questi Stati Generali hanno delineato uno scenario difficile, ma la categoria dei distributori Horeca non arretrerà. Stiamo già costruendo un nuovo futuro per il comparto, rafforzando il ruolo della Federazione con nuovi corsi di formazione executive e con il riconoscimento istituzionale del distributore Horeca e del relativo elenco speciale”.

Nuove sinergie fieristiche e focus sull’innovazione

Sul fronte degli eventi, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, ha annunciato l’integrazione tra Beer&Food Attraction e International Horeca Meeting 2026. “La collaborazione tra Italgrob e la nostra società conferma il valore strategico di questa sinergia e la capacità di generare sviluppo per l’intero comparto Horeca. La 15ª edizione dell’International Horeca Meeting, in programma a Rimini dal 15 al 17 febbraio 2026, rappresenterà un ulteriore passo avanti. L’integrazione con Mixology Attraction rafforza il ruolo di Rimini come punto di riferimento per tutta la filiera”.

Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food & Beverage di IEG, ha evidenziato il nuovo approccio dell’edizione 2026: “Sarà un’edizione fortemente innovativa, con un layout pensato per valorizzare le opportunità di business. Con oltre il 70% dell’esposizione dedicata al beverage e un numero crescente di espositori e operatori internazionali, Beer&Food Attraction si conferma la piattaforma ideale per le soluzioni tecnologiche e l’innovazione del settore”.

Tra i partecipanti all’evento figurano Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione; Vittorio Cino, direttore generale di Centromarca; Andrea Grimandi, amministratore delegato di Partesa Italia; Luca De Siero, consigliere nazionale Italgrob e direttore generale di Doreca; Riccardo Orlandi, presidente Aigrim-Fipe.


Horeca revenue stalls at 21 billion: drop in dinners and aperitifs as the sector seeks new growth strategies

Italy’s Horeca (hotel, restaurant, café) market is experiencing a standstill, with revenue frozen at 21.4 billion euros and domestic demand slowing down, with little expectation of recovery by the end of the year. This was the main outcome of the Food & Beverage General Assembly, organized by Italgrob at the Alfa Romeo Museum in Arese, where distributors, producers and operators gathered to assess consumption, margins, and future prospects.

According to data from Circana, between January and August 2025 beverage distributors remained flat (0%), while large-scale retail grew by 0.6% and Cash & Carry fell by 3.9%. Although the sector has recovered over 35% since 2019, prices have stabilized over the last 18 months, offsetting inflationary effects, and volumes – up just over 10% in six years – have plateaued.

Consumer confidence and reduced footfall in bars and restaurants continue to weigh heavily. Formind reports a 3.5% drop in domestic demand in September, partially offset by a 6% increase from non-residents. The month saw 13 million fewer visits and 19 million fewer consumption acts, with dinner being the most penalized occasion (-13 million acts and an average ticket up 46%). Evening aperitifs and after-dinner occasions also fell by around 1.5 million acts each.

Falling demand and more selective spending

According to TradeLab, the market lost 2% of visits over the past 12 months, with only a marginal increase in value (+0.7%). Italians cut back on spending in bars and restaurants over the summer, driven by cost-of-living pressures and a stronger focus on wellness.

“Horeca is not just an economic sector: it is a social and cultural pillar,” said Antonio Portaccio, president of Italgrob. “Today, Italians are spending more when they eat and drink out, but they are doing so less often, pushed by rising costs and shifting consumption habits. Our role is to create new balances between supply and demand, promote efficiency and sustainability, ensure transparency, and give a voice to businesses at risk of being squeezed by global dynamics. If nothing will be as it was before, let’s make sure it’s better.”

A challenging global scenario

Alessandro Fontana, head of Confindustria’s Research Center, highlighted a turbulent global context, with U.S. tariffs, trade barriers, and geopolitical conflicts at their highest level since World War II. These factors are slowing down both the European and Italian economies, reducing exports and creating uncertainty. As a result, households are cutting spending despite rising real incomes and employment, and companies are delaying investment decisions.

Dino Di Marino, Italgrob’s general manager, described the phase as difficult but not hopeless: “These General Assemblies have revealed a complex scenario, but the Horeca distribution sector will not back down. We are already building a new future by strengthening the Federation’s role with executive training programs and the institutional recognition of Horeca distributors.”

New trade show synergies and a focus on innovation

On the events front, Italian Exhibition Group CEO Corrado Peraboni announced the integration of Beer&Food Attraction with International Horeca Meeting 2026. “The collaboration between Italgrob and our company confirms the strategic value of this partnership and its ability to generate growth for the entire Horeca sector. The 15th International Horeca Meeting, scheduled for February 15–17, 2026, in Rimini, will mark another step forward. The integration with Mixology Attraction will further strengthen Rimini’s position as a reference point for the entire industry.”

Flavia Morelli, IEG’s Group Exhibition Manager for Food & Beverage, highlighted the event’s new direction: “The 2026 edition will be highly innovative, with a new layout designed to showcase business opportunities. With over 70% of the exhibition focused on beverages and a growing number of international exhibitors and visitors, Beer&Food Attraction is confirmed as the ideal platform for innovation and technological solutions.”

Participants included Carlo Alberto Buttarelli, president of Federdistribuzione; Vittorio Cino, director general of Centromarca; Andrea Grimandi, CEO of Partesa Italia; Luca De Siero, national councilor of Italgrob and general manager of Doreca; and Riccardo Orlandi, president of Aigrim-Fipe.

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