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Gio. Giu 12th, 2025

 In Europa il mercato ecommerce B2B vale il doppio del B2C. Tanto export Made in Italy beneficia del corporate marketplace

Il commercio digitale tra imprese ha ormai superato lo status di nicchia tecnologica per affermarsi come un pilastro strategico dell’economia contemporanea, destinato a trasformare profondamente le filiere produttive, distributive e relazionali. Secondo recenti stime*, il valore dell’e-commerce B2B nel 2025 supererà i 1.600 miliardi di euro, il doppio rispetto al mercato B2C online (oltre 840 miliardi), registrando una crescita annua vicina al 9%, alimentata dall’esigenza di rendere i rapporti commerciali più efficienti, trasparenti e flessibili. Questa accelerazione coinvolge tutti i settori merceologici, con l’Italia protagonista sempre più attiva nei marketplace internazionali e nei canali digitali.

Il commercio digitale B2B diventa infrastruttura strategica dell’economia moderna

Questi i principali dati emersi durante l’ottava edizione di Netcomm Focus B2B Digital Commerce, l’evento di riferimento per il commercio tra imprese, organizzato da Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano. L’evento, tenutosi oggi a Milano presso Palazzo Giureconsulti, ha riunito imprenditori, buyer, seller e professionisti per discutere dei nuovi scenari della digitalizzazione B2B.

Roberto Liscia: “Il digitale B2B è un motore di competitività per l’industria”

“Il commercio digitale B2B è oggi molto più di uno strumento di efficienza: rappresenta un vero e proprio motore per la competitività dell’industria italiana e globale”, ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.
“Dalle PMI ai grandi gruppi, le imprese che adottano piattaforme digitali, intelligenza artificiale e modelli omnicanale riescono a esportare meglio, a disintermediare i canali tradizionali e a costruire relazioni solide e durature con i clienti. I rapporti B2B sono il cuore pulsante dell’export italiano, soprattutto nei settori ad alto valore come il Lifestyle, la Componentistica e l’Agroalimentare. Il digitale consente oggi di gestire vendor, clienti internazionali, customer experience personalizzate e vendite globali in modo più efficiente e sostenibile”.

Digitalizzazione delle filiere: efficienza, controllo e nuovi modelli di business

La trasformazione digitale del B2B favorisce una maggiore integrazione tra i vari attori della filiera, migliorando significativamente i tempi e i costi dell’intero processo Order to Cash (dall’ordine alla ricezione del pagamento), permettendo la gestione condivisa degli stock tra magazzini e canali, e abilitando nuovi modelli di business come il Dropshipping, il Co-marketing digitale e la configurazione semplificata di offerte complesse. Sempre più imprese scelgono inoltre di disintermediare la distribuzione, per aumentare i margini, controllare i prezzi e raccogliere dati di valore sui clienti finali.

Marketplace e piattaforme: nasce l’ecosistema B2B integrato

Accanto ai grandi marketplace internazionali, si sta affermando il modello del Corporate Marketplace: piattaforme digitali proprietarie che permettono alle imprese di valorizzare il proprio ecosistema, integrare fornitori e clienti, e gestire l’intera complessità industriale su un’unica infrastruttura. Questa evoluzione consente maggiore agilità, controllo e scalabilità, nonché l’espansione dell’offerta di prodotti e servizi.

Tecnologia avanzata: intelligenza artificiale, automazione e nuove competenze

Al centro della trasformazione B2B ci sono le tecnologie emergenti: Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Headless e Composable Commerce stanno rivoluzionando l’intera esperienza d’acquisto tra aziende. Le imprese possono ora prevedere la domanda, ottimizzare gli stock e la produzione, automatizzare i processi commerciali e personalizzare le interazioni con i clienti, grazie anche a chatbot intelligenti e assistenti virtuali.

Questa evoluzione tecnologica comporta anche un cambiamento nei ruoli professionali: il venditore B2B diventa un Brand Ambassador, capace di operare in un contesto sempre più ibrido e omnicanale, con competenze digitali e relazionali avanzate.

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