La cucina come ponte tra culture, sapere e generazioni. È questo lo spirito che ha animato “Cucina e cuisine: incontri dei sapori/la rencontre des saveurs”, l’evento promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della sua presenza a Palazzo Farnese, con il food media brand GialloZafferano come partner esclusivo.
L’iniziativa, che ha fatto seguito alla finale del concorso “Gustofolie”, ha trasformato le cucine della storica sede diplomatica in un laboratorio di creatività gastronomica, dove giovani promesse della ristorazione italiana e francese, food creator e professionisti si sono incontrati per reinterpretare il più iconico dei pasti: il pranzo della domenica.
Un incontro simbolico tra due patrimoni gastronomici mondiali
Voluto dall’Ambasciatore Martin Briens, appassionato di cucina e protagonista di una video-ricetta virale con Nonna Silvi, e da Andrea Santagata, AD di Mondadori Media, l’evento ha avuto al centro tre pilastri tematici fondamentali: trasmissione dei saperi, condivisione e sostenibilità.
L’obiettivo? Unire in un’unica giornata chef under 35, studenti di scuole alberghiere e talent del mondo food per promuovere un dialogo attivo tra Italia e Francia attraverso la cultura del cibo, puntando su valori come il rispetto delle materie prime, l’inclusività e il confronto creativo.
Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia: «Da quando vivo in Italia, mi rendo sempre più conto che italiani e francesi condividono una profonda passione per il cibo e per la convivialità. Voglio che i giovani dei nostri Paesi si sentano accolti l’uno nell’altro, e che cucinino insieme: è il modo più bello per vivere esperienze indimenticabili».
Andrea Santagata, Amministratore Delegato Mondadori Media: «Siamo onorati di partecipare a questo progetto che celebra l’incontro tra due grandi culture attraverso la cucina. GialloZafferano è sempre più un punto di riferimento globale per la cucina italiana. Promuovere il dialogo tra giovani chef e creativi significa dar voce a idee nuove e raccontare storie attraverso i sapori: la cucina è un linguaggio che unisce e arricchisce».
La finale di Gustofolie
Nella prima parte della giornata si è svolta la finale del progetto Gustofolie, ideato dall’Institut Français Italia con le Alliances Françaises d’Italia, per rafforzare i legami tra i futuri professionisti dell’enogastronomia dei due Paesi. Le brigate finaliste, composte da studenti italiani e francesi, si sono sfidate nella reinterpretazione sostenibile e multiculturale del pranzo domenicale, con un budget massimo di 25 euro.
Le squadre Genova-Digione e Viareggio-Grenoble hanno proposto piatti originali e creativi, valutati da una giuria d’eccezione presieduta dall’Ambasciatore Briens e composta da figure di spicco come Luana Belmondo, lo chef dell’Ambasciata Cyril Esneault, la resident chef di GialloZafferano Lulù Gargari, e Carla Parolari, preside dell’IPSEOA Vincenzo Gioberti di Roma.
In premio, la produzione della ricetta vincente negli studi di GialloZafferano a Milano, con pubblicazione online del video.
La sfida degli under 35
Nel pomeriggio, a raccogliere il testimone sono stati i giovani chef professionisti under 35, che hanno presentato i loro menu ispirati al pranzo della domenica, questa volta con un tetto massimo di spesa di 35 euro.
Carla Ferrari e Sabrina Macrì
- Antipasto: Cipolla ripiena all’emiliana con jus di gallina, crema di parmigiano e misticanza.
- Primo: Pasta e patate “d’a-mmare” con provola e ragù di mare.
- Dessert: “Mon sciú di pastiera”, religieuse con lemon curd e pastiera napoletana.
Alessandro Belmondo e Aurora Cavallo (Cooker Girl)
- Antipasto: Focaccia tiepida con condimenti ispirati alla pissaladière.
- Primo: Grande raviolo di vitello ispirato alla blanquette.
- Dessert: Choux al craquelin con pralinato e cuore acidulo al limone o mirtillo.
Umberto Rocca e Apolline Soëte
- Antipasto: Ostriche in gelée e tartare di pomodoro.
- Primo: “Anima mundi”, risotto vegetale con carote, crescenza di anacardo e zafferano.
- Dessert: “Coccole sotto una coltre candida”, spuma di pane e sorprese golose.
Anche in questo caso, la giuria ha selezionato i migliori piatti per ciascuna portata. Le tre coppie parteciperanno inoltre a una cena di gala in Ambasciata nell’autunno 2025, evento conclusivo delle celebrazioni per il 150° anniversario.
Una madrina d’eccezione e una nuova stagione di eventi
A chiudere la giornata, l’intervento della celebre animatrice televisiva e critica gastronomica Julie Andrieu, madrina dell’evento, che ha annunciato i vincitori nella scenografica Galleria Murano. Un ricco buffet preparato da una scuola alberghiera romana ha salutato gli ospiti, suggellando lo spirito di accoglienza e scambio dell’intera manifestazione.
Nella foto: In alto: Fitarau, Briens, Borgnis, Santagata, Andrieu. In basso: Soëte, Cavallo, Belmondo, Ferrari, Macrì, Rocca