Un piccolo gesto quotidiano che diventa rivoluzionario: Zespri, azienda neozelandese leader mondiale nella produzione e distribuzione di kiwi, ha annunciato il lancio del primo bollino compostabile a livello domestico per la frutta. Una novità assoluta che unisce esigenze di tracciabilità e riconoscibilità del prodotto a un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Sinclair, azienda specializzata in soluzioni di etichettatura eco-compatibili, ed è il frutto di una ricerca orientata all’innovazione responsabile.


A conferma del ruolo strategico che l’Italia ricopre per il marchio, Zespri ha scelto proprio il nostro Paese per presentare questa importante evoluzione, inserendolo tra i mercati chiave della comunicazione. Per valorizzare e diffondere la portata di questa novità, l’azienda ha lanciato una campagna outdoor a Milano, epicentro nazionale della comunicazione, della moda e dell’innovazione.

Dal 16 maggio, due maxi-affissioni ad alto impatto visivo celebrano il debutto del bollino compostabile, coinvolgendo aree centrali della città, simbolo del dinamismo e della sensibilità verso i temi ambientali. Una scelta che punta a generare consapevolezza nei confronti di un cambiamento concreto nelle abitudini di consumo, raccontando un’evoluzione tanto semplice quanto significativa per la gestione quotidiana dei rifiuti.
Il nuovo bollino, denominato T55, rappresenta oggi la soluzione più avanzata tra le etichette compostabili presenti sul mercato. Realizzato grazie alla collaborazione tra Sinclair e Zespri, offre una perfetta adesione alla buccia del frutto e conserva tutte le funzionalità essenziali: leggibilità dei codici a barre, indicazione dell’origine, della varietà e del branding. Il bollino è pienamente compatibile con le linee di confezionamento automatizzate ad alta velocità, elemento cruciale per mantenere efficienza industriale e coerenza produttiva.

Ma il vero valore del T55 risiede nelle sue certificazioni. Si tratta del primo bollino per frutta ad aver ottenuto la certificazione di “prodotto finito” compostabile sia in ambito domestico che industriale da parte di tre enti di riferimento: TÜV Austria, ABA e DIN CERTCO. Ciò significa che il bollino può essere gettato direttamente nell’umido, insieme alle bucce e ad altri rifiuti biodegradabili, semplificando la raccolta differenziata e contribuendo attivamente alla riduzione della plastica monouso.
L’Italia si conferma ancora una volta un Paese guida nella promozione dei valori legati all’innovazione sostenibile. Lo sottolinea anche Emanuele De Santis, Marketing Manager Italy & Mediterranean Countries per Zespri, che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che il nostro Paese sia stato scelto per comunicare questa importante novità rivoluzionaria. I consumatori italiani sono attenti e sensibili alle tematiche ambientali, e per noi era fondamentale offrire un segnale concreto di innovazione sostenibile, capace di migliorare l’esperienza di consumo anche nei piccoli gesti quotidiani”.
L’impegno dell’azienda non si ferma qui. Con l’obiettivo di rendere questa soluzione il nuovo standard nel settore ortofrutticolo, Zespri ha deciso di rendere il brevetto del bollino compostabile aperto, incoraggiando così anche altri attori del comparto ad adottare questa tecnologia. Un’iniziativa che punta a innescare un cambiamento collettivo, favorendo la diffusione di pratiche produttive più consapevoli e sostenibili.
Tutti i kiwi distribuiti da Zespri sono già stati progressivamente etichettati con il nuovo bollino a partire dallo scorso anno. Una scelta che conferma la volontà dell’azienda di proseguire lungo un percorso di responsabilità ambientale, senza rinunciare all’efficienza e alla riconoscibilità del prodotto, e soprattutto mettendo sempre al centro il consumatore.