Il 94% degli italiani ritiene che i negozi e i ristoranti locali svolgano un ruolo fondamentale nel preservare l’identità culturale dei quartieri. A confermarlo è una nuova indagine condotta da BVA Doxa per American Express nell’ambito dell’iniziativa Shop Small, nata per sostenere le piccole attività e incoraggiare i cittadini a scegliere il commercio di prossimità. I dati restituiscono un quadro chiaro: la ristorazione e lo shopping locale non solo resistono, ma si rafforzano come baluardo della cultura e della tradizione italiana.
La nuova ricerca rivela il forte legame tra cittadini, negozi e ristorazione di prossimità
L’iniziativa si inserisce nella strategia di American Express volta a promuovere e valorizzare l’economia del territorio, un impegno costante che viene celebrato anche attraverso nuovi strumenti editoriali, come la guida ai ristoranti di Roma che sarà presto disponibile.
Luca Staglianò: “Sosteniamo le attività che raccontano il territorio”
“Da anni siamo al fianco dei piccoli esercenti in tutta Italia, che rappresentano la spina dorsale dell’economia e i custodi della cultura locale”, ha dichiarato Luca Staglianò, Vice President & General Manager, Global Merchant & Network Services di American Express Italia. “Trattorie, osterie e botteghe di quartiere sono punti di riferimento per le comunità. Con Shop Small e con le nostre attività, vogliamo promuovere il patrimonio enogastronomico e turistico del nostro Paese, sostenendo le realtà che portano il Made in Italy nel mondo.”
Acquisti locali: una pratica in crescita, soprattutto tra i giovani
Secondo la ricerca, il 79% degli italiani fa acquisti nei negozi di quartiere almeno una volta a settimana, con un 20% che lo fa tre o più volte. Nelle città con oltre 500.000 abitanti la percentuale sale al 29%. Cresce anche la quota di chi ha aumentato i propri acquisti presso piccoli esercenti negli ultimi due anni (45%), con un picco del 54% tra i giovani tra i 18 e i 34 anni. Il fenomeno non si ferma in vacanza: il 48% degli italiani dichiara di cercare e sostenere le attività locali anche in viaggio. Il passaparola (65%), il contatto visivo con le vetrine (70%) e i social media (26%) sono i principali strumenti di scoperta.
Ristorazione informale: valore sociale e identità del territorio
Il 63% degli italiani pranza o cena almeno una volta al mese in un ristorante di cucina informale, scelto spesso su consiglio di amici e parenti (55%). Il fine settimana resta il momento privilegiato per queste esperienze: il 44% sceglie le trattorie per la cena del sabato e il 21% per il pranzo della domenica. Il 74% si aspetta che il locale accetti pagamenti digitali, mentre il 78% sarebbe più propenso a tornare se fossero previsti vantaggi o sconti legati alla carta di pagamento.
Cucina romana: un simbolo dell’identità gastronomica
La cucina romana rimane tra le preferite dagli italiani. Il 52% la sceglie per l’autenticità dei piatti, il 49% per la qualità delle materie prime. Tra le ricette più amate: la carbonara (63%), la cacio e pepe (59%) e l’amatriciana (53%). Questo amore per la tradizione si conferma un elemento chiave del legame tra gastronomia e cultura locale.
Arriva la guida “Sapori e storie di Roma”: un tributo ai ristoranti di quartiere
Per promuovere ulteriormente la ristorazione di prossimità, American Express lancerà la guida “Sapori e storie di Roma. 30 imperdibili ristoranti di quartiere”, realizzata in collaborazione con Confesercenti Roma e curata da Le Guide de L’Espresso. Il volume, disponibile gratuitamente in formato digitale e bilingue (italiano e inglese), offrirà uno sguardo autentico su alcune delle realtà gastronomiche più rappresentative della Capitale.
L’iniziativa segue il successo della guida “Tesori di Quartiere”, pubblicata nel 2024 in collaborazione con Confesercenti Milano e curata dal Touring Club Italiano, che aveva celebrato le botteghe storiche del capoluogo lombardo.