Si è tenuto ieri il secondo incontro della campagna Fatti Sotto di Unione Italiana Food, l’associazione che riunisce 530 eccellenze dell’industria alimentare italiana. L’iniziativa, dedicata alla valorizzazione dei vegetali sottolio, sottaceto e in salamoia, quest’anno ha celebrato questi sfiziosi prodotti della tradizione come protagonisti dell’aperitivo, vero e proprio rito simbolo di convivialità italiana ormai diffuso in tutto il mondo.
La tradizione dei vegetali conservati
Il progetto Fatti Sotto è stato lanciato lo scorso anno con l’obiettivo di far conoscere maggiormente questi prodotti, informando i consumatori sui processi di produzione, le modalità di conservazione e i numerosi utilizzi a tavola, grazie all’ampia varietà e versatilità delle verdure conservate. Gusto e praticità li rendono veri must sia nel consumo casalingo che nella ristorazione fuori casa.
I dati di consumo
“I vegetali sottolio, sottaceto e in salamoia rappresentano una risorsa preziosa nelle nostre dispense: non sono solo pratici e gustosi, ma la loro facilità e varietà di utilizzo in cucina li rende ingredienti sempre apprezzati dai consumatori – afferma Stefano Pucci, Produttore e Presidente del Gruppo sottoli, sottaceti e salamoia di Unione Italiana Food – I dati Nielsen del 2024 mostrano chiaramente come questi prodotti continuino a essere una scelta vincente per chi cerca soluzioni saporite e funzionali. Rispetto al 2023, infatti, lo scorso anno il comparto ha venduto nel segmento del retail 178.839 tonnellate (+1,3%) generando un valore di 1 miliardo di euro (+3,7%).”
La passione italiana per l’aperitivo
In occasione dell’incontro milanese, sono stati presentati i risultati di un’indagine condotta da AstraRicerche per Unione Italiana Food, che ha analizzato le abitudini di consumo e preferenze degli italiani durante l’aperitivo, raccogliendo trend e curiosità sui protagonisti di questo rito dedicato al bon vivre e alla socialità.
Un momento di condivisione
Dall’aperitivo all’apericena, la parola d’ordine per gli italiani è “ritagliarsi del tempo”. Per 2 italiani su 3 si tratta di un rito irrinunciabile, con oltre il 50% degli intervistati che si concede un aperitivo almeno 2 volte al mese (il 27,1% almeno una volta alla settimana), soprattutto tra i più giovani.
Aperitivo all’italiana
Classico all’italiana, con salumi, formaggi, bruschette, sottoli e sottaceti: è questo l’aperitivo più amato (83,5%). Il 75,3% degli italiani preferisce un aperitivo vario, con assaggi differenti, e il 67,9% apprezza proposte che includano anche una varietà di alimenti, tra cui le verdure, in linea con i trend legati a un’alimentazione equilibrata e salutare.
Abbinamenti sfiziosi
Principalmente consumati come stuzzichini da soli (49,7%), sottoli, sottaceti e verdure in salamoia piacciono molto anche serviti in accompagnamento a salumi e formaggi (38,2%), a grissini o taralli (31,5%), per farcire crostini e bruschette (28,3%), arricchire panini e tramezzini (27,1%), nelle insalate di pasta o riso (25,0%).
Gli abbinamenti preferiti
Primo in classifica tra gli abbinamenti preferiti in assoluto è il grande classico olive e Martini (54,4%), seguito dagli invitanti pomodori secchi con caprino (43,1%) e con gorgonzola (37,3%). Immancabile anche la giardiniera in abbinamento allo Spritz (36,8%), per andare poi con combinazioni sfiziose come cetriolini e salmone affumicato (30,0%), peperoni in agrodolce e birra ambrata (29,8%), cipolline borettane e Gewürztraminer (24,3%). In coda (ad osare sono soprattutto i più giovani) melanzane e cioccolato fondente (16,9%), cetriolini e Bloody Mary (16,0%).