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Mar. Nov 18th, 2025

Airbnb e Coldiretti insieme per promuovere l’enoturismo Made in Italy

Ospitalità diffusa, produzioni locali ed esperienze tra i filari diventano il cuore di Turismo Made in Italy, il nuovo progetto lanciato da Airbnb e Coldiretti per valorizzare le eccellenze enogastronomiche e sostenere il turismo rurale.

La collaborazione, nata durante l’ultima edizione di Vinitaly e presentata oggi al TTG di Rimini, punta a trasformare gli host in veri ambasciatori del territorio, capaci di guidare i viaggiatori alla scoperta di cantine, vigneti e borghi poco conosciuti, promuovendo al tempo stesso un modello di turismo sostenibile e autentico.

Enoturismo in crescita e nuove opportunità per i territori

Il turismo legato all’enogastronomia continua a crescere: nel 2024 le presenze hanno registrato un aumento del 176%, raggiungendo 2,4 milioni di soggiorni. Anche le prenotazioni su Airbnb nelle aree rurali italiane sono salite di quasi il 10% rispetto al 2023, segno di un crescente interesse verso esperienze autentiche e a contatto con la natura.

Per sostenere questa tendenza, il progetto Turismo Made in Italy si concentra su tre distretti vitivinicoli d’eccellenza: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (Veneto), i Castelli Romani (Lazio) e il Parco del Pollino (Calabria). In ognuno di questi territori gli host Airbnb promuoveranno degustazioni, visite in cantina, escursioni tra i vigneti e itinerari enogastronomici, contribuendo alla valorizzazione delle produzioni locali e alla diffusione di un turismo lento e rispettoso.

Ospitalità in casa e vino, motori delle economie locali

Secondo i dati di Airbnb, nei tre distretti coinvolti si registrano risultati significativi nel 2024: a Conegliano gli arrivi complessivi sono aumentati del 55%, con un forte incremento tra i viaggiatori di 40-49 anni (+78%) e i più giovani 18-24 anni (+58%). A Valdobbiadene crescono le prenotazioni internazionali (+15%) e le viaggiatrici donne (+48%). In Calabria gli arrivi sono aumentati del 13%, trainati da turisti europei (+12%) e internazionali (+13%), mentre nel Lazio si registra un +12% nelle prenotazioni per gruppi numerosi, segno dell’interesse per esperienze condivise e autentiche.

Un turismo più diffuso e sostenibile

“Nel 2024 abbiamo registrato un aumento degli arrivi in aree non urbane di quasi il 10% rispetto all’anno precedente,” ha dichiarato Valentina Reino, Responsabile Relazioni Istituzionali di Airbnb Italia. “Sempre più viaggiatori cercano esperienze genuine, all’insegna della lentezza e della scoperta del territorio. Con Coldiretti vogliamo far vivere agli ospiti l’essenza del Made in Italy, creando valore per le comunità locali.”

L’iniziativa rientra nell’impegno di Airbnb per favorire un turismo più distribuito e sostenibile, che generi benefici economici e sociali anche nei territori meno battuti dai flussi tradizionali.

La campagna Turismo Made in Italy

La campagna prevede attività dedicate in ciascun distretto coinvolto, tra cui un sito web informativo in italiano e inglese, webinar di formazione per gli host, campagne email per sensibilizzare la community e materiale promozionale con QR code collegati alle pagine del progetto. La comunicazione sarà supportata da una strategia multicanale che include stampa e piattaforme digitali.

Airbnb promuove un turismo che mette al centro persone, tradizioni e cultura: attraverso la categoria “Vigneti”, i viaggiatori possono scoprire esperienze legate alla viticoltura, degustazioni e soggiorni nelle aree rurali italiane. Gli host, da parte loro, diventano ambasciatori di autenticità, capaci di orientare gli ospiti verso botteghe locali, attività culturali e luoghi fuori dai circuiti turistici convenzionali.

Per ulteriori approfondimenti sul turismo sostenibile e sull’enogastronomia italiana, visita Food Affairs.


Airbnb and Coldiretti join forces to promote Italian wine tourism

Rolling hills, vineyards, and rural hospitality set the scene for Turismo Made in Italy, the new initiative by Airbnb and Coldiretti aimed at promoting Italian wine regions and supporting sustainable tourism.

Launched during Vinitaly and presented at TTG Rimini, the project turns Airbnb hosts into local ambassadors, guiding travelers through vineyards, wineries, and small villages while highlighting Italy’s rich wine and food culture.

Wine tourism is booming: in 2024, overnight stays grew by 176%, reaching 2.4 million. Rural bookings on Airbnb rose nearly 10% year-on-year, confirming a shift toward authentic and slower travel experiences.

The initiative focuses on three top wine districts – the Prosecco Hills of Conegliano and Valdobbiadene (Veneto), Castelli Romani (Lazio), and Pollino National Park (Calabria). In each, hosts will offer curated experiences including tastings, vineyard walks, and farm visits, helping to boost local economies and preserve traditions.

“Travelers increasingly seek genuine experiences that support local communities,” said Valentina Reino, Head of Public Policy at Airbnb Italy. “Through our partnership with Coldiretti, we want to showcase the true essence of Made in Italy while promoting a more sustainable, distributed tourism model.”

The campaign includes dedicated websites in Italian and English, host training webinars, email outreach, and promotional materials linked via QR codes, supported by a broad media rollout.

Airbnb’s approach to rural tourism celebrates people, heritage, and sustainability—helping guests discover Italian wine culture while empowering hosts to act as storytellers of their land.

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