Notizie
Gio. Mag 22nd, 2025

Carrefour Italia presenta il Report d’Impatto: al centro transizione alimentare, sostenibilità ambientale e valore condiviso

Carrefour bio

Carrefour Italia ha pubblicato il Report d’Impatto 2024, evidenziando i risultati ottenuti in ambito sociale e ambientale in coerenza con le quattro finalità di beneficio comune che l’azienda persegue in qualità di Società Benefit – la prima della GDO italiana a livello nazionale ad aver adottato questo status nel 2023.

Le quattro aree di impatto

  1. Transizione sostenibile del sistema alimentare
    • Riduzione di 42 tonnellate di sale e zucchero nei prodotti a marchio rispetto al 2023
    • 67 aziende italiane aderenti al Food Transition Pact
  2. Ambiente di lavoro equo e stimolante
    • Ottenuta la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere
    • Formato il 99% dei collaboratori nell’anno
  3. Valore economico per il territorio e la filiera
    • Oltre 970 punti vendita in franchising
    • Collaborazione con più di 11.000 produttori, agricoltori e allevatori italiani
  4. Riduzione dell’impatto ambientale
    • -55% di sprechi alimentari
    • 87% del packaging dei prodotti a marchio è riciclabile, riutilizzabile o compostabile

L’impegno strategico di Carrefour Italia

“Essere una Società Benefit significa agire con responsabilità, visione e trasparenza ogni giorno,” ha dichiarato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “Il nostro impegno va oltre la distribuzione: vogliamo contribuire a costruire un modello alimentare sostenibile e inclusivo. Il 2024 è stato un anno chiave, nel quale abbiamo rafforzato le azioni contro lo spreco, ampliato l’offerta sostenibile e coinvolto attivamente la nostra rete di partner e collaboratori nella trasformazione del sistema alimentare.”

Rabatel ha confermato che Carrefour proseguirà in questo percorso, puntando a consolidare i traguardi raggiunti e a innovare il modello di business in risposta alle esigenze dei consumatori, delle comunità e dell’ambiente.

LE QUATTRO FINALITÀ DI BENEFICIO COMUNE: RISULTATI RAGGIUNTI

1. Transizione sostenibile del sistema alimentare

La prima finalità di beneficio comune rappresenta il cuore della missione di Carrefour Italia. Per procedere in questa direzione, nel 2024 l’azienda ha rilanciato il programma Act For Food, che promuove la Transizione Alimentare per Tutti attraverso un’offerta che coniuga gusto, salute e accessibilità evalorizza la private label, i prodotti biologici, le tipicità regionali e i nuovi segmenti di consumo come le referenze a base vegetale.

A scaffale oggi troviamo oltre 2.800 prodotti a marchio Carrefour, l’80% dei quali proveniente da fornitori italiani. Tra questi più di 120 referenze Filiera Qualità Carrefour realizzate con standard elevati secondo i principi dell’agroecologia. I prodotti a marchio sono protagonisti anche tra le 50 referenze biologiche disponibili sugli scaffali dei punti vendita Carrefour a meno di 1 euro.

Grazie a un lavoro mirato sulle ricette, l’azienda ha ridotto di 42 tonnellate il sale e lo zucchero contenuti nei prodotti a marchio, in linea con l’obiettivo di Gruppo che punta a eliminare 2.600 tonnellate di zucchero e 250 tonnellate di sale dai prodotti a marchio Carrefour entro il 2026 rispetto al 2022. Un risultato che riflette l’impegno verso la salute dei consumatori e che viene riconosciuto anche dai clienti: il 67% afferma che Carrefour aiuta a mangiare meglio.

Fondamentale per il raggiungimento di questi traguardi è il coinvolgimento dei fornitori. Sono 67 le aziende che hanno aderito al Food Transition Pact in Italia, l’alleanza promossa da Carrefour per costruire filiere più responsabili e sostenibili lungo tutta la catena del valore.  A livello di Gruppo, l’obiettivo è coinvolgere 500 fornitori per guidare la transizione alimentare entro il 2026.

2. Promozione di un ambiente lavorativo equo, sicuro e stimolante

Nel 2024, Carrefour Italia ha continuato a investire sul benessere e lo sviluppo delle persone. Il 99% dei collaboratori ha ricevuto almeno un’attività formativa, anche attraverso iniziative consolidate come la Scuola dei Leaders, giunta alla sua decima edizione, o la Digital Retail Academy, per promuovere la cultura digitale tra i collaboratori.

Sul fronte della rappresentanza di genere, le posizioni manageriali sono ricoperte per il 35% da donne. L’impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere è stato riconosciuto nel 2024 con la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere.

In merito alle attività di well-being, è stato introdotto un servizio di consulenza psicologica dedicato a neo-genitori, in aggiunta al servizio di ascolto online, anonimo riservato e confidenziale e attivo 7 giorni su 7, dedicato a tutti i collaboratori.Mentre per quanto riguarda la sicurezza, 14 negozi sono diventati Punti Viola di DonneXStrada, spazi dedicati alla prevenzione e al supporto contro la violenza.

3. Creazione di valore economico per gli stakeholder

Nel 2024, 1 prodotto su 3 venduto da Carrefour è una referenza a marchio proprio, sinonimo di qualità e accessibilità. Inoltre, l’azienda ha consolidato la propria rete sul territorio, con quasi 1.200 punti vendita, di cui oltre 970 in franchising, a supporto dell’imprenditorialità locale. In particolare, più della metà dei negozi in franchising usufruiscono di servizi aggiuntivi per la gestione delle risorse umane, della sicurezza e della qualità.

La relazione con la filiera è un asset strategico: sono circa 11.000 i produttori italiani con cui Carrefour collabora in tutta Italia, promuovendo eccellenze locali, trasparenza e filiere più eque e sostenibili. Un impegno che si manifesta anche al di fuori dei confini nazionali: nel 2024 il valore dei prodotti italiani venduti nei Carrefour di tutto il mondo ha raggiunto 1,15 miliardi di euro.

4. Riduzione dell’impatto ambientale

Il 2024 ha segnato un miglioramento della riduzione dello spreco alimentare, abbattuto del 55% rispetto al 2016. Questo grazie a una strategia articolata che include l’adozione di una app per il monitoraggio delle scadenze,  il continuo utilizzo delle vasche antispreco con sconti fino al 50% e fino al 70% per prodotti oltre il Termine Minimo di Conservazione, la collaborazione con Too Good To Go e le donazioni di eccedenze alimentari. Importanti progressi anche sul fronte dei materiali: l’87% del packaging dei prodotti a marchio è ora riciclabile, riutilizzabile o compostabile, in linea con gli obiettivi di economia circolare fissati a livello di Gruppo che puntano a raggiungere il 100% entro il 2025. Le emissioni dirette, invece, fanno registrare un -35% rispetto al 2019.

Related Post

Advertisement