Con l’arrivo della stagione estiva, tra i protagonisti indiscussi del gusto torna il gelato artigianale italiano. Le previsioni per il 2024, secondo l’Associazione Italiana Gelatieri, indicano una crescita costante, soprattutto in regioni come la Puglia. I dati Istat e le analisi dell’Osservatorio Sigep confermano infatti un aumento delle vendite del 6% rispetto all’anno precedente, con una spesa complessiva che nella regione ha raggiunto i 96 milioni di euro.
Ma oltre ai numeri, a distinguersi nel panorama del gelato artigianale sono qualità, autenticità e creatività, valori incarnati dal fenomeno in espansione delle agrigelaterie. Tra i pionieri di questo modello spicca il maestro gelatiere Vincenzo Iannacone, volto noto in Puglia e protagonista nel 2024 di un’iniziativa che ha celebrato il G7 con una creazione speciale: un gelato composto da sette palline, ognuna dedicata a uno dei Paesi membri, realizzato con ingredienti tipici pugliesi. Dai biscotti di Ceglie Messapica al sospiro di Bisceglie, dal colombino di Manduria alla mandorla di Toritto, passando per la cupeta salentina, il caciocavallo ubriaco di Martina Franca e la ciliegia ferrovia di Turi — ogni gusto ha raccontato un frammento di territorio.
Con oltre quarant’anni di esperienza nel settore, Iannacone ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del gelato artigianale italiano. Oggi la sua attività imprenditoriale conta circa dieci punti vendita tra Puglia e Basilicata, tutti riuniti sotto il marchio ‘Gelida Voglia’. Per il suo impegno e la passione con cui ha promosso la cultura del gelato di qualità, ha ricevuto il prestigioso titolo di Ambasciatore del Gelato Artigianale nel Mondo.
«Ringrazio l’Aig per questo riconoscimento: è un grande onore rappresentare l’Italia all’estero insieme ad altri ambasciatori. Questo traguardo mi sprona a portare avanti la promozione del nostro gelato anche oltre confine. Il mio gelato nasce dalla terra, è legato in modo profondo alle eccellenze contadine e agricole. Senza conservanti né additivi, arriva al palato nella sua forma più autentica e genuina» ha commentato Iannacone.
Negli anni, il maestro ha portato avanti una filosofia produttiva basata sulla sostenibilità e sul rispetto della materia prima, sviluppando gelati a Km0 realizzati con ingredienti di altissima qualità: niente grassi idrogenati né additivi chimici, ma olio extravergine d’oliva biologico come base grassa, zuccheri della frutta e miele da allevamenti certificati.