Commercianti Indipendenti Associati (CIA-Conad) ha ottenuto la certificazione della parità di genere, un traguardo importante introdotto in Italia tramite il PNRR. Questo strumento è stato creato per riconoscere l’impegno delle aziende verso la promozione della parità di genere, con particolare attenzione alla parità salariale e alle politiche aziendali che affrontano le differenze di genere, in linea con i migliori standard internazionali.
CIA-Conad conta complessivamente 561 dipendenti, con circa il 13% di donne nel totale dell’organico. Tuttavia, la percentuale sale a oltre il 40% negli uffici.
Il progetto di certificazione ha coinvolto l’intera azienda ed è durato circa un anno. La certificazione prevede un piano di azioni continuative, monitorato attraverso indicatori chiave (“Kpi”) e soggetto a una verifica annuale, mentre la certificazione ottenuta ha una validità triennale.
Tra le azioni già realizzate o in programma, figurano: un piano di formazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori, la creazione di un canale dedicato alle segnalazioni relative alla parità di genere, la distribuzione di materiale informativo e di comunicazione ad hoc, nonché l’attivazione di un programma di welfare in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo.
Il comitato che ha portato a termine il progetto di certificazione è composto da: Valentina Lombini, responsabile del sistema di gestione della parità di genere; Margherita Ruffilli, Marco Boschi, Francesca Zagra, Eugenio Cappucci, Michela Santi, Enrica Mancini, Mirco Valdinoci e Valentina Versari.
«Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo risultato così importante — ha dichiarato Luca Panzavolta, amministratore delegato di CIA-Conad —, che testimonia il nostro impegno verso la diversità, l’inclusione e la parità di genere. Questi valori sono da sempre parte integrante della nostra identità aziendale, ed è per questo che abbiamo intrapreso un percorso destinato a proseguire nel tempo. Desidero ringraziare tutta la cooperativa per l’impegno profuso nel raggiungere questo obiettivo, in particolare il comitato guida che ci ha permesso di affrontare questo processo nel migliore dei modi».
Il percorso di certificazione è stato supportato da Federcoop Romagna, la società di consulenza di Legacoop Romagna, che è stata tra le prime a offrire consulenze specializzate su questi temi.
«Il successo ottenuto da CIA-Conad — ha affermato Paolo Lucchi, presidente di Legacoop e Federcoop Romagna — conferma che la certificazione di parità di genere non solo rappresenta un impegno etico, ma anche un potente motore di sviluppo e innovazione per le cooperative associate. Incoraggiamo tutte le imprese della nostra rete a perseguire questo obiettivo, che non solo dimostra una forte attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori, ma traduce i principi cooperativi in azioni concrete, a beneficio di tutti».
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