Dopo tre anni di attività, si è ufficialmente concluso il progetto “Polo Aromatiche Madonie”, nato con l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale e la coesione tra gli operatori locali, promuovendo al contempo lo sviluppo economico di aree rurali marginali della Sicilia attraverso nuove opportunità di lavoro e visibilità.
Capofila dell’iniziativa è stata l’azienda agricola Gangi Dante, affiancata dai partner Aromi di Mascarella, la cooperativa Petraviva Madonie, il Museo Francesco Minà Palumbo di Castelbuono e l’Istituto Idimed APS. Il progetto, avviato nell’aprile 2022 e finanziato dal GAL ISC Madonie nell’ambito della Sottomisura 19.2/16.4 del PAL “Comunità Rurali Resilienti” (fondi FEASR e PSR Sicilia 2014-2020), ha puntato a promuovere l’utilizzo delle erbe aromatiche locali in cucina, erboristeria, pasticceria, enologia e artigianato.
Un’ampia rete di soggetti ha sostenuto l’iniziativa: Parco delle Madonie, FEI – Federazione Erboristi Italiani, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Palermo, Comune di Castelbuono, Unipa, varie associazioni locali e professionali.
«Il GAL continuerà a supportare chi lavora con passione per valorizzare i prodotti unici delle Madonie – ha dichiarato Mario Cicero, presidente del GAL –. In questi tre anni si è data grande visibilità alla nostra biodiversità, ma ora è fondamentale coinvolgere le istituzioni regionali per portare i prodotti del territorio sui mercati internazionali.»
Numerose le azioni realizzate: campagne di comunicazione, workshop per operatori della ristorazione e del turismo, laboratori educativi nelle scuole sulle erbe aromatiche e la Dieta Mediterranea, percorsi naturalistici esperienziali nel Parco delle Madonie con degustazioni guidate.
«Il progetto Aromatiche Madonie – ha sottolineato Francesca Cerami, presidente di Idimed – è stato uno strumento concreto per diffondere nelle case, nei ristoranti e nelle scuole lo stile alimentare della Dieta Mediterranea, che affonda le sue radici anche nell’uso sapiente delle erbe aromatiche, salutari per l’uomo e per l’ambiente.»
Il progetto ha prodotto contenuti promozionali, partecipato a sagre, eventi e mercatini locali, offrendo ai visitatori la possibilità di conoscere e degustare i prodotti. Tra le esperienze più significative, la presenza all’iniziativa “Hospital Chef” e al programma “Educare al gusto della sana vita”.
A chiusura del percorso, il 12 e 13 aprile si è tenuto un educational tour tra le aziende partner e un convegno finale al Museo Francesco Minà Palumbo, accompagnato da una mostra curata da Franco Toscano sulle principali specie aromatiche e sugli ecosistemi delle Madonie.