Lavazza Training Center, Carpigiani Gelato University e Vitaletti Academy – il centro di ricerca e innovazione di Italpepe – uniscono le forze per promuovere la sperimentazione sensoriale attraverso l’uso creativo delle spezie nel mondo del food & beverage.
Una nuova grammatica del gusto per caffè e gelato
Con il progetto “Le spezie, il linguaggio del gusto”, la Vitaletti Academy di Italpepe rinnova l’impegno nella diffusione della cultura delle spezie coinvolgendo alcuni dei nomi più importanti del panorama agroalimentare. In occasione dell’ultima edizione di TuttoFood, sono state organizzate due Masterclass in collaborazione con il Lavazza Training Center e la Carpigiani Gelato University, dedicate all’incontro tra spezie, gelato artigianale e caffè espresso.
L’uso innovativo delle spezie nel gelato artigianale
Nonostante l’impiego delle spezie sia ormai ben consolidato in cucina, nel mondo del gelato la sperimentazione resta ancora circoscritta a ingredienti noti come la vaniglia, la cannella o a tendenze emergenti come la fava tonka. Durante la Masterclass, Diletta Poggiali, docente della Carpigiani Gelato University e specialista in Storia e Cultura dell’Alimentazione, ha illustrato il potenziale delle spezie nel rivoluzionare l’esperienza gustativa del gelato.
L’esperta ha sottolineato come forma e trattamento delle spezie – intere, in polvere, fresche, disidratate, tostate o macinate – influenzino in modo significativo l’aroma finale. Un caso emblematico è quello del pepe lungo, capace di offrire note piccanti o balsamiche a seconda della lavorazione. “Le spezie rappresentano un’opportunità concreta per i professionisti: sono economiche, versatili e in grado di conferire personalità anche a una semplice base fiordilatte” ha dichiarato Poggiali.
Lavazza reinterpreta il caffè in chiave aromatica e multisensoriale
Anche Lavazza ha colto la sfida, trasformando il rito quotidiano del caffè in un’esperienza multisensoriale grazie a spezie come cardamomo, zenzero, chiodi di garofano e pepe di Sichuan. Il Training Center ha esplorato nuovi equilibri tra spezie e caffè, introducendo il fiordilatte di Carpigiani o i monorigine Lavazza Factory 1895 – come il colombiano El Paraíso, dalle note di mango e vaniglia – per arricchire l’esperienza gustativa.
“Non è solo una questione di gusto: si tratta di una coccola rigenerante” ha spiegato Alessandro Cocco, Training center manager Lavazza. “Arricchire il caffè con spezie e ingredienti naturali significa anche ridurre la necessità di zuccheri, riscoprendo un rito consapevole e benefico che unisce piacere, benessere e sostenibilità.”
Le ricette protagoniste delle Masterclass
Durante gli appuntamenti formativi sono state presentate ricette innovative che uniscono tecniche di gelateria e miscelazione con spezie selezionate:
- Gelato fior di mentolo, ottenuto con infusione di mentuccia ed eucalipto, servito con caffè Planger aromatizzato allo zenzero
- Caffè in infusione con chiodi di garofano, accompagnato da gelato fiordilatte miscelato con polvere di chiodi di garofano
- Caffè con pepe di Sichuan in infusione, servito con fiordilatte artigianale
- Gelato fiordilatte alla base di caffè, completato in superficie con emulsione al cardamomo
Il progetto, frutto della collaborazione tra tre realtà d’eccellenza del settore, rappresenta un esempio concreto di come la cultura gastronomica possa evolversi attraverso sinergie tra formazione, innovazione e sensibilità gustativa. Un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo tra le attività di valorizzazione del Made in Italy seguite da Food Affairs, che continua a monitorare le evoluzioni più rilevanti nel mondo agroalimentare e delle eccellenze sensoriali.