Nel cuore dell’estate 2025, il turismo italiano si conferma non solo una delle voci più rilevanti nel bilancio delle famiglie, ma anche uno dei comparti più dinamici sul fronte dell’innovazione nei pagamenti digitali. Secondo i dati dell’Osservatorio B&B Cashless di SumUp, le transazioni contactless da smartphone con tecnologia Tap to Pay sono aumentate del +103,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. A guidare la crescita sono hotel e B&B (+80,8%), ma anche servizi turistici (+108,3%) e taxi (+122,9%). Incrementi importanti si registrano anche nei fast food (+109%), ristoranti (+100,2%) e bar (+96,5%).
La tecnologia Tap to Pay consente agli esercenti di accettare pagamenti direttamente da smartphone, senza bisogno di Pos o altri hardware esterni, e sta rivoluzionando il modo in cui si paga durante le vacanze, garantendo sicurezza, praticità e velocità.
Il B&B resta la soluzione preferita per dormire in vacanza
Il bed and breakfast continua a essere la formula più scelta dai viaggiatori italiani, attratti da una combinazione di flessibilità, autenticità e risparmio rispetto agli hotel. Secondo un’elaborazione dei dati Mise a cura di SumUp, tra le 25 principali mete turistiche italiane, il costo medio per una notte in B&B ha registrato forti variazioni territoriali.
Venezia guida la classifica con un prezzo medio di 169,5 euro a notte, seguita da Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro). Sul fronte opposto, Sassari risulta la più economica con 70 euro, mentre a Belluno si registra il minimo assoluto di 46 euro. La maggior crescita annuale dei prezzi si rileva a Reggio Calabria (+36,7%), seguita da Belluno (+16,3%) e Bari (+14,5%).
Alloggi più cari ma turismo in crescita
Dalla ricerca emerge che, nel 2025, il costo delle vacanze per gli italiani è aumentato del +2,3% rispetto all’anno precedente, trainato soprattutto dai rincari nel comparto alloggi: +4% rispetto al 2024 e +34% rispetto al 2020. Tuttavia, non mancano città dove il trend si è mantenuto stabile o addirittura in lieve calo. È il caso di Napoli, dove si registra una lieve diminuzione dei prezzi (-2,3%), e di Palermo, che pur figurando tra le città con maggiore crescita (+10,2%), presenta una differenza minima tra la tariffa più bassa e quella più alta (appena 10 euro).
Il Tap to Pay conquista anche il settore food
L’evoluzione dei pagamenti digitali coinvolge sempre di più anche il settore food, dove il Tap to Pay si afferma come nuovo standard per bar, caffè e ristoranti. Questa tecnologia, integrata da SumUp nel proprio ecosistema di soluzioni, permette di accettare tutti i pagamenti contactless (carte di credito, debito e wallet digitali) in modo rapido e sicuro.
“Nel 2025 i costi degli alloggi continuano a crescere, ma il B&B resta una delle soluzioni più apprezzate da italiani e stranieri – ha dichiarato Umberto Zola, responsabile online Sales per l’Europa di SumUp –. Allo stesso tempo, l’incremento nell’utilizzo del Tap to Pay dimostra quanto il turismo sia oggi all’avanguardia anche nei metodi di pagamento. Sostenere i merchant con strumenti accessibili e innovativi è parte della nostra missione”.
Turismo e pagamenti digitali: un binomio in espansione
Secondo i dati SumUp, oltre l’80% delle transazioni cashless in Italia avviene tramite smartphone, carte contactless o dispositivi wearable. Una tendenza che si consolida soprattutto nei mesi estivi e nei settori legati all’accoglienza e alla ristorazione, dove l’esperienza del cliente è sempre più legata alla fluidità del pagamento.
In un contesto di crescita dei prezzi e aumento delle esigenze dei viaggiatori, il binomio tra turismo esperienziale e tecnologia si rivela fondamentale per garantire competitività agli operatori e un’esperienza ottimale per i clienti.