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Lun. Lug 14th, 2025

La filiera HoReCa supera i 107 miliardi di euro: crescita del 23% e 1,5 milioni di addetti

Antonio Portaccio
Antonio Portaccio

La filiera Ho.Re.Ca. ha registrato nel 2024 un fatturato pari a 107,1 miliardi di euro, con un incremento del 23% rispetto al 2019, generando 53,8 miliardi di Valore Aggiunto e occupando 1,5 milioni di addetti in 382mila imprese. Gli investimenti complessivi ammontano a 2,7 miliardi di euro. Questi dati emergono dal Rapporto strategico 2025 “Nutrire il Paese, connettere le persone. L’Horeca come ecosistema”, presentato alla Camera dei Deputati da Italgrob e AFDB, a cura di The European House – Ambrosetti (TEHA Group).

Il ruolo della Distribuzione Ho.Re.Ca.

La Distribuzione Ho.Re.Ca. ha inciso con un fatturato pari a 15,3 miliardi di euro e 2,7 miliardi di Valore Aggiunto, coinvolgendo circa 57mila addetti tra lavoratori diretti, stagionali, agenti in Partita IVA e servizi logistici. Le imprese attive nel settore sono circa 3.400, con investimenti pari a 107 milioni di euro. I distributori specializzati in bevande rappresentano il 26,8% del fatturato, mentre i grossisti food restano in testa con il 47,4%.

Consumi fuori casa: una leva per la crescita

I consumi alimentari domestici e fuori casa risultano stagnanti da oltre un decennio, ma rilanciare quelli fuori casa è strategico per la crescita economica e sociale. Nel 2024, i consumi totali rappresentano quasi il 60% del PIL italiano, con una spesa “out of home” nel Sud Italia pari solo al 60% di quella registrata al Nord.

L’importanza della filiera agroalimentare estesa

La filiera agroalimentare estesa, di cui l’Ho.Re.Ca. è parte integrante, è responsabile di 263 miliardi di euro di fatturato (186 miliardi dal Food & Beverage e 77 miliardi dall’agricoltura), contribuendo per il 20% al PIL nazionale. È una colonna portante del Made in Italy e continua a crescere nonostante le sfide macroeconomiche.

Le sfide secondo Italgrob

Dalla ricerca emerge che il 92% degli operatori della distribuzione Ho.Re.Ca. considera la riduzione del potere d’acquisto la principale sfida. Le imprese devono affrontare anche la transizione demografica, con consumi bassi tra gli over 65, la polarizzazione dei consumi, la sostenibilità e l’adozione dell’intelligenza artificiale.

L’Agenda per la Distribuzione Ho.Re.Ca.

TEHA propone tre linee guida per le istituzioni: il riconoscimento istituzionale degli operatori con un elenco speciale, l’incentivazione alla sostenibilità tramite meccanismi come il deposito cauzionale sugli imballaggi in plastica, e la promozione della digitalizzazione con formazione e sviluppo delle competenze.

Le istituzioni commentano

Francesco Battistoni (Camera dei Deputati) evidenzia la solidità della filiera come valore strategico e culturale per l’Italia. Alessandro Morelli (Presidenza del Consiglio) sottolinea la centralità della filiera per presidiare i territori e sostenere l’economia. Giorgio Salvitti (Senato) ribadisce il supporto del Governo tramite investimenti e politiche intersettoriali.

Gianluca Cantalamessa (Senato) richiama la necessità di una visione industriale di lungo periodo, mentre Antonio Portaccio (Italgrob) chiede misure di sostegno per accompagnare la transizione digitale e ambientale. Febo Leondini (AFDB) elogia il rapporto per la sua visione sistemica del comparto e Dino Di Marino (Italgrob) conferma l’impegno dell’associazione per il rafforzamento della distribuzione.

Infine, Benedetta Brioschi (TEHA) segnala come l’Horeca contribuisca con 125,2 miliardi di Valore Aggiunto, pari al 5,7% del PIL italiano, consolidando il ruolo della distribuzione come connettore tra industria e consumi e come traino per il Made in Italy.

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