Cresce l’interesse per le esperienze autentiche e per la scoperta dei sapori del territorio: il turismo esperienziale ed enogastronomico si conferma tra le tendenze dominanti dell’estate 2025, contribuendo a dare forma alle scelte dei 15,2 milioni di italiani in vacanza a luglio.
A rivelarlo è un’indagine Coldiretti/Ixè, diffusa in occasione del primo weekend con bollini rossi sulle strade italiane dopo una settimana di caldo rovente.
In vacanza alla scoperta del gusto e della cultura locale
La domanda di vacanze legate all’identità del territorio è in forte crescita. Le oltre 26mila strutture agrituristiche presenti in Italia offrono oggi molto più di un semplice soggiorno: grazie a una ricca proposta di turismo esperienziale, i viaggiatori possono partecipare a corsi di cucina, laboratori artigianali, attività all’aria aperta come yoga, pilates o sport immersi nella natura, ma soprattutto conoscere da vicino i produttori locali e i metodi tradizionali di lavorazione dei prodotti tipici.
Protagonista assoluto resta l’enoturismo, affiancato da trend in forte ascesa come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo caseario. Questi percorsi non solo arricchiscono l’esperienza di viaggio, ma valorizzano anche le eccellenze agroalimentari italiane e contribuiscono allo sviluppo economico e occupazionale dei territori.
Il ritorno alla lentezza con i cammini rurali
Sempre più apprezzati anche i cammini rurali, percorsi da fare a piedi, in bici o a cavallo, che offrono un’alternativa sostenibile e lenta per riscoprire il paesaggio italiano, tra borghi, colline, vigneti e sentieri panoramici. È una forma di viaggio green, consapevole e ricca di contenuti culturali, perfetta per chi cerca un’esperienza più profonda e meno frenetica.
I numeri delle vacanze di luglio
Secondo Coldiretti/Ixè, le ferie estive 2025 coinvolgeranno 15,2 milioni di italiani, con un lieve calo dell’1% rispetto allo scorso anno. Il 34% si concederà tra i 4 e i 7 giorni, il 25% da una a due settimane, mentre un 13% si fermerà a soli tre giorni. Solo una piccola parte, pari al 3%, potrà godere di una pausa superiore al mese. La durata media delle vacanze è di 9,7 giorni, in diminuzione rispetto agli 11,7 giorni del 2015.
Destinazioni preferite: mare, montagna, città d’arte e… sostenibilità
Il mare si conferma la destinazione estiva preferita, seguito da montagna, campagna e città d’arte. Il 26% degli italiani rimarrà nella propria regione, mentre il 29% sceglierà l’estero, con l’Europa in testa alle preferenze. In aumento l’attenzione verso una vacanza sostenibile, sempre più richiesta da un pubblico consapevole.
Dove si dorme: alberghi, case di amici e agriturismi
Le strutture ricettive più scelte sono alberghi e bed & breakfast, seguiti da case di proprietà e abitazioni di parenti o amici. In netta crescita l’agriturismo, che continua a raccogliere consensi grazie a un’offerta capace di coniugare ospitalità, autenticità e esperienze a contatto con la natura.
Il turismo estivo 2025, quindi, non è solo vacanza, ma un’occasione per scoprire, gustare e vivere l’Italia più autentica.
Immagine realizzata con ChatGPT