Dieci anni di collaborazione tra il mondo della ristorazione e la solidarietà. Dieci anni di piatti solidali, eventi, idee e partecipazione attiva per combattere la fame nel mondo. È questo il cuore dell’iniziativa “Ristoranti Contro la Fame”, promossa da Azione Contro la Fame, che ieri ha celebrato il suo decimo anniversario con un evento speciale presso la Fondazione IBVA di Milano, una delle sedi italiane del programma.
All’evento hanno partecipato oltre cento ospiti tra ristoratori, rappresentanti istituzionali, partner e appassionati del mondo food. La giornata ha alternato momenti di riconoscimento ufficiale, testimonianze dei beneficiari e la condivisione dei risultati raggiunti grazie ai fondi raccolti nel corso dell’iniziativa.
La mattinata si è aperta con una visita al social market Solidando, progetto attivo dal 2017, e ha proseguito con gli interventi di Azione Contro la Fame e dei partner. In chiusura, sono stati consegnati i premi ai ristoranti e alle catene che si sono distinti per l’impegno nella raccolta fondi, sia nell’ultimo anno che nell’intero decennio. Solo nel 2024 sono stati raccolti 250.000 euro, portando il totale a quasi 1 milione di euro in dieci anni.
“Ristoranti Contro la Fame è convivialità e buon cibo, ma soprattutto un mezzo per realizzare interventi concreti, rispondere alle emergenze e costruire percorsi di autonomia per le persone vulnerabili”, ha dichiarato Simone Garroni, Direttore di Azione Contro la Fame in Italia. “Abbiamo supportato oltre 400 persone in Italia, effettuato screening su più di 8.000 bambini nel mondo, garantito acqua potabile a 30.000 persone in Libano e rafforzato 21 strutture sanitarie in contesti fragili.”
Una rete solidale in continua crescita
Oltre 300 realtà del settore hanno aderito all’edizione 2024, tra ristoranti, osterie, pizzerie e catene. Quest’anno, per la prima volta, si è raggiunto un equilibrio tra catene e locali indipendenti. Tra i brand più attivi: Bomaki, Bun Burgers, Greeat, Investfood, Il Mannarino, Lievità, Macha, Roadhouse e Wiener Haus.
Un importante contributo è arrivato anche dal duo Giano Lai e Francesca Manunta, del canale YouTube @cosamangiamooggi, che durante un viaggio-documentario in India hanno raccontato i progetti di Azione Contro la Fame, raccogliendo oltre 30.000 euro tramite la loro community.
I riconoscimenti
Premio Platinum (oltre 3.000 euro raccolti):
- Madama Piola (Torino)
- Da Vittorio (Brusaporto, BG – 3 Stelle MICHELIN 2025)
- Yard Restaurant (Verona)
- Nobu (Milano)
- Il Sereno Al Lago (Torno, CO – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Il Fagiano (Gardone Riviera, BS – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Locanda Margon (Trento – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Osteria Brunello (Milano)
- Denis Pizza di Montagna (Alano di Piave, BL)
Premio Gold (oltre 1.500 euro raccolti):
- Innocenti Evasioni (Milano)
- Famiglia Rana (Vallese di Oppeano, VR – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Venissa (Mazzorbo, VE – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Lanterna Verde (Villa di Chiavenna, SO – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Orma (Roma – 1 Stella MICHELIN 2025)
- Osteria dai Coghi (Costermano sul Garda, VR)
- Oseleta (Cavaion Veronese, VR – 1 Stella MICHELIN 2025)
Premi Fedeltà a chi sostiene l’iniziativa fin dalla prima edizione, tra cui:
Ceresio 7, Glass Hostaria, Sadler, San Domenico, Piazza Duomo e altri ristoranti stellati e locali simbolo della cucina italiana.
L’impatto in Italia e nel mondo
In Italia, il programma ha coinvolto 410 famiglie tra Milano e Napoli. Oltre al supporto alimentare, sono stati forniti percorsi di educazione nutrizionale, formazione professionale e accompagnamento al lavoro. Il 59% dei partecipanti ha trovato un impiego o ripreso gli studi. Si sono osservati anche miglioramenti nella qualità della dieta, con un aumento dell’idratazione e una riduzione del consumo di zuccheri e alimenti ultra-processati.
Nel mondo, i progetti hanno avuto un impatto significativo:
- In India, screening nutrizionali per 6.000 bambini e supporto a 2.400 donne.
- Nel Sahel, iniziative di adattamento climatico con tecnologie avanzate per aiutare le comunità nomadi.
- In Repubblica Centrafricana, rafforzate 6 strutture sanitarie e supportate 246 famiglie.
- In Repubblica Democratica del Congo, oltre 6.000 famiglie formate e 1.600 bambini curati.
- In Libano, 29.000 persone con accesso all’acqua potabile e 39.000 beneficiari di servizi igienici.
I partner
Il progetto ha visto il sostegno di partner strategici come Ferrari Trento, METRO Italia, Michelin Italiana e Radio DEEJAY.
“Sapere che il nostro contributo attraverso il progetto ‘Bollicine Solidali’ si è tradotto in aiuti concreti ci riempie di orgoglio”, ha affermato Camilla Lunelli, Direttrice Comunicazione e Sostenibilità Gruppo Lunelli.
“Ristoranti Contro la Fame dimostra come la ristorazione possa fare la differenza anche fuori dalla cucina”, ha commentato David Martínez Fontano, CEO di METRO Italia.
Tra i sostenitori anche: ABI Professional, Federazione Italiana Cuochi, Jeunes Restaurateurs, Le Soste, Restworld, e da quest’anno anche FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.