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Gio. Mag 22nd, 2025

Il “Decalogo di Greenpeace per salvare il pianeta”: dalla riduzione del consumo di carne all’acquisto di pesce sostenibile, gesti concreti per salvare il pianeta

Greenwashing in Venice
Greenwashing in Venice

Ridurre il consumo di carne, scegliere trasporti sostenibili, eliminare la plastica monouso e preferire soluzioni riutilizzabili: sono solo alcune delle semplici azioni contenute nel “Decalogo per salvare il Pianeta” proposto da Greenpeace. Un invito a tutti i cittadini a fare la propria parte nella lotta contro la crisi climatica, che nel 2024 ha toccato un nuovo allarme: per la prima volta, la temperatura terrestre ha superato la soglia critica di +1,5 °C, considerata dalla comunità scientifica il limite di sicurezza.

Secondo Greenpeace, è il momento di agire. Ogni secondo è prezioso, ogni gesto può fare la differenza. Anche donare il 5×1000, con una semplice firma sulla dichiarazione dei redditi e l’indicazione del codice fiscale 97046630584, può contribuire in modo concreto alla protezione del nostro pianeta.

Una corsa contro il tempo che possiamo ancora vincere

Ogni due secondi scompare dalla Terra una superficie forestale grande quanto un campo da calcio. Ogni anno oltre 45 mila persone muoiono prematuramente per l’esposizione alle polveri sottili. Numeri impressionanti che raccontano una corsa verso l’autodistruzione, che secondo Greenpeace può ancora essere fermata.

“In un mondo segnato dalla crisi ambientale, ciascuno di noi può fare la differenza”, afferma Chiara Campione, direttrice del Programma di Greenpeace Italia. “Con il sostegno di tutti possiamo continuare a denunciare chi devasta fiumi, mari e foreste, combattere le cause milionarie intentate dalle multinazionali del petrolio, fermare gli allevamenti intensivi e condurre indagini indipendenti su sostanze tossiche pericolose per la salute. Finché ci sarà anche solo un angolo di Pianeta da salvare, Greenpeace non tacerà”.

5×1000 a Greenpeace: un gesto per resistere e agire

Il 5×1000 a Greenpeace oggi è più importante che mai. La compagnia petrolifera Energy Transfer, il cui presidente è legato alla campagna elettorale di Donald Trump, ha intentato una causa da 300 milioni di dollari contro Greenpeace International. Una giuria del North Dakota ha emesso una condanna che potrebbe costare a Greenpeace oltre 660 milioni di dollari. In questo scenario, destinare il 5×1000 alla causa ambientalista è un atto di resistenza e di scelta.

“Donare il 5×1000 a Greenpeace è scegliere di non limitarsi a sperare in un cambiamento, ma di contribuire a realizzarlo”, sottolinea Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.

Difendere foreste, mari, biodiversità

Tra il 1990 e il 2020 sono stati distrutti 420 milioni di ettari di foreste, un’area superiore all’intera Unione Europea. Nell’80% dei casi per fare spazio a pascoli o a coltivazioni di mangimi come la soia. Eppure, le foreste assorbono 2,6 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno: sono culle di biodiversità e habitat di specie a rischio estinzione. Greenpeace lavora per proteggere le foreste, collaborando con le comunità indigene e denunciando i crimini ambientali delle multinazionali, soprattutto in Amazzonia.

Nei mari, meno dell’1% delle acque italiane è realmente protetto, mentre l’obiettivo scientifico è di tutelarne almeno il 30% entro il 2030. Greenpeace si batte contro la plastica, la pesca intensiva e le attività estrattive, promuovendo una rete globale di aree marine protette. Con le sue navi, l’organizzazione monitora e denuncia gli attacchi alla biodiversità marina nel Mediterraneo e negli oceani.

Anche il cibo è in pericolo: un terzo delle nostre colture dipende dall’opera di impollinazione delle api. Greenpeace si oppone all’uso dei pesticidi dannosi per api e impollinatori, per garantire un’agricoltura più sana e sostenibile.

Crisi climatica: l’urgenza di azzerare le emissioni entro il 2050

Eventi estremi come alluvioni, incendi e ondate di calore sono sempre più frequenti. Superare la soglia dei +1,5 °C, come accaduto nel 2024, comporta rischi catastrofici. La neutralità climatica, ovvero l’equilibrio tra emissioni e assorbimento, richiede zero emissioni nette entro il 2050. Una sfida titanica, ma ancora possibile.

Greenpeace chiede una rivoluzione energetica, la fine dei combustibili fossili e la responsabilità delle aziende inquinanti.

