Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza e WMF – We Make Future uniscono le forze per dare visibilità ai progetti che rendono il turismo realmente accessibile e inclusivo. È stato lanciato ufficialmente il nuovo premio “Hospitality Award – Inclusività e Accoglienza”, pensato per riconoscere e valorizzare le iniziative che abbattono le barriere fisiche, sensoriali, cognitive, alimentari e culturali. Le candidature sono aperte fino al 20 maggio 2025 e possono essere inviate attraverso il sito ufficiale dell’iniziativa.
Un’iniziativa che punta a trasformare il turismo
Il premio nasce dalla collaborazione tra Riva del Garda Fierecongressi, organizzatrice di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, e WMF – We Make Future, il più importante evento italiano dedicato all’innovazione digitale. Il progetto vincitore verrà premiato sul palco del WMF Festival 2025, in programma a BolognaFiere dal 4 al 6 giugno, e sarà anche tra i protagonisti della 50ª edizione di Hospitality, in scena a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2026.
Spazio a idee innovative, sostenibili e replicabili
L’obiettivo dell’iniziativa è dare visibilità a progetti già attivi o in fase avanzata che favoriscano un’ospitalità inclusiva e accessibile. “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’opportunità che ci ha offerto WMF – We Make Future – ha dichiarato Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality – per dar vita a un premio che mira a mettere in luce progetti innovativi, dal forte impatto sul settore, sostenibili e replicabili, accompagnati da un efficace storytelling”.
Il contest è aperto a tutte le realtà dell’ospitalità: hotel, strutture extra-alberghiere, ristoranti, catering, campeggi e centri termali, chiamati a proporre soluzioni e servizi in grado di migliorare concretamente l’esperienza degli ospiti attraverso un approccio inclusivo.
Criteri di valutazione e giuria esperta
A valutare i progetti sarà una giuria composta da esperti in hospitality, accessibilità, design inclusivo e comunicazione. Tra i membri figura anche Roberto Vitali, CEO e co-founder di Village for all – V4A, azienda specializzata in ospitalità accessibile. Le proposte saranno analizzate secondo quattro criteri fondamentali: impatto concreto sull’accessibilità, grado di innovazione, sostenibilità e replicabilità del modello e qualità della comunicazione.
Un tassello in più per un’ospitalità davvero per tutti
Il nuovo premio si inserisce in una strategia più ampia di Hospitality per promuovere un’accoglienza inclusiva. Tra le iniziative già avviate figurano il contest Startup for Hospitality, proposto nell’ultima edizione della fiera, e il progetto pluriennale DI OGNUNO, sviluppato in collaborazione con Lombardini22 e Village for all – V4A. L’edizione 2025 ha posto l’attenzione sulla Sala Colazione, trasformata in un’esperienza immersiva tra comfort e discomfort che sarà riproposta anche al WMF Festival, per far comprendere come soluzioni progettuali attente possano valorizzare le esigenze alimentari, fisiche e cognitive di ogni ospite.
Per ulteriori informazioni sul progetto “DI OGNUNO” e sulle attività di Hospitality, è possibile consultare il sito ufficiale https://hospitalityriva.it e https://www.wemakefuture.it. Vuoi che prepari anche una versione social o newsletter del testo?