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Lun. Lug 14th, 2025

Hospitality porta l’inclusione al We Make Future Festival con il progetto “Di Ognuno”

Il Salone dell’Accoglienza, la manifestazione leader in Italia per l’hôtellerie e la ristorazione organizzata da Riva del Garda Fierecongressi, fa un nuovo passo verso un’accoglienza più inclusiva.

Al centro, un’ospitalità davvero per tutti. E il 6 giugno il vincitore dell’Hospitality Award – Inclusività e Accoglienza

Dal 4 al 6 giugno, sarà infatti tra i protagonisti del We Make Future Festival a BolognaFiere, l’evento di riferimento per l’innovazione digitale, con il progetto “Di Ognuno”: uno spazio immersivo progettato per promuovere un’ospitalità accessibile per tutti, allestito nel Padiglione 30, stand B38 / A35.

Un percorso immersivo per vivere davvero l’inclusività

Frutto della collaborazione con Lombardini22 e Village for all – V4A®, “Di Ognuno” offre un’esperienza sensoriale concreta per far comprendere ai visitatori il valore della progettazione inclusiva. Dal 2024, il progetto è parte integrante di ogni edizione di Hospitality e ogni anno esplora un ambiente simbolico dell’accoglienza. Quest’anno, il focus sarà sulla sala colazioni.

L’installazione mette a confronto due scenari: uno caratterizzato da discomfort progettuale e uno basato su comfort, accessibilità fisica, sensoriale e alimentare, evidenziando quanto le scelte progettuali possano favorire o ostacolare l’esperienza dell’ospite.

“Hospitality Award – Inclusività e Accoglienza”: il gran finale il 6 giugno

Durante il festival si terrà anche la premiazione dell’Hospitality Award – Inclusività e Accoglienza, promosso in collaborazione con WMF per valorizzare i progetti più innovativi e concreti capaci di abbattere barriere fisiche, sensoriali, cognitive, alimentari e culturali.

Numerose le candidature arrivate da campeggi, glamping, B&B, agriturismi, hotel e location per eventi. Il vincitore, selezionato per l’efficacia nel rendere l’ospitalità realmente per tutti, sarà svelato venerdì 6 giugno alle 11:30, sul palco Stage 3 – Tourism, nel Padiglione 22 di BolognaFiere. A consegnare il riconoscimento sarà Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.

Alessandra Albarelli: “L’inclusività è un valore per ospiti e operatori”

«L’inclusività nell’ospitalità – che si tratti di hotel, bar, ristoranti o campeggi – è un valore sia per l’ospite che per chi lavora nel settore», dichiara Alessandra Albarelli. «Con il progetto Di Ognuno, vogliamo far vivere ai visitatori del We Make Future un’esperienza immersiva che renda tangibile il senso profondo dell’accoglienza inclusiva. Siamo orgogliosi di premiare chi trasforma l’accessibilità in un valore concreto per il settore e per la società».

Una giuria di esperti per valutare l’impatto dei progetti

A decretare il vincitore dell’Award sarà una giuria composta da esperti di ospitalità, accessibilità, design inclusivo e innovazione. Ne fanno parte:

I progetti sono stati valutati secondo quattro criteri principali:

  1. Impatto concreto sull’accessibilità e inclusività dell’esperienza ospite
  2. Innovazione tecnologica, gestionale o esperienziale
  3. Sostenibilità e replicabilità del modello
  4. Efficacia della comunicazione del progetto

Un progetto che guarda lontano: l’inclusione come leva di trasformazione

“Di Ognuno” e l’Hospitality Award si inseriscono nella visione strategica di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, che punta a una trasformazione culturale dell’intero comparto turistico, verso un approccio più responsabile, equo, innovativo e generatore di valore sociale ed economico.

La realtà vincitrice sarà inoltre protagonista della 50ª edizione di Hospitality, in programma a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2026.

Partner e collaborazioni: un network a sostegno dell’inclusività

Il progetto “Di Ognuno” al WMF Festival è realizzato con il contributo del technical partner Go Green Design, specializzato in allestimenti fieristici sostenibili, e con il supporto di:

  • Alma Moquette
  • Azzolini
  • Delta Ceramiche
  • Iiriti Service
  • Performa

L’esperienza è organizzata con la collaborazione dell’Associazione La Girobussola, impegnata nel rendere il turismo accessibile anche a persone con disabilità visiva.

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