Una legge per fermare gli allevamenti intensivi

Oggi il 70% del suolo agricolo è utilizzato per coltivare foraggi destinati agli allevamenti intensivi. Il 60% dei cereali commercializzati in Europa diventa mangime. Questi allevamenti sono tra le principali fonti di metano e ammoniaca, con gravi danni ambientali, sanitari ed etici. Greenpeace propone una legge per fermare la costruzione di nuovi impianti e riconvertire quelli esistenti, a favore di un sistema più giusto e sostenibile.

Scegliere il futuro: dona il 5×1000 a Greenpeace

Salvare il pianeta non è più un’opzione, è una necessità. Donare il 5×1000 a Greenpeace (Codice Fiscale 97046630584) significa sostenere la lotta per un futuro migliore, per l’ambiente, la salute e la giustizia climatica: https://5×1000.greenpeace.it/.

IL DECALOGO DI GREENPEACE

  1. FAI LA TUA RIVOLUZIONE ENERGETICA! Privilegia offerte energetiche da fonti rinnovabili, compra elettrodomestici ad alta efficienza e scegli la luce giusta: cambia le lampadine di casa, se non sono già tutte a LED. A parità di illuminazione, con la tecnologia LED si ha un risparmio energetico dal 50 all’80 per cento.
  2. DIPINGI DI VERDE I TUOI TRASPORTI. Privilegia ogni volta che puoi spostamenti a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici. E se devi prendere un’automobile, prova a scegliere l’elettrico.
  3. NON MANGIARE NULLA CHE TUA NONNA NON RICONOSCEREBBE COME CIBO. Il cibo industriale, ultra-processato e confezionato, ha spesso un basso valore nutrizionale e non è amico dell’ambiente e della salute. Privilegia la dieta Mediterranea, basata su cereali, verdura e legumi. Evita la frutta esotica e scegli prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da OGM.
  4. RIDUCI IL CONSUMO DI CARNE E DERIVATI. Scegli una dieta vegetale: le proteine vegetali, abbinate correttamente tra loro, non hanno niente da invidiare a quelle animali. Ma se non vuoi rinunciare alla carne, consumane meno e meglio: scegli quella biologica rifiutando gli allevamenti intensivi, dannosi per l’ambiente e per la salute umana e degli animali. Un buon modo per entrare in contatto diretto con i produttori è rivolgersi ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale).
  5. COMPRA PESCE SOSTENIBILE. Molti degli stock ittici, a livello globale, sono sovrasfruttati e a rischio esaurimento. La pesca eccessiva, realizzata da grandi flotte a carattere industriale, è la principale causa di questa deriva negativa. Scegli una dieta vegetale, ma se non vuoi rinunciare al pesce, consumane meno e meglio: scegli pesce fresco, locale e proveniente dalla piccola pesca artigianale, piuttosto che quello allevato o pescato con metodi distruttivi.
  6. PROTEGGI LE FORESTE CON I TUOI ACQUISTI. Fai attenzione all’uso di carta, cartone e prodotti di origine forestale. Riduci gli imballaggi, privilegiando i prodotti che non ne fanno uso. E quando acquisti carta, assicurati che sia riciclata al 100% post consumo.
  7. SCEGLI LA QUALITÀ E NON LA QUANTITÀ. Il consumismo alimenta la crisi climatica e l’inquinamento. Il prezzo del cibo a basso costo lo paghiamo con la nostra salute, quella del Pianeta e con lo sfruttamento dei lavoratori.Mentre la moda low-cost diffonde sostanze chimiche, pesticidi e fibre sintetiche con impatti negativi su ogni ecosistema. Favorisci riuso, durabilità, riparabilità ed ecodesign.
  8. DISEGNA UN MONDO SENZA PLASTICA. Usa bicchieri “veri”, riutilizzabili, al posto dei monouso. Idem per le bottiglie: utilizza il vetro o la borraccia per trasportare i liquidi. Quando vai a fare la spesa porta una borsa riutilizzabile sempre con te. Scegli sistemi basati sullo sfuso e sulla ricarica e non comprare frutta o verdura in confezioni plastificate.
  9. IMPEGNATI A DIFESA DELL’AMBIENTE. Che sia il parco sotto casa oppure una grande campagna globale di Greenpeace, abbiamo bisogno di sentire la tua voce! Entra in azione insieme a chi vive vicino a te e cerca tra le petizioni di Greenpeace quelle che vuoi sostenere: greenpeace.org/italy/cosa-puoi-fare-tu/firma-le-petizioni/.
  10. SOSTIENI GREENPEACE. Ognuno di noi può fare molto per salvaguardare il Pianeta. Ma per fare davvero la differenza abbiamo bisogno di unire le nostre voci e agire insieme. Destina il 5×1000 a Greenpeace (Codice Fiscale: 97046630584), e se vuoi fare ancora di più sostienici con una donazione: sostieni.greenpeace.it

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