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Ven. Lug 18th, 2025

Caro-gelato questa estate: prezzi in aumento fino al 24%. Ma per AIG: il cono resta competitivo

Con l’arrivo dell’estate 2025, le famiglie italiane devono fare i conti con un nuovo aumento dei prezzi nel settore alimentare, e in particolare con il “caro-gelato”. A rilevarlo è uno studio congiunto di Facile.it e Consumerismo No Profit, ripreso da Altoadige.it, che analizza l’impatto delle nuove abitudini di spesa stagionali.

In crescita i costi dei gelati artigianali e industriali: pesa il rincaro di latte, zucchero e panna

Secondo il rapporto, il prezzo medio del gelato è aumentato del 9% rispetto all’anno precedente. Ancora più marcati i rincari per le versioni industriali: +24% per i gelati a stecco e +23% per quelli in vaschetta.

Dietro a questi aumenti c’è l’effetto combinato di aumenti delle materie prime e bollette più care. Ingredienti fondamentali come latte, zucchero, cacao e panna hanno subito rincari che vanno dal 50% fino al 100%, costringendo tanto i maestri gelatieri quanto l’industria a rivedere al rialzo i propri listini.

L’estate fa aumentare anche la spesa alimentare delle famiglie

Lo studio evidenzia che, oltre al gelato, l’intera voce “alimentazione” tende a incidere maggiormente sul bilancio familiare durante i mesi estivi. Il bisogno di cibi freschi per contrastare il caldo comporta infatti un acquisto più frequente di frutta e verdura, prodotti che spesso risultano più costosi rispetto al resto dell’anno.

In aumento anche l’acquisto di bevande fresche, snack, gelati e altri alimenti stagionali che non fanno parte della dieta invernale. Una tendenza che contribuisce a far lievitare le spese domestiche, come documentato anche da Food Affairs nei propri focus sul consumo estivo.

Grigliate e barbecue: una spesa extra tra 200 e 400 euro

Non mancano, nei mesi caldi, occasioni conviviali come barbecue e grigliate in famiglia o tra amici. Questi momenti, sempre più diffusi, comportano un incremento della spesa rispetto alle abitudini alimentari ordinarie, con un impatto che – secondo Consumerismo No Profit – si traduce in una spesa extra stimata tra i 200 e i 400 euro.

Aig difende il gelato artigianale: “In Italia il cono resta competitivo”

L’Associazione Italiana Gelatieri (Aig) interviene sul dibattito generato dai recenti aumenti del prezzo del gelato artigianale, esprimendo preoccupazione per le notizie ritenute fuorvianti che parlano di coni più piccoli e meno convenienti. In una nota ufficiale, la Giunta nazionale Aig e il segretario generale Claudio Pica ribadiscono che il gelato artigianale è un prodotto complesso, realizzato con ingredienti di alta qualità, lavorati secondo standard di salubrità e sicurezza alimentare.

L’Associazione Italiana Gelatieri: “Basta accuse sui prezzi, il settore lavora con margini ridotti e materie prime sempre più care”

“Il contesto attuale – spiegano da Aig – è segnato da una forte pressione sui costi, tra cui quelli delle materie prime, dell’energia e del packaging, colpiti da crisi internazionali, inflazione e shock geopolitici. Eppure, il prezzo medio di un cono gelato in Italia resta intorno ai 3 euro, un livello competitivo rispetto ad altri Paesi europei e mondiali.”

Prezzi delle materie prime quadruplicati, ma i gelatieri reggono

Secondo Aig, uno degli aumenti più rilevanti riguarda il cacao, il cui prezzo è quasi quadruplicato negli ultimi due anni a causa di crisi climatiche e scarsa disponibilità dei raccolti. Aumenti importanti si registrano anche per frutta e nocciole (+20% su base annua), latticini, zuccheri, oltre a coppette, coni, materiali plastici e cartacei utilizzati nel confezionamento dei gelati da asporto.

Nonostante questo scenario, i gelatieri italiani continuano a garantire un prezzo accessibile per un prodotto di qualità, pur vedendo margini di profitto sempre più ridotti. Una situazione che, secondo Aig, rischia di compromettere la qualità dell’offerta se non verranno presto messe in atto strategie di sostegno alla categoria.

Il gelato artigianale è un’eccellenza italiana da tutelare

La nota dell’associazione pone l’accento anche sulla differenza sostanziale tra gelato artigianale e industriale, chiedendo ai consumatori una maggiore consapevolezza e disponibilità a pagare un prezzo equo per un prodotto fresco, realizzato con ingredienti selezionati e secondo tecniche di produzione professionali.

“Il gelato artigianale – prosegue Aig – è una delle grandi eccellenze del Made in Italy, apprezzato in tutto il mondo. Non solo a livello nazionale: l’export cresce costantemente, con un interesse sempre maggiore anche nei Paesi in cui il gelato italiano non appartiene alla tradizione gastronomica.”

Appello a istituzioni e opinione pubblica per difendere il settore

Alla luce delle crescenti difficoltà, Aig lancia un appello alle istituzioni, ai media e all’opinione pubblica affinché venga riconosciuto il valore del gelato artigianale e delle migliaia di professionisti che ogni giorno mantengono alto il nome dell’Italia nel mondo.

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