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Mar. Lug 8th, 2025

Aperitivo: boom di tendenze no e low alcol, qualità DOP e visione sempre più internazionale

Il primo assaggio d’estate parla italiano: lime e menta, bollicine che danzano nel bicchiere, finger food da condividere, tramonti indimenticabili e un rituale che unisce generazioni. Il 26 maggio torna il World Aperitivo Day, la giornata mondiale dedicata a uno dei simboli più iconici dello stile di vita italiano: l’aperitivo.

L’aperitivo made in Italy conquista il mondo tra mixology raffinata, finger food di qualità e nuovi trend globali

L’iniziativa, promossa dal MWW Group, celebra da quattro anni un rito che rappresenta convivialità, gusto e italianità, anticipando l’arrivo dell’estate e accendendo riflettori su un settore in continua evoluzione.

Un mercato da 4,5 miliardi che guarda al futuro: meno alcol, più qualità

Durante l’Aperitivo Festival 2025, svoltosi a Milano dal 9 all’11 maggio, è emerso con chiarezza l’orientamento del settore verso leggerezza, qualità certificata e abbinamenti premium. L’aperitivo oggi è sempre più spesso no o low alcol, con l’ascesa di mocktail, birre e vini analcolici, e ready-to-drink a bassa gradazione, perfetti per una Generazione Z attenta al benessere e allo stile.

Secondo le ultime stime, il comparto dell’aperitivo in Italia vale 4,5 miliardi di euro, ma l’interesse è in netta crescita anche all’estero, dove il made in Italy è sinonimo di eccellenza e lifestyle.

Tra spritz e gin botanici, l’aperitivo parla la lingua del mondo

Lo spritz domina ancora i brindisi insieme a bollicine, birre artigianali e gin botanici, ma è nel piatto che si compie la magia: ingredienti DOP, filiera tracciata e prodotti a km 0 incontrano il palato degli Aperitaster, coloro che cercano esperienze gastronomiche di qualità, in equilibrio perfetto tra cibo e bevande.

L’aperitivo è ormai un fenomeno globale, e la sua internazionalizzazione è testimoniata dalla nascita di Aperitivo Academy, un programma formativo inedito lanciato durante l’Aperitivo Festival e sostenuto da ICE – Agenzia. Tra i partecipanti, 25 bartender internazionali provenienti da Austria, Stati Uniti, Canada, Croazia, Cina, Francia, Hong Kong, Macedonia del Nord, Malta, Regno Unito, Germania e Ungheria, ciascuno con la propria visione contemporanea di questo rito italiano.

Quando il Negroni parla giapponese e la vodka incontra il social aperitivo

Nel mondo, l’aperitivo si reinventa con ingredienti locali e tocchi creativi:

  • In Austria, come racconta la bartender Isabella Lombardo, il vino si mescola ancora con acqua tonica in stile panaché, ma cresce l’amore per i grandi classici italiani come il Negroni sbagliato.
  • In Macedonia del Nord, l’aperitivo cambia le regole della tavola. La mixologist Maja Tacheva spiega: “Da noi ogni bevanda ha un suo momento preciso, ma stiamo imparando l’arte del pairing con piatti leggeri”.
  • In Polonia, il rito è diventato un momento social irrinunciabile. Il presidente della Polish Bartenders Association, Piotr Sajdak, racconta: “Nessuno vuole perdersi il momento stando in cucina. Amiamo la vodka, ma l’aperitivo ci insegna a bere con moderazione”.

Charcuterie board e trend social: l’aperitivo conquista gli USA

Negli Stati Uniti, l’aperitivo è diventato il nuovo brunch. Tra i foodies di New York e Los Angeles spopolano charcuterie board con salumi e formaggi italiani, spritz e cocktail tricolore che invadono TikTok e i social, trasformando il momento dell’aperitivo in un’esplosione di italian style pop.

Dall’umami giapponese alla festa brasiliana: l’aperitivo è sempre più globale

Il Giappone introduce la raffinatezza dell’umami nei cocktail, con ingredienti come miso, soia, pomodoro fermentato, funghi e kombu. Il bartender Alessandro Cogoni firma il cocktail “Gocce di Sera”, una sinfonia di Cream Sherry al burro di miso, Tio Pepe, Campari e Vermouth rosso: un mix meditativo che unisce innovazione nipponica e spirito italiano.

Dal Brasile e da tutto il Sud America arriva invece l’ondata latina firmata Alexandre Serignolli D’Agostino, tra musica, energia conviviale e sapori fruttati. L’aperitivo sudamericano è solare, sensuale e colorato. Il pubblico italiano si sta innamorando di cocktail come il Paloma o il Mezcal Margarita, favoriti da un trend in crescita nelle vendite e nell’apprezzamento di Mezcal e Tequila anche tra i consumatori italiani più esigenti.

Il manifesto dell’aperitivo: qualità prima di tutto

Come recita il Manifesto dell’Aperitivo, la qualità non si misura nella quantità di cibo e bevande servite, ma nella qualità dei prodotti, che devono essere almeno al 50% made in Italy, con filiera certificata e tracciabile.

Il World Aperitivo Day celebra tutto questo: un rito che cambia pelle, viaggia e si evolve, ma resta ancorato all’essenza dell’italianità. Un brindisi globale con cuore italiano.

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