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Mar. Lug 8th, 2025

L’Italia regina mondiale della pasta: esportato il 60% della produzione nazionale

Il 2024 ha segnato una nuova conferma del primato globale dell’Italia nella produzione e nell’esportazione di pasta. Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati Istat, oltre il 58% della pasta prodotta nei pastifici italiani è stato destinato all’estero. In numeri assoluti, si parla di 2.420.345 tonnellate esportate, in crescita del 9,1% rispetto al 2023, per un valore economico pari a 4,02 miliardi di euro, con un incremento del 4,8% su base annua.

La pasta italiana conquista il mondo

Un successo che si traduce in circa 80 milioni di porzioni di pasta italiana servite ogni giorno in case e ristoranti di quasi 200 Paesi del mondo. Un dato che riflette non solo l’alta domanda, ma anche il prestigio del Made in Italy gastronomico a livello globale.

L’Europa resta il primo mercato, ma cresce la domanda extra UE

Nel dettaglio, dei volumi esportati, circa 1,5 milioni di tonnellate sono state destinate ai Paesi dell’Unione Europea, pari al 62,9% del totale, una leggera flessione rispetto al 64,8% del 2023. I Paesi extra UE hanno invece assorbito 898.815 tonnellate, pari al 37,1% del totale.

Tra i mercati principali troviamo:

  • Germania: 467.183 tonnellate
  • Stati Uniti: 302.177 tonnellate
  • Regno Unito: 283.478 tonnellate
  • Francia: 278.511 tonnellate
  • Giappone: 69.589 tonnellate

Nuovi mercati, nuovi successi

La domanda di pasta italiana si espande anche in Paesi meno tradizionali ma in forte crescita, con aumenti compresi tra il 5% e il 20% in:

  • Svezia
  • Canada
  • Polonia
  • Arabia Saudita
  • Brasile
  • Cina
  • Repubblica Ceca
  • Croazia
  • Romania
  • Albania
  • Portogallo
  • Malta
  • Libano

Tra il 20% e il 50% nei mercati di:

  • Stati Uniti
  • Corea del Sud
  • Ucraina
  • Colombia
  • Serbia
  • Turchia
  • Vietnam
  • Oman
  • Uruguay

E superiori al 50% in:

  • Messico
  • Argentina
  • Etiopia
  • Eritrea
  • Sri Lanka
  • Paraguay

L’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione

Oggi quasi il 60% dei pacchi di pasta prodotti in Italia viene esportato – ha spiegato Margherita Mastromauro, Presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food. – E se la pasta italiana gode all’estero di tanto successo e ha un percepito estremamente positivo, è merito del saper fare centenario dei pastai italiani.”

Mastromauro ha poi sottolineato come la crescita sui mercati internazionali sia frutto di una filiera trasparente e di un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione: “La pasta italiana è un prodotto in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori più attenti. Il nostro impegno è quello di continuare a valorizzare questo patrimonio culturale e alimentare, rafforzando le relazioni commerciali internazionali e promuovendo il Made in Italy nel mondo”.

Per approfondimenti sull’industria alimentare italiana e le sue performance globali, è possibile consultare anche questo report sull’agroalimentare italiano.

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