Promuovere un consumo moderato e consapevole del vino, sostenere i ristoratori e tutelare una delle eccellenze del Made in Italy. È questo il cuore della campagna “Keep Calm and Bevi Vino Italiano”, lanciata da Coldiretti, Filiera Italia e Fipe-Confcommercio in occasione di Vinitaly a Verona e presentata oggi a Milano in apertura di TuttoFood (Padiglione 14, Stand C07).
Vino italiano, identità da valorizzare
L’iniziativa punta a dare valore a una filiera che vale oltre 14 miliardi di euro e che rappresenta un pilastro della cultura italiana e della Dieta Mediterranea.
L’etilometro digitale: tecnologia al servizio della responsabilità
Elemento centrale della campagna è l’etilometro digitale integrato nell’app Fipe, un tool semplice e immediato per aiutare le persone a valutare le proprie condizioni prima di mettersi alla guida. Lo strumento sarà disponibile nei ristoranti Fipe tramite QR code nei menù, scaricabile con un clic.
Durante la presentazione, Coldiretti ha proposto al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini di estendere la diffusione della campagna anche alla rete autostradale e ferroviaria nazionale, raggiungendo i cittadini proprio dove il consumo può avvenire: aree di sosta, stazioni e punti ristoro.
Salvini: “Partire già dalle scuole”
Il Ministro Salvini ha accolto con favore la proposta, ringraziando i promotori e annunciando l’intenzione di lanciare una campagna educativa nelle scuole, per sensibilizzare fin da giovani a un consumo consapevole e responsabile.
Coldiretti: “No alla demonizzazione, sì alla cultura del vino”
“Vogliamo fornire strumenti concreti per un consumo informato e sereno del vino, senza allarmismi”, ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.
“È importante combattere ogni forma di demonizzazione: il vino è parte della nostra identità e può essere gustato responsabilmente come espressione culturale e sociale”.
Sulla stessa linea anche Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti:
“Questa campagna è un invito alla responsabilità, ma anche alla valorizzazione di un prodotto che racconta i nostri territori e promuove la convivialità italiana.”
Un modello di consumo che unisce ristorazione e filiera
Roberto Calugi, Direttore Generale di Fipe-Confcommercio, ha sottolineato il ruolo centrale della ristorazione:
“Il vino non è solo una bevanda, ma un patrimonio culturale. Con l’etilometro digitale vogliamo offrire ai cittadini uno strumento pratico per prendere decisioni responsabili, senza rinunciare al piacere della convivialità.”
Filiera Italia: “Bere moderato, valore per l’economia e i territori”
“Con questa campagna vogliamo difendere il vino italiano e il suo valore economico, occupazionale e identitario”, ha affermato Luigi Scodamaglia, AD di Filiera Italia.
“Educazione, strumenti digitali e collaborazione istituzionale sono la chiave per promuovere un consumo responsabile.”
Anche gli agriturismi in campo
Anche gli agriturismi della rete Terranostra parteciperanno attivamente alla campagna.
“Crediamo nella cultura del vino come espressione di responsabilità e qualità della vita rurale”, ha dichiarato Dominga Cotarella, Presidente di Terranostra.
“Con Fipe stiamo lavorando su altri progetti per rafforzare l’offerta enogastronomica nei territori e legare sempre di più ristorazione e campagna.”