Il Consorzio Chianti Rufina annuncia con entusiasmo la nomina di Francesco Sorelli come nuovo Direttore e Ambasciatore. Una scelta strategica che segna un passo significativo nel percorso di crescita e valorizzazione della denominazione Chianti Rufina.
Sorelli porta con sé oltre vent’anni di esperienza nel settore vinicolo internazionale, maturata principalmente all’interno della storica realtà di Ruffino e, in precedenza, al Consorzio Vino Chianti Classico, dove ha curato attività di comunicazione, strategia ed eventi. Il suo profilo professionale è arricchito da competenze nel marketing territoriale, enoturismo e sostenibilità. Appassionato divulgatore, è anche autore, relatore e wine educator certificato, con un’attenzione particolare alla cultura del vino e alla sua storia.
“Accolgo questo incarico con entusiasmo e un forte senso di responsabilità,” dichiara Sorelli. “Il Chianti Rufina è casa mia. Un territorio straordinario in cui il Sangiovese di altura regala vini eleganti e profondi, con punte di eccellenza come i Terraelectae, un’operazione di zonazione tra le più interessanti in Italia. Questa è una terra ricca di storia e fascino, fatta di castelli, ville rinascimentali, borghi antichi e natura selvaggia. Ma è anche un luogo vivo, dinamico, dove la tradizione convive con creatività, saper fare e innovazione.”
Sorelli sottolinea anche il momento delicato che il mondo del vino sta attraversando:
“In tempi difficili come questi, credo sia fondamentale che il vino riscopra la propria essenza culturale. Deve tornare a essere veicolo di bellezza, convivialità e semplicità, senza barriere linguistiche o eccessi narrativi. Le sfide sono molte e complesse, ma ho fiducia nel potenziale del nostro comparto: passione, competenza e orgoglio saranno gli strumenti per affrontarle e ripartire.”
A esprimere pieno sostegno alla nomina è Federico Giuntini, presidente del Consorzio Chianti Rufina e titolare della Fattoria Selvapiana:
“Siamo felici di avere Francesco con noi. La sua visione, unita a un’esperienza internazionale consolidata e a un legame profondo con il nostro territorio – è nato e vive qui – rappresenta un’opportunità preziosa. Le nostre aziende stanno vivendo un ricambio generazionale che porta entusiasmo e nuove idee: insieme a lui lavoreremo per costruire un piano strategico solido e ambizioso, capace di rafforzare l’identità e la reputazione del Chianti Rufina nel panorama vinicolo nazionale e internazionale.”
Il Chianti Rufina è una delle denominazioni più piccole e rinomate del panorama chiantigiano. Con circa 700 ettari vitati distribuiti nei comuni di Pontassieve, Rufina, Pelago, Dicomano e Londa (a nord-est di Firenze), conta 22 aziende vitivinicole che producono ogni anno circa 3,5 milioni di bottiglie, mantenendo una forte identità territoriale e una qualità riconosciuta.