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Ven. Lug 18th, 2025

Un restyling importante per Distillerie Saint Roch e un Genepy Classique che guarda alla mixology

La storica linea Ottoz si presenta in una nuova veste grafica, svelata all’interno del catalogo Spirits & Colori, con un restyling che coniuga raffinatezza contemporanea e radici valdostane. L’identità visiva ripensata valorizza l’essenza di una delle distillerie simbolo della Valle d’Aosta, rendendola ancora più riconoscibile e in sintonia con i gusti attuali.

Al centro dell’offerta dell’azienda di Reggio Emilia brilla Ottoz, fondata nel 1902 da Laurent Ottoz, pioniere del Génépy. Oggi, sotto la guida delle Distillerie Saint Roch – Levi, il brand si rinnova nel segno dell’originalità, rilanciando la sua immagine senza perdere il legame con la sua storia centenaria.

La presenza della linea nella selezione Spirits & Colori ribadisce la missione di raccontare la montagna attraverso prodotti autentici e di qualità. Il nuovo design rappresenta un passo deciso in questa direzione: ogni bottiglia – con la sua silhouette riconoscibile e il look rinnovato – diventa manifesto di una tradizione che evolve, senza tradire le proprie origini.

Tra i protagonisti del rilancio spicca il Génépy Classique, presentato in una bottiglia essenziale ed elegante. La ricetta, rinnovata per sposare anche il mondo della mixology, integra l’infusione idroalcolica tradizionale con erbe balsamiche per un gusto fresco e versatile. Il packaging racconta questa doppia anima, tra radici e innovazione, suggerendo l’utilizzo in cocktail come Last Word, Bijou e Greenpoint.

Al vertice della gamma si distingue Ebo Lebo Gran Riserva, amaro pluripremiato (Miglior Amaro al Mondo ai World Liqueur Awards 2020), composto da 42 botaniche – tra cui génépy e zafferano coltivati localmente – e racchiuso in un design elegante che celebra il legame profondo con il territorio.

Non meno iconico il Génépy Elixir Centenario, dedicato agli intenditori e custodito in un packaging dal sapore classico che omaggia l’“Ancienne Recette” dei primi del Novecento. Il Gin Ottoz, invece, con le sue otto botaniche tra cui stella alpina e timo, adotta un’estetica pulita e moderna, pensata per conquistare anche i cocktail bar più contemporanei.

Con questo restyling, la linea Ottoz conferma la sua capacità di evolversi restando fedele alla propria anima alpina. Un’identità visiva nuova per un racconto lungo oltre un secolo, dove contenuto e contenitore si fondono per trasmettere, con stile, la passione e la qualità che hanno reso Ottoz un’icona.

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