La Piattaforma Fileni — composta dal Gruppo Fileni e dalla società Carnj, specializzata in trasformazione, macellazione e confezionamento — ha presentato i risultati del progetto “Welfare e Tutela della Salute”. L’iniziativa, realizzata grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, nell’ambito del bando Conciliamo, ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei dipendenti.
Il progetto ha posto al centro la salute e il benessere dei lavoratori, promuovendo una cultura aziendale attenta all’equilibrio tra vita professionale e personale. Tra le iniziative più rilevanti spiccano l’apertura di un ristorante aziendale, operativo dalle 11:00 alle 14:30 con prezzi agevolati per impiegati e operai, e l’avvio di un programma pilota di lavanderia aziendale, dedicato in particolare alla forza lavoro operaia.
Fileni ha inoltre integrato soluzioni tecnologiche per semplificare la quotidianità dei dipendenti, introducendo servizi “time-saving” come il time sitter (fisico e virtuale), che include la possibilità di acquistare frutta e verdura a km 0, ritirare farmaci e referti medici, prenotare visite ed esami, oltre a usufruire di servizi come lavaggio auto, sartoria e assistenza socio-sanitaria. Il piano di welfare prevede anche il rimborso delle spese per visite specialistiche, esteso ai familiari dei dipendenti.
Grande attenzione è stata dedicata anche all’integrazione e alle pari opportunità, con l’adozione di un modello formativo innovativo basato su incontri virtuali e quiz. Questo percorso ha coinvolto personale proveniente da oltre 50 Paesi, promuovendo l’alfabetizzazione e la conoscenza della lingua e cultura italiana, con l’ausilio della tecnologia blockchain per esplorare nuove soluzioni formative.
Il tema della Diversity & Inclusion ha trovato spazio attraverso eventi dedicati al mutuo apprendimento, pensati per stimolare la condivisione e superare la routine lavorativa. Da questo impegno è nato il “Manifesto del Rispetto”, documento che sancisce il valore dell’inclusione per tutte le etnie presenti all’interno della Piattaforma Fileni.
Fondamentale per il successo di questo percorso è stato anche il dialogo con le organizzazioni sindacali. I Segretari Territoriali di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL hanno infatti affiancato l’azienda, contribuendo a rafforzare le iniziative e garantendo una sinergia costruttiva nel rispetto dei reciproci ruoli.
“Welfare e Tutela della Salute” ha rappresentato per il Gruppo Fileni un’occasione concreta per tradurre in realtà i valori su cui da sempre fonda la sua cultura aziendale: benessere, attenzione e passione per il lavoro, come sottolineato da Giovanni, Roberta e Massimo Fileni.
Entusiasta del percorso anche Stefania Monini, Direttore Risorse Umane e Organizzazione della Piattaforma Fileni, che ha dichiarato:
«Questo progetto ha avuto un impatto diretto sul clima aziendale. Attraverso iniziative tangibili, i nostri collaboratori hanno percepito l’autentico impegno dell’azienda nel creare un ambiente di lavoro sano, accogliente e rispettoso, in cui ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. Inoltre, il progetto ha rafforzato la nostra reputazione come azienda attenta al benessere delle persone, diventando un vero e proprio asset per l’employer branding.»
Sulla stessa linea, Alessandro Tramontano, Responsabile Relazioni Istituzionali e Corporate Social Responsibility di Fileni, ha aggiunto:
«Lavorare per oltre due anni a questo progetto ci ha permesso di costruire un percorso innovativo e trasversale all’interno dell’azienda. Le iniziative intraprese testimoniano il nostro impegno verso i principi ESG, integrando sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e buona governance. Ma consideriamo questo solo l’inizio rispetto agli obiettivi futuri.»