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Lun. Lug 14th, 2025

Al via il progetto europeo ‘Berry Swing’, promosso da CSO Italy: investimento da 1,7 milioni

Piccoli frutti il 95% degli italiani li consumano
Piccoli frutti il 95% degli italiani li consumano

Il progetto europeo di promozione dei piccoli frutti “Berry Swing – Little European Heroes Against Climate Change”, cofinanziato dall’Unione Europea e presentato ufficialmente a Milano il 17 giugno 2025, si propone come una campagna multicanale integrata capace di coinvolgere target differenti attraverso sport, cultura, digital e attivazioni sul territorio.

Berry Swing è un progetto europeo con una visione moderna, integrata e inclusiva che coniuga promozione del benessere, comunicazione responsabile e valorizzazione delle eccellenze ortofrutticole italiane. Un’iniziativa che unisce territori, imprese e cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici, attraverso la forza comunicativa dei piccoli frutti.

Il consumo dei piccoli frutti in Italia: Gen Z e Millennials protagonisti

Il 95% degli italiani dichiara di consumare piccoli frutti come fragole, lamponi, mirtilli, more e ribes. Il dato più alto si registra nella fascia 55-64 anni (96,9%), anche se i più giovani – in particolare la Generazione Z e i Millennials – mostrano un consumo più assiduo: il 56,1% degli italiani tra i 18 e i 24 anni, il 59,6% dei 25-34enni e il 62,2% dei 35-44enni afferma di mangiarli “spesso”.

A livello geografico, sono le regioni del Sud e delle Isole a registrare la percentuale più alta di consumo abituale (56,7%), seguite dal Nord Ovest (55,2%), Centro (53,8%) e Nord Est (52,5%).

Giovani più consapevoli e informati

I dati raccolti da un’instant survey condotta da SEC Newgate Italia su un campione di circa 3.000 italiani, in collaborazione con Bilendi, mostrano che i giovani non solo consumano più piccoli frutti, ma li scelgono con maggiore consapevolezza e apertura verso i prodotti trasformati. Il 44,8% dei 18-24enni consuma sia frutta fresca che trasformata, una quota nettamente superiore rispetto a quella degli over 64 (23,6%) o dei 45-54enni (32%).

Anche le motivazioni di acquisto rivelano differenze generazionali rilevanti. Il gusto resta la prima ragione trasversale per tutti, ma sono i più giovani ad associare i piccoli frutti a praticità e piacere immediato.

Motivazioni di acquisto per fascia d’età (in %)

Fascia d’etàGustoBenefici nutrizionaliSnack facile e veloceGuilty pleasure
18-2472,948,744,525,9
25-3469,254,235,519,7
35-4471,455,535,713,6
45-5467,855,722,911,3
55-6466,460,721,610,4
Over 6472,166,320,46,7

Giovani e sostenibilità: più consapevolezza ambientale

La Gen Z è anche la più informata sull’impatto ambientale delle coltivazioni di piccoli frutti. Il 43,7% dei 18-24enni ha dichiarato di essere pienamente consapevole del fatto che tali coltivazioni riducono l’impatto ambientale, tutelano i territori e ne contrastano lo spopolamento. Sommando anche chi ha “sentito parlare” del tema, si arriva al 67,7% dei giovani consapevoli, ben sopra la media generale del 58,5%.

Sono più informati gli uomini (47,2%) rispetto alle donne (30,1%) e ancora una volta spicca il Sud e le Isole come area geografica più sensibile al tema.

Il progetto Berry Swing: comunicazione a 360 gradi e focus sullo sport

Il progetto Berry Swing, promosso da CSO Italy con il contributo di Apofruit, Apo Scaligera, Mediterraneo Group, Gullino, Lagnasco Group e Mazzoni, prevede un piano di comunicazione integrato articolato su più livelli: PR, social media, web, digital advertising, fiere, B2B, incoming e sponsorizzazioni sportive.

Tra gli eventi “Tier 1” a livello europeo, spiccano:

  • Festival dello Sport di Trento
  • Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026
  • Megamarsch in Germania

A questi si affiancheranno eventi come la Gran Fondo di Ciclismo Fausto Coppi in programma a fine giugno a Cuneo, che rappresentano un’opportunità per rafforzare il legame con lo sport e l’attività fisica come veicolo di benessere e sostenibilità.

Federico Secchi testimonial d’eccezione

Presente all’evento milanese anche l’alpinista lombardo Federico Secchi, in partenza per il Gasherbrum IV insieme a Gabriele Carrara (guida alpina) e Leo Gheza (alpinista e pilota di parapendio). La particolarità dell’impresa sarà proprio la discesa in parapendio dalla vetta.

Secchi, 32 anni, è guida alpina internazionale e maestro di sci. Dopo aver scalato il K2 in solitaria nel 2023, si prepara a un’altra sfida estrema all’insegna del rispetto per la natura e dell’avventura consapevole.

Un investimento da oltre 1,7 milioni di euro

Il valore complessivo del progetto triennale supera 1,7 milioni di euro. Le attività di comunicazione sono affidate alla RTI formata da SEC Newgate Italia e RP Circuiti d’impresa, agenzia con sede a Bologna e specializzata nella comunicazione food.

